Disabilità, Riccardi a sindaci dell'Agro-Aquileiese: il nodo sul futuro Campp

Disabilità, Riccardi a sindaci dell'Agro-Aquileiese: il nodo sul futuro Campp

la riunione

Disabilità, Riccardi a sindaci dell'Agro-Aquileiese: il nodo sul futuro Campp

Di Redazione • Pubblicato il 12 Set 2024
Copertina per Disabilità, Riccardi a sindaci dell'Agro-Aquileiese: il nodo sul futuro Campp

Durante l'Assemblea dei sindaci a Cervignano, l'assessore Riccardi ha ricordato l'esperienza del Consorzio Campp, il cui futuro sarà deciso dai Comuni.

Condividi
Tempo di lettura

La Legge regionale 16 del 2022 rappresenta una pietra miliare nella gestione dei diritti e dei servizi dedicati alle persone con disabilità in Friuli Venezia Giulia. Definita come «pioniera e apripista a livello nazionale», è stata approvata quasi all'unanimità, aggiornando la precedente Legge 41, già considerata innovativa per il suo tempo. Lo ha dichiarato dall'assessore regionale alla Disabilità, Riccardo Riccardi, intervenuto a Cervignano del Friuli, negli spazi della sala consiliare del municipio, all'Assemblea dei sindaci del Servizio sociale dei Comuni Agro-Aquileise.

L'entre raggruppa Aiello del Friuli, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Fiumicello Villa Vicentina, Gonars, Palmanova, Ruda, San Vito al Torre, Santa Maria la Longa, Terzo di Aquileia, Torviscosa, Trivignano Udinese e Visco. La riunione è stata presieduta dal sindaco della stessa Cervignano, Andrea Balducci. L'esponente della giunta Fedriga ha quindi rilevato come la nuova legge è stata ideata per «garantire equità su tutto il territorio regionale alle persone con disabilità».

Queste sono così state messe al centro, insieme alle loro famiglie, del processo decisionale relativo alla loro qualità di vita. La norma mira a conquistare il livello essenziale di assistenza, affrontando non solo questioni legate alla salute, ma anche altre dimensioni cruciali come «le dimensioni formative, ludiche, turistiche e di mobilità», ambiti spesso sottovalutati ma fondamentali per garantire una vita piena e soddisfacente.

La Legge 16, infatti, estende il suo raggio d'azione oltre i settori strettamente sanitari, toccando aree che coinvolgono anche le amministrazioni locali. In questo senso, Riccardi ha ribadito la piena disponibilità di Trieste a lavorare con i Comuni, per assicurare che le persone con disabilità possano godere della migliore qualità di vita possibile: «La Regione è pienamente disponibile ad affrontare la tematica per garantire alla persona con disabilità la migliore dimensione di vita».

Nel suo discorso, il delegato alla Sanità ha sottolineato l'importanza del supporto da parte degli amministratori locali, esprimendo gratitudine per la sensibilità dimostrata verso queste tematiche. Ha poi approfondito alcuni aspetti fondamentali della norma, con particolare riferimento al finanziamento e al personale, citando il Consorzio per l'assistenza medico psico pedagogica (Campp), una struttura storica fondata a Udine nel 1966 per rispondere ai bisogni dei bambini con disabilità della Provincia di Udine.

Riccardi ha ricordato come il Campp sia stato «un'esperienza fondamentale», nata dal basso per rispondere alle esigenze concrete di persone con disabilità, in un'epoca in cui mancava una regolamentazione adeguata. Tuttavia, l'assessore ha sottolineato che il suo futuro è nelle mani dei Comuni, i quali dovranno decidere in merito, tenendo conto degli effetti organizzativi della nuova norma: «Sul suo futuro soltanto i Comuni potranno decidere, comunque considerando gli effetti, anche organizzativi, di una norma votata in consiglio regionale a larghissima maggioranza».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione