l'apertura
Lavori al castello Rihemberk, Nova Gorica chiede fondi a Lubiana

Il castello sarà aperto ai visitatori il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 18, fino a novembre. Le novità.
Grande successo mercoledì pomeriggio per l’inaugurazione della restaurata cappella di San Pancrazio al castello di Rihemberk, nel territorio di Nova Gorica. Complice la bella giornata di sole e la giornata di festa il giorno successivo (il 27 aprile in Slovenia si celebra la Giornata della resistenza contro l’occupatore), sono stati numerosi gli ospiti e i curiosi che hanno voluto assistere all’evento, organizzato dall’istituto Svitar e dal Comune. Ad aprire le danze un duello tra cavalieri, seguito da un ricco programma fatto di musica medioevale del trio Cappella Carniola (composto da Janez Jocif, Marta Močnik Pirc e Kristina Martinc).
Quindi l’arrivo di un cavaliere a cavallo, che ha consegnato nelle mani della presentatrice dell’evento il sigillo con cui la cappela è stata fittiziamente nuovamente dedicata a San Pancrazio. Dopo i saluti delle autorità, il presidente della comunità locale di Branik Bruno Vidmar e il vicesindaco Anton Harej, si è passati alla presentazione del restauro da parte di Nataša Kolenc, responsabile per conto del Comune della rivitalizzazione del castello di Rihemberk. Lo storico dell'arte e conservatore dei Musei provinciali di Gorizia Alessandro Saša Quinzi ha poi presentato la storia della cappella, del castello e svelato varie interessanti curiosità.
Tra queste, il motivo della scelta del patrocinio della cappella di San Pancrazio. A concludere il programma il taglio del nastro. Durante il suo discorso, Vidmar ha salutato gli ospiti a nome della comunità locale, parlando dell’importanza dell’evento: “Aggiungiamo ancora una mattonella al mosaico di restauro e rivitalizzazione del castello. Questo è un fatto importante e una promozione per tutta la valle. La nostra valle si sta progressivamente sviluppando e sta diventando una destinazione turistica. Spero che il progressivo restauro del castello continui e che il Comune ci dia una mano”.
Harej ha assicurato che il Comune, che ha ottenuto la gestione del sito dieci anni fa, proseguirà nei propri sforzi di restauro e rivitalizzazione. “Il castello di Rihemberk è un unicum che può portare moltissimo alla destinazione turistica di Nova Gorica. L’opportunità di collegarlo con l’enogastronomia non va persa, per questo siamo molto contenti che si tenga oggi il primo mercato del castello. Il cortile del castello si presta inoltre benissimo ai più svariati eventi. La valle si sta progressivamente risvegliando e ha grosse opportunità di svilupparsi".
"Inoltre, posso annunciarvi che abbiamo inserito il castello nella lista del ministero della cultura per la prossima prospettiva finanziaria 2023-2029 e, se riusciremo nel nostro intento, i finanziamenti saranno molto più consistenti e i progressi più visibili". Kolenc ha spiegato di essere contenta di “mantenere il ritmo che ci eravamo dati nel 2017, quando il castello è stato aperto al pubblico, ogni anno possiamo infatti presentare qualche novità. Nel 2017, quando abbiamo iniziato, abbiamo capito che la cosa migliore da fare, dati i fondi a disposizione non troppo cospicui, era quella di procedere con un restauro progressivo".
"Con grande impegno abbiamo fatto sì che il castello ogni anno ottenga qualcosa di nuovo da poter presentare al pubblico a primavera". In seguito, i bambini sono stati invitati a esercitarsi nel tiro con l’arco e a provare l’esperienza di una passeggiata a cavallo, mentre gli adulti hanno potuto assaporare direttamente dalle mani dei produttori locali vari prodotti biologici del territorio come il miele, i formaggi, l’olio e il vino. Al primo piano della torretta all’ingresso si poteva ammirare un pittoresco modello del castello realizzato da Bojan Ličen, originario di Branik.
Il castello sarà aperto ai visitatori il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 10 alle 18 fino a novembre.
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