Ronchi, inaugurato l'VIII Festival del Giornalismo nel ricordo di Cristina

Ronchi, inaugurato l'VIII Festival del Giornalismo nel ricordo di Cristina

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Ronchi, inaugurato l'VIII Festival del Giornalismo nel ricordo di Cristina

Di Redazione • Pubblicato il 15 Giu 2022
Copertina per Ronchi, inaugurato l'VIII Festival del Giornalismo nel ricordo di Cristina

Ad Agnese Baini è stato consegnato il premio Leali Young. «Podcast è stato idea innovativa da presentare».

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Si è inaugurata ieri l’VIII edizione del Festival del Giornalismo a Ronchi dei Legionari alle 20.30 nel palatenda in Piazzale Martiri delle Foibe. La kermesse organizzata dal 2015 dall’associazione culturale Leali delle Notizie.

Quest’anno, per la prima volta, nel giorno dell’inaugurazione si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini: un progetto nato per incentivare e promuovere l’inserimento dei giovani nella professione giornalistica e nel mondo dell’informazione.

La vicepresidente Giulia Micheluzzi ha dato il via alla cerimonia di Premiazione del Premio Leali Young. Ben 47 giovani hanno aderito alla prima edizione proposta da Leali delle Notizie, ma il podcast di Agnese Baini è stato il prodotto giornalistico vincente.

Tutti i lavori pervenuti sono stati esaminati da un apposito comitato scientifico formato da: Roberto Covaz (Giornalista Il Piccolo), Timothy Dissegna (Direttore Il Goriziano), Cristiano Degano (Presidente Ordine dei Giornalisti della Regione FVG), Luana de Francisco (Giornalista Il Messaggero Veneto), Silvia De Michielis (Direttore Il Friuli), Giuseppe Giulietti (Presidente Federazione Nazionale della Stampa Italiana) e Fabiana Martini (Giornalista e portavoce di Articolo 21 FVG).

«La scelta è ricaduta su Agnese perché ha proposto un'idea innovativa come il podcast, legandola al tema della legalità visto da un'altra prospettiva,ossia quella del carcere, luogo dove paradossalmente dovrebbe essere ristabilita la legalità - ha spiegato Timothy Dissegna, portavoce del comitato -. Quindi la scelta, se pur ardua su 47 lavori, alla fine è ricaduta su di lei per la qualità del lavoro e l'originalità del mezzo e del tema trattato».

Il Premio è stato consegnato poi ad Agnese Baini da Timothy Dissegna e da Roberto Covaz. A partire da oggi la vincitrice darà una mano all'ufficio stampa dell'associazione Leali delle Notizie fino alla chiusura del Festival. Nel corso della Premiazione sono intervenuti anche Mauro Benvenuto, il nuovo sindaco di Ronchi dei Legionari, Andrea Musig, direttore della Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia e Alberto Bergamin, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia (Carigo).

«Nel corso della sua vita Cristina si è infatti sempre battuta nella lotta al precariato della categoria dei giornalisti freelance e nella difesa dei diritti dei più giovani che intendono intraprendere la professione a raccontato il presidente di Leali delle Notizie Luca Perrino -. Cristina era innamorata del proprio mestiere e ha sempre incoraggiato i giovani a non arrendersi e a provare con coraggio a diventare dei giornalisti e a battersi per cambiare le norme che regolano la professione e che negli anni hanno reso sempre più instabile il settore dell’informazione».

Oggi, secondo appuntamento del Festival, sarà incentrato sulle stragi di Capaci e via D’Amelio a trent’anni dagli avvenimenti, sulla comunicazione in ambito sportivo e sui diritti umani in Qatar, in relazione ai mondiali di calcio che si terranno a fine anno. Ci sarà inoltre l’inaugurazione della terza mostra fotografica di questo Festival a cura di Pietro Del Re, inviato La Repubblica, nell’Auditorium comunale in Piazzetta dell’Emigrante e la presentazione di quattro libri.

Domani, terza giornata del Festival del Giornalismo, giovedì 16 giugno, si parlerà di leggi razziali, di Patrick Zaki, di emergenza e disabilità, di Afghanistan. Ci sarà un incontro sulla Slovenia, vista come terra di passaggio tra Oriente e Occidente. Continuerà poi il ciclo di incontri incentrato sull’anno 1992, trattando questa volta Tangentopoli. Un panel di discussione sulla guerra in Ucraina, che sta logorando il paese da ormai 112 giorni, chiuderà la terza serata.

Nella quarta giornata del Festival del Giornalismo, venerdì 17 giugno, si parlerà di mafia, fake news e disinformazioni, di violenza di genere, dei diritti e della salute delle carceri italiane e dei diritti dei lavoratori. Si parte alle 17 in Piazzetta Francesco Giuseppe I con la presentazione del libro Il codice del disonore: donne che fanno tremare la ’Ndrangheta (Einaudi, 2019) della giornalista Dina Lauricella. Dialogherà con l’autrice Paola Dalle Molle, giornalista freelance e vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
Si proseguirà poi alle 17.45 nel Giardino di Piazzetta dell’Emigrante con la presentazione del libro La via delle armi (Laterza, 2022) del giornalista Ugo Dinello. Dialogherà con l’autore Laura Blasich, giornalista de Il Piccolo.

Alle 18.30 ci si sposterà al palatenda in Piazzale Martiri delle Foibe con l’incontro La guerra sulla pelle degli uomini. Interverranno l’attivista e scrittore Michele Guerra, il medico Agostino Miozzo, Felicita Pistilli, inviata Tg1 e Gianfranco Schiavone, presidente I.C.S. – Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati. Introdurrà e modererà l’incontro Emanuela Bonchino, inviata RAI News 24.
Alle 19 si terrà invece nel Giardino di Piazzetta dell’Emigrante con la presentazione del libro Molte aquile ho visto in volo (Baldini e Castoldi, 2020) del giornalista e comunicatore Filippo Nassetti. Dialogherà con l’autore Antonella Baccaro, caporedattrice del Corriere della Sera.

Alle 19.15 sarà la volta di Mafia Nord vs. Sud: due facce della stessa medaglia in Piazzetta Francesco Giuseppe I. Interverranno Luana De Francisco, giornalista del Messaggero Veneto, Antonio De Nicolo, procuratore Capo di Trieste, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Giovanni Taranto, giornalista, scrittore, docente e condirettore di Social News. Introdurrà e modererà l’incontro Giampaolo Mauro, giornalista TGR RAI del Friuli Venezia Giulia. L’incontro rientra tra i corsi formativi riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia con iscrizione su formazionegiornalisti.it o in loco.

Si proseguirà poi alle 19.45 in Auditorium Comunale con l’incontro Senza forma. Disintermediazione e fake nell’era della primazia delle immagini. Interverranno Alessio Lasta, giornalista e inviato di Piazzapulita di La7, Massimiliano Panarari, professore di Sociologia della Comunicazione in Università Mercatorum di Roma, David Puente, vicedirettore di Open con delega al fact checking. Modererà l’incontro Gian Paolo Girelli, già caposervizio e conduttore TGR RAI FVG, giornalista freelance.

Si tornerà alle 20.00 in palatenda con l’incontro Violenza di genere: problema culturale?. Interverranno Carmelina Calivà, assistente sociale, socia fondatrice e presidente dell’associazione Da Donna a Donna OdV – Centro Antiviolenza, esperta in violenza di genere e violenza contro i minori, Luisa Betti Dakli, giornalista esperta diritti umani e direttrice della testata online DonnexDiritti Network, Elena Guerra, giornalista e direttrice della testata giornalistica online Heraldo, e Anna Limpido, consigliera della Parità della Regione Friuli Venezia Giulia. Introdurrà e modererà l’incontro la giornalista e scrittrice Barbara Bonomi Romagnoli.

Alle 20.45 ci si sposterà in Piazzetta Francesco Giuseppe I con l’incontro Carceri italiane: diritti e salute. Interverranno Calogero Anzallo, psichiatra, direttore ff S.P.D.C. Udine, Roberta Casco, presidente dell’associazione Icaro Volontariato Giustizia ODV, Franco Corleone del Comitato Scientifico Società della Ragione e Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Udine e l’architetto Daniela Di Croce. Introdurrà e modererà l’incontro Gioia Meloni, giornalista e direttrice della struttura di programmazione italiana della Rai del Friuli Venezia Giulia.

La quarta giornata di Festival si chiuderà in palatenda alle 21.30 con l’incontro Costituzione: Articolo 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Interverranno Maurizio Landini, segretario generale CGIL, e Villiam Pezzetta, segretario generale CGIL del Friuli Venezia Giulia. Introdurrà e modererà l’incontro Alberto Bollis, vicedirettore di Bresciaoggi del Gruppo Editoriale Athesis.
L’intera manifestazione sarà inoltre seguita da Barbara Schiavulli, reporter di guerra che, oltre a essere giornalista ospite a Ronchi, manderà in onda ogni pomeriggio il Live @Festival su Radio Bullets, di cui è direttrice: gli ascoltatori potranno dunque seguire tutti gli sviluppi della manifestazione quotidianamente.

Il Festival del Giornalismo segue le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la normativa vigente in materia di contenimento da COVID-19, pertanto gli accessi saranno consentiti tenendo in considerazione le disposizioni ministeriali. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita.

Negli ultimi due anni Leali delle Notizie ha avuto modo di allargare i propri orizzonti e di stringere nuovi legami con altre realtà del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. L’associazione ronchese si è infatti unita all’Associazione Thesis del Dedica Festival di Pordenone, a Vicino/Lontano di Udine, al Premio Giornalistico Papa Ernest Hemingway di Caorle, all’associazione Heraldo Ets, organizzatrice del Festival del Giornalismo di Verona, e alla Vitale Onlus per regalare al pubblico un Festival ancora più ricco di incontri.

L’organizzazione dell’intero Festival del Giornalismo, inclusi gli appuntamenti di “Aspettando il Festival…”, è stata resa possibile grazie all’ Amministrazione Comunale di Ronchi dei Legionari, alla Regione Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, alla Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia, alla Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali di Trieste e a tutte le persone e le realtà che continuano a supportare le attività culturali di Leali delle Notizie.

Si ricorda che il Premio Leali Young è stato finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi degli artt. 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 – Codice del Terzo Settore.

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