Il racconto
La devastazione dell’acqua nella chiesa di Versa, sospeso il Ringraziamento 2025
Scena spettrale per i volontari della parrocchia che sono entrati dnell’edificio sacro. Le foto in anteprima.
I banchi rovesciati, il leggio a terra tra il fango, i vecchi stendardi da processione a terra gonfi d’acqua: è stato uno spettacolo a dir poco spettrale, come per ogni abitazione della frazione di Versa, quello che si è presentato di fronte ai volontari della parrocchia di Sant’Andrea apostolo quando, questa mattina, hanno aperto la porta principale per contare i danni da esondazione.
Non sono ancora stati quantificati economicamente i danni ma si può ben dire che il lavoro sarà lungo. Così come per le varie case colpite dalla colata di acqua e fango del Judrio e del Versa che hanno tracimato ieri, lunedì 17 novembre, riempiendo il piccolo paese friulano di detriti e di paura.
Uno sguardo veloce perché ora c’è ben di più da fare: don Michele Centomo, il parroco, l’ha già detto chiaramente che la Festa del Ringraziamento prevista domenica 23 novembre sarà annullata. E le celebrazioni liturgiche domenicali probabilmente spostate a Romans finché, terminati i lavori e le sistemazioni dei privati, si provvederà all’edificio sacro.
Ai più attenti non sarà sfuggito un piccolo dettaglio. Ancora acceso al momento del sopralluogo, ardeva il lume sull’altare maggiore, con le tovaglie bianche sporcate dal fango. Se la speranza è come quel lume, dove l’olio è la buona volontà e la tenacia dei friulani, allora si può attendere bene per il domani.
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