Lettere - Il Re è nudo: idee su Comune,Governo e società

Ci scrive Franco Buttignon che si definisce «un cittadino che pretende dignità verso i suoi cittadini e non vuol cantare il Miserere alla sua città». esprime il suo disaccordo con l’amministrazione comunale e con le scelte del governo nazionale.

Ci scrive Franco Buttignon che si definisce «un cittadino che pretende dignità verso i suoi cittadini e non vuol cantare il Miserere alla sua città». Esprime il suo disaccordo con l’amministrazione comunale e con le scelte del governo nazionale. S.F.

Non sanno più cosa inventarsi per mantenere il potere. Questo sia a livello locale, in particolare Monfalcone, che a livello nazionale con molta ipocrisia, falsa fantasia e codardia. L’ex sindaco ha fatto i suoi sporchi giochi di religione contro una sola comunità, quella che aiuta la Fincantieri a mantenere alto il Pil provinciale, ha fatto inutili inaugurazioni con lavori ancora in corso su progetti e finanziamenti già in cassetto da “quei de prima”, tutto per arrivare a diventare eurodeputata ma continuando, come i pupari, a tenere le redini cittadine mettendo sotto i suoi piedi tutta la giunta comunale. Oggi qualcuno se ne sta accorgendo, finalmente.

Nel Governo Nazionale hanno timore che i cittadini si incontrino e discutano dell’attuale sistema politico e delle sue nefandezze procurando malcontenti e destabilizzando l’ordine precostituito innescando una sorta di insurrezione. Per cui meglio segregare la gente in casa senza dar loro motivi di incontri e lontani da punti di discussione. Ecco che hanno studiato con la scusa della nostra sicurezza ed incolumità il nuovo Codice della Strada dove se esci di casa non puoi andare in compagnia in un bar, un’osteria o una mescita di vino altrimenti socializzi bevendo un qualche calice e sei a rischio patente e trattato come un criminale! Perché non fare un passaggio con il droga test in Camera o Senato?

Politici, responsabili di tutte le religioni seduti sui loro scranni proclamano la pace e la libertà per gli ostaggi politici in ogni parte del mondo, ma dall’alto dei loro stipendi (leciti o illeciti) contribuiscono a creare e spedire le armi in ogni parte del mondo con summit inutili e falsi. Ci siamo dimenticati di ciò che ci diceva Sandro Pertini: «Svuotiamo gli arsenali e riempiamo i granai».

Si aumenta l’età pensionabile e ci si scorda, consapevolmente, delle stragi bianche e dei morti sul lavoro ultracinquantenni. Si fa finta di interessarsi dei problemi reali che si vivono quotidianamente perché troppi politici invischiati nei rapporti con la mafia, con il terrorismo e con i femminicidi. Ci si dimentica o non si vuole affrontare seriamente della scuola e della sanità per interessi privati di qualcuno. Sulla situazione immigrati Salvini è stato assolto sul tema Open Arms, in Consiglio Regionale il Calligaris si è permesso di gridare davanti a tutta la giunta, dopo l’incursione in aula di facinorosi dell’estrema destra, che lui agli immigrati gli sparerebbe; siamo a questo punto e poi ci parlano di pace ed integrazione. Per cui ora si può constatare che il Re è nudo!

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