Lettere - Ronchi e la grande guerra e quei soldati sepolti nel cimitero austroungarico di Fogliano

Lettere - Ronchi e la grande guerra e quei soldati sepolti nel cimitero austroungarico di Fogliano

La lettera

Lettere - Ronchi e la grande guerra e quei soldati sepolti nel cimitero austroungarico di Fogliano

Di Marco Barone • Pubblicato il 29 Ott 2022
Copertina per Lettere - Ronchi e la grande guerra e quei soldati sepolti nel cimitero austroungarico di Fogliano

Ci scrive il blogger Marco Barone con una riflessione sui caduti ronchesi in Hechtgrau.

Condividi
Tempo di lettura

Il Carso fa rima con guerra, suo malgrado. Ronchi, incastonata tra il Carso, attraversata dal canale dei Dottori, scivolando verso l'Adriatico, fu teatro, di quella maledetta carneficina, che stravolse il mondo, che servì ad abbattere l'Impero Austro Ungarico e facilitare, al prezzo altissimo, pagato da migliaia e migliaia di soldati, la conquista di territori contesi. Quanti furono i soldati che persero la vita nel territorio ronchese? Difficile riuscire a quantificare con esattezza. Tenendo conto che Ronchi apparteneva all'Austria, e gli austriaci dovettero difenderla dall'avanza italiana, furono molti anche i soldati dell'Impero che qui persero la vita in questa zona contesa. Una banca dati messa a disposizione dall'Istoreco di Reggio Emilia, in collaborazione con il Ministero della difesa, cura una pubblicazione dei caduti della grande guerra, ottenuta mediante riproduzione integrale per immagini dell’Albo d’Oro dei Militari Caduti nella guerra nazionale 1915 - 1918, edito dal Ministero della Guerra, costituito da n° 28 volumi. Ronchi fu tanto in prima linea, quanto retrovia in quella maledetta guerra, e fu anche oggetto di bombardamenti che distrussero decine di abitazioni e procurarono decine di vittime civili. E beffa nella beffa, la popolazione, che in parte riuscì a fuggire a Wagna, in Austria, allo scoppio della guerra, rimase imprigionata nei confini comunali a causa dell'esplosione della colera. Ben 2500 cittadini, praticamente la metà della popolazione, bloccata in un territorio in prima linea durante la guerra a causa del colera che nell'agosto del 1915 cagionò una trentina di morti come la storia ha ben raccontato nel corso del tempo. Centinaia furono i soldati italiani che persero la vita nel comune ronchese. Soprattutto tra il 1915 e il 1916 e la maggior parte appartenenti al 13°, 17° e 18° reggimento di fanteria, si va da soldati semplici, al Colonnello Brigadiere Comandante della Brigata Puglie. Impressionante l'elenco dei nominativi ad esempio che risulta nell'archivio disponibile in rete dei caduti della grande guerra. A Selz, tra le alture, le quote 45, 65,70, Cave di Selz, risultano 367 caduti, a Vermegliano, 71 caduti, Ronchi più i vari distretti di sanità,120 caduti, Soleschiano, un solo caduto. Numeri approssimativi, probabilmente furono superiori, se si tiene conto anche dei militi ignoti, e dei soldati austriaci, a tal proposito, nel cimitero austriaco di Fogliano, che dà sepoltura a 14.450 soldati, ad esempio risulterebbero 19 ragazzi dell'esercito austroungarico sepolti che persero la vita a Ronchi.

Questo il numero identificativo dei loculi dei soldati austroungarici che persero la vita nel ronchese e sepolti nel cimitero austroungarico di Fogliano: 973, 974, 975, 976, 977, 978, 979, 980, 981, 982, 983, 984 ,986, 987, 988, 989, 990, 1451,1472. I nomi in ordine alfabetico sono: Beszicek Lony, Debrei ( o Dobrei ) Demeter, Gla. Iosef, Hokoie Iosef, Jchann Gabriel,Kaspensik Anton, Kreidl Andreas, Lurzer Erich, Marschak Ianos, Mililosek Filipp, Milkovitsek Sabin, Patzelski, Percez Iosef, Pintar Anton, Plesck Iosef, Pocar Rudolf, Sokot Ambros,Surmo Iosef, Teikmann Wenzel .

Oltre 500 caduti nel territorio ronchese, confermano la grandezza di una tragedia immane che si è consumata qui e che il tempo sta cancellando. Sarebbe importante se si riuscissero a ricordare tutti i caduti, nel territorio ronchese, vittime della grande guerra, sia da parte austriaca, che da parte italiana, riuscendo a stilare l'elenco dei nominativi di chi qui perse la vita o combattendo, o per ferite, o durante il periodo di ricovero nei vari distretti sanitari od ospedali da campo, oltre che ovviamente i nostri civili.  

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione