Lavori alla primaria di Romans, mutuo da 650mila euro per chiudere l'opera

Lavori alla primaria di Romans, mutuo da 650mila euro per chiudere l'opera

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Lavori alla primaria di Romans, mutuo da 650mila euro per chiudere l'opera

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 01 Dic 2023
Copertina per Lavori alla primaria di Romans, mutuo da 650mila euro per chiudere l'opera

Unanimità tra maggioranza e opposizione su gran parte dei punti, tranne sul progetto di riqualificazione di via del Torre criticato dalla minoranza.

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Ammonta a 650mila euro il mutuo aperto dal Comune di Romans d’Isonzo per concludere il terzo lotto della scuola elementare. Una somma che si aggiunge ai fondi già stanziati per l’opera, pari a 950mila euro dal Pnrr e altri 50mila euro dalle casse municipali per il secondo lotto, così da limitare i disagi al minimo e avere il plesso definitivamente a disposizione una volta ultimato. Il punto è stato trattato ieri sera nell’ultimo variazione di bilancio dell’anno, discussa in seduta di consiglio comunale.

La somma sarà erogata dalla Banca di credito cooperativo Venezia Giulia, dilazionata in 20 anni per l’ente. Un punto approvato all’unanimità insieme ai gruppo di opposizione, che per quanto riguarda l’intero assestamento non hanno ravvisato “alcuna criticità o spesa ingiustificata", come dichiarato in Aula dal capogruppo di Identità e progresso, Stefano Careddu. Nel complesso, la variazione ammonta a 906.013 euro di maggiori spese che, oltre al nuovo mutuo, conta anche 249.917 euro da contributi per il rinnovo del Museo archeologico.

Si contano anche risparmi di spesa sul 2023 per 6.096 euro, mentre nella parte corrente ci sono maggiori spese per 55.390,44 euro, finanziati da risparmi per 2.462 euro da contributi regionali e ministeriali e maggiori accertamenti Imu. Via libera all’unanimità anche per la prima modifica al Piano triennale delle opere pubbliche, che prevede proprio il nuovo intervento sulla riqualificazione statica-sismica-energetica della primaria. La minoranza ha invece bocciato la seconda modifica, legata alla riqualificazione di via del Torre.

“L’intervento - ha criticato Careddu - andrebbe modificato e migliorato in diversi aspetti, a partire per esempio dal numero di parcheggi, che riteniamo insufficienti e dalla scelta del senso unico. La riqualificazione della via del Torre inoltre, rispetto ad altre zone del paese che presentano maggiori criticità, a nostro avviso non è prioritaria”. Il resto della seduta, in ogni caso, ha trovato ampia condivisione dei vari punti in discussione, tutti comunque prettamente tecnici se non le due mozioni finali presentate dal gruppo Uniti per Romans Versa e Fratta.

A leggerle è stato il capogruppo Francesco Montanari, chiedendo che il Comune si attivi per realizzare delle Comunità di energia rinnovabile in loco; e per condannare la violenza ed esprimere solidarietà alla popolazione palestinese. Entrambe le richieste sono state accolte dal sindaco Michele Calligaris: sul primo caso, ha ricordato che la propria amministrazione si è attivata da tempo per avere informazioni sul tema ma “mancano i regolamenti attuativi dallo Stato per gli effettivi incentivi”. Sul secondo, ha rimarcato l’importanza del dialogo con i giovani.

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