IL CONCORSO
Leali Young, il premio in memoria di Cristina Visintini invita gli aspiranti giornalisti a riflettere su guerra e pace

Presentato oggi a Ronchi dei Legionari il bando della quarta edizione. I giovani fra i 18 e i 35 anni potranno inviare i loro articoli, reportage e podcast entro il 14 maggio.
Memoria, speranza nel futuro e rinnovo dell’impegno verso i principi fondanti del giornalismo: questi i valori che hanno animato stamattina, nella Sala del Consiglio di Ronchi dei Legionari, la presentazione ufficiale della quarta edizione di “Leali Young in memoria di Cristina Visintini”, il concorso annuale organizzato dall’associazione Leali delle Notizie e rivolto ai giovani aspiranti giornalisti. Numerose le autorità civili presenti: oltre agli assessori ronchesi e all'assessore alla cultura di Gradisca d'Isonzo Marco Zanolla, hanno assistito all'evento i consiglieri regionali Enrico Bullian, Diego Bernardis e Diego Moretti, il comandante dei carabinieri di Ronchi Niccolò Grieco e il parroco Monsignor Ignazio Sudoso.
Ha cominciato la presentazione con saluti e ringraziamenti il sindaco Mauro Benvenuto: «Questo riconoscimento assume un significato ancora più profondo poiché ricorda Cristina Visintini, giornalista appassionata che ha dato tanto alla nostra comunità incarnando i valori fondamentali della professione: rispetto per la verità, curiosità intellettuale, dedizione a riportare i fatti che accadevano intorno a lei». «Il premio non è solo un gesto di memoria, ma di speranza e di opportunità per il futuro dei giovani che vogliono avvicinarsi al giornalismo – ha proseguito Benvenuto – auspico una grande partecipazione poiché è davvero necessaria una visione diversa e nuova nel raccontare il mondo che ci circonda».
«Con questo premio vogliamo ricordare Cristina, che portiamo quotidianamente nel nostro cuore e nella nostra mente, nella speranza che la legislazione cambi e i giovani che si affacciano al giornalismo abbiano trattamenti diversi da quelli che attualmente sono abituati ad avere – sono state le parole del presidente di Leali delle Notizie Luca Perrino - ci sembra opportuno spingere i giovani appassionati di scrittura, reportage e nuovi media ad avvicinarsi al mestiere, aiutarli e farli lavorare con noi sul campo». «Durante la sua vita Cristina si è battuta contro il precariato nel mondo del giornalismo, piaga di cui la politica nazionale parla davvero poco – ha proseguito il giornalista - noi faremo in modo di continuare su questa strada, per cui ringrazio chi ha lavorato con cuore e sentimento a questo premio».
Dopo i videomessaggi di importanti sostenitori del concorso quali la direttrice di Radio Bullets Barbara Schiavulli e Beppe Giulietti, ha portato i suoi saluti anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Fvg Cristiano Degano, presente in sala. «Il giornalismo sta vivendo un momento difficile e una crisi di vocazione a causa del precariato, che porta i giovani ad avvicinarsi con difficoltà e diffidenza – la sua riflessione - un’iniziativa come questa è dunque fondamentale, soprattutto ora che l’informazione è sempre più affidata a social network, algoritmi e intelligenze artificiali, costruiti per dare alle persone quello che piace, portando alla radicalizzazione dell’opinione pubblica e del discorso politico».
Sono poi seguite alcune informazioni tecniche sul concorso. "Leali Young" è rivolto a tutti i giovani fra i 18 e 35 anni che risiedono nel territorio nazionale, anche iscritti all’Ordine dei Giornalisti, purché come pubblicisti e praticanti e non come professionisti, in linea con le regole della precedente edizione. Due sono le categorie di classificazione degli elaborati: la prima include gli articoli, sia quelli redatti in formato da quotidiano che quelli pensati per un periodico o una testata online; la seconda, invece, mette assieme sia i reportage (foto e videografici) che i podcast - “nuovi” e sempre più popolari prodotti del settore comunicazione.
Il tema scelto per questa quarta edizione, d’estrema attualità, è la riflessione su guerra e pace, a partire dalla citazione di Albert Einstein «La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire», che ciascun partecipante è invitato a interpretare secondo la sua sensibilità. Gli elaborati vanno inviati entro e non oltre le 23:59 del 14 maggio, così da dare modo al comitato scientifico della giuria di selezionare nei giorni successivi un vincitore per ciascuna categoria: i premiati avranno la possibilità di collaborare a supporto dell’ufficio stampa di Leali delle Notizie durante la prossima edizione del Festival del Giornalismo a Ronchi dei Legionari, dal 10 al 15 giugno. Tutte le altre informazioni sono disponibili online sul sito dell'associazione.
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