L’OPERAZIONE
La Polizia Slovena stronca un maxi spaccio di stupefacenti tra Nova Gorica e il Gorizano
Sei persone sono state arrestate. Altri due i denunciati, uno di loro è di Monfalcone. Sequestrati 7,2 kg di eroina, 2,7 kg di MDMA, due pistole automatiche e 32mila euro di contanti.
Stamane, martedì 9 dicembre, il responsabile del Settore Polizia Criminale della Polizia di Nova Gorica, Marino Pangos, e Mišo Radovančevič, responsabile del Reparto per le droghe proibite nel Settore per la criminalità organizzata della Direzione della Polizia Criminale della Polizia Generale, hanno presentato i risultati finora ottenuti nell’ambito di un’ampia indagine criminale sulla criminalità organizzata, in cui è stata scoperta un’organizzazione criminale che operava nella regione del Friuli Venezia Giulia settentrionale e, indirettamente, anche in alcune zone d’Italia. Nell’ambito di un’ampia indagine criminale con arresti di sospetti, perquisizioni domiciliari e accompagnamenti, le forze di Polizia hanno concluso un’indagine durata un anno sulle droghe proibite. L’organizzazione criminale si dedicava al traffico di sostanze stupefacenti soprattutto nell’area di Nova Gorica e anche in Italia. Alla fine del 2024, le autorità di Nova Gorica hanno notato sospetti di spaccio di strada da parte di un gruppo di persone ponendo particolare attenzione al ruolo attivo e ai legami di questi sospetti nell’esecuzione di reati legati alle droghe proibite. Sulla base di questi indizi - dei nuovi dati acquisiti e delle informazioni raccolte che hanno confermato i sospetti – dei fatti è stata informata la Procura Distrettuale di Nova Gorica. Successivamente, sulla base di queste risultanze, sono stati disposti anche provvedimenti investigativi sotto copertura.
Grazie al proseguire delle indagini sotto l’egida della locale Procura, nel tempo sono stati raccolte altre informazioni e prove su reati, sui sospettati, sui loro legami e sul loro ruolo gerarchico all’interno dell’organizzazione. Fondamentale si è rivelata anche la collaborazione con le Forze di Polizia Italiane.
Il blitz è avvenuto venerdì scorso, 5 dicembre, alle prime luci dell’alba. È stata un’operazione congiunta tra la Polizia di Nova Gorica, quella di Lubiana e quella di Capodistria. Coinvolti anche i reparti e delle unità speciali. L’operazione ha permesso di eseguire 7 perquisizioni domiciliari - 5 nel territorio Goriziano e 2 nell’area della territoriale delle zone contermini a Lubiana - in 6 edifici residenziali e in un garage. Poi sono state 4 le perquisizioni di veicoli e 6 le perquisizioni personali. Una delle perquisizioni domiciliari è stata eseguita dal giudice investigativo di turno del Tribunale Distrettuale di Nova Gorica a causa dell’assenza o della fuga del sospettato. In conformità alla legge sulla procedura penale, 6 persone sono state trattenute e sottoposte a fermo di polizia. Nell’ambito dell’indagine di questi reati e soprattutto durante le perquisizioni domiciliari dell’azione finale, sono stati sequestrati più di 7,2 kg di eroina, 2,7 kg di MDMA, 120 grammi di metamfetamina, circa 25 grammi di cocaina e circa 25 grammi di cannabis secca, oltre a piccole quantità di altre droghe.
Inoltre, durante due perquisizioni domiciliari nel Goriziano sono state sequestrate due pistole semiautomatiche calibro 9 mm e munizioni. Durante le perquisizioni domiciliari sono stati anche sequestrati contanti illecitamente ottenuti per oltre 32mila euro, strumenti per la vendita di stupefacenti e numerosi altri oggetti che i sospettati avevano usato, creato o ottenuto in relazione ai reati legati alle droghe, come appunti, telefoni, computer e altri supporti di memorizzazione.
Dopo l’esecuzione dei primi provvedimenti, nella serata di sabato 6 dicembre 2025, i 6 indagati sono stati arrestati. Si tratta di persone di età compresa tra 32 e 54 anni: sono cittadini sloveni, di cui due avevano acquisito anche la cittadinanza bosniaca durante l’indagine, tutti residenti effettivamente nel Goriziano. Sono stati accompagnati con l’accusa penale al Tribunale Distrettuale di Nova Gorica, dove il Gip di turno ha disposto la custodia cautelare nei loro confronti.
Ma ad essere denunciate sono state anche altre due persone: un cittadino italiano di Monfalcone e un cittadino sloveno della zona di Kočevje, attualmente irreperibile. Il provvedimento riguarda complessivamente 29 reati di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti. Sulla base delle prove raccolte, i sospettati sono ritenuti responsabili, oltre del traffico delle droghe sequestrate, anche di aver venduto sostanzialmente maggiori quantità di cocaina, eroina e altre droghe a spacciatori e consumatori soprattutto nell’area del Goriziano e in Italia. Va detto che le indagini continuano per accertare eventuali altri reati.
Comunicando gli esiti di questa speciale operazione, la Polizia Slovena ha divulgato un bilancio delle sue attività. Tra il primo gennaio e il 7 dicembre 2025, sono stati rilevati e puniti 963 reati legati allo spaccio di stupefacenti, rispetto ai 865 dello stesso periodo del 2024. Nell’area di competenza di Nova Gorica, quest’anno sono stati trattati 91 reati di questo tipo rispetto ai 68 dello stesso periodo del 2024. Inoltre, nel 2025 sono stati realizzati complessivamente 164 procedimenti amministrativi per violazioni della legge sulla produzione e il traffico di droghe proibite (rispetto ai 182 del 2024), ossia il 9,9% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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