La Stropula Cantieri Teatrali ricorda la vecchia Monfalcone e Alessandro Rocco

Gli spettacoli andranno in scena alle ore 18 nella sala conferenze della Biblioteca Comunale. Gli appuntamenti gratuiti rientrano in Parliamone in Biblioteca.

Mercoledì 13 e giovedì 14 novembre alle 18, la sala conferenze della Bibioteca Comunale di Monfalcone ospiterà due spettacoli: “C’era una volta a Monfalcone” e “Omaggio a Mozart”. Il primo ricorderà la città di un tempo in uno spettacolo brillante della Compagnia La Stropula. Il secondo, farà memoria dell’opera e dell’impegno del compianto dottor Alessandro Rocco. Lo spettacolo brillante “C’era una volta a Monfalcone” è di Roberto Covaz con l’adattamento di Annalisa Delneri e Giorgio Amodeo. La regia è di Giorgio Amodeo. In scena si vderanno:Alessandra Bianca, Lucia German, Franco Ongaro, Antonio Salviati, Enrico Taunisio. I contenuti multimediali sono curati da Silvio Trevisan, mentre il tecnico audio è Lorenzo Caffar. L’appuntamento rientra nel format Parliamone in Biblioteca, è ad ingresso libero.

Lo spettacolo ha come protagonisti alcuni fatti e alcuni dei personaggi più importanti della Monfalcone di un tempo. Attraverso aneddoti, immagini e musica, verrà svelata una Monfalcone insolita e, a molti, sconosciuta. Il giorno seguente, la compagnia teatrale – in collaborazione con il Comitato di Monfalcone della Croce Rossa Italiana - presenterà poi lo spettacolo di beneficenza a leggio “Omaggio a Mozart” di Alessandro Rocco. Adattamento e regia sono di Giorgio Amodeo. In scena ci saranno Roberto Franzot e Franco Ongaro. Anche questo appuntamento rientra nel format Parliamone in Biblioteca ed è ad ingresso libero.

Le donazioni saranno devolute al Comitato di Monfalcone della Croce Rossa Italiana per le attività socio sanitarie svolte sul territorio. Laureatosi a pieni voti in Medicina e Chirurgia all’Università di Padova, Alessandro Rocco (1947-2003) ha lavorato per oltre 40 anni all’ Ospedale Civile a Gorizia dove ha anche ricoperto il ruolo di primario del reparto di Nefrologia. È stato inoltre un volontario della Croce Rossa Italiana e suo padre, il dottor Rocco Rocco, è stato uno dei fondatori del comitato del Comitato di Gorizia della Croce Rossa Italiana. Fin da giovane ha avuto la passione per la scrittura; è autore di saggi, romanzi e poesie ed ha anche vinto dei premi letterari.

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