L'ordinanza
Legna sulle spiagge di Monfalcone, ok a recupero dei cittadini

Autorizzando il prelievo, la legna ammassata sulle coste non finirà nuovamente in mare con l’alta marea. Si garantirà la sicurezza dei naviganti.
Monfalcone è il primo Comune in Regione ad adottare un’ordinanza che permette ai cittadini la raccolta, a uso privato delle tonnellate di legna depositate lungo il litorale. La quantità di materiale spiaggiato è davvero impressionante. Per questo motivo, il sindaco Anna Maria Cisint, nelle scorse ore, ha firmato l'atto: "Sicurezza e fruibilità sono gli obiettivi che vogliamo perseguire adottando questa ordinanza" spiega la prima cittadina, "evitando che la legna ammassata sulle coste si riversi in mare con l’alta marea e crei ulteriori disagi e problemi di sicurezza in mare alle imbarcazioni”.
“Non dimentichiamo che uno dei nostri compiti è quello di assicurare la fruibilità degli spazi pubblici – aggiunge Cisint - inoltre, in questo modo, consentiamo a chiunque lo desideri, la raccolta del legno per uso privato, che con l’arrivo del freddo diventa molto utile nell'alimentare stufe e caminetti, sgravando così il Comune dai costi dello smaltimento dei materiali”. L’ordinanza è stata condivisa per le vie brevi con il comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Siragusa e con il prefetto Raffaele Ricciardi.
Valida da oggi, il provvedimento prevede la completa responsabilità - anche verso terzi - della raccolta e del trasporto del legname a carico di chi effettua le operazioni e disciplina le modalità di raccolta ed utilizzo del materiale. “La raccolta dovrà essere limitata esclusivamente al materiale ligneo naturale accumulato sulle spiagge – recita il testo dell’ordinanza - il legname dovrà essere prelevato tal quale, senza essere lavorato o sezionato sul posto”. La Polizia locale verificherà il regolare svolgimento delle operazioni.
“Possiamo affermare - commenta Cisint, dopo il sopralluogo di questa mattina - che sino ad oggi il Monfalconese ha retto molto bene l’allerta rossa. Questa notte non abbiamo avuto alcun problema di allagamento grazie alle vasche di via Colombo e del ponte del Brancolo e tutta l’illuminazione pubblica ha tenuto. Ciò grazie alle manutenzioni ordinarie e straordinarie che effettuiamo sul territorio e all’operato dei volontari della Protezione Civile e dei tecnici comunali, che pure questa notte sono stati presenti sul territorio”.
“Abbiamo anche mandato a tutte le associazioni che agiscono sul mare ed ai concessionari – conclude Cisint - un avviso con il quale ci mettiamo a disposizione di privati ed aziende quale punto di riferimento per la quantificazione dei danni del maltempo, mentre attendiamo le direttive nazionale e regionali. Insieme a lei, nel sopralluogo oggi c'era anche il vicesindaco Antonio Garritani, i dirigenti Enrico Englaro e Marco Marmotti, il comandante della Polizia locale Rudi Bagatto e il coordinatore della Protezione civile Andrea Olivetti.
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