Kulturhaus celebra 10 anni e racconta le lingue in un festival a Gorizia

Kulturhaus celebra 10 anni e racconta le lingue in un festival a Gorizia

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Kulturhaus celebra 10 anni e racconta le lingue in un festival a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 08 Giu 2023
Copertina per Kulturhaus celebra 10 anni e racconta le lingue in un festival a Gorizia

La rassegna al via domani, tanti eventi con ospiti internazionali e serate di musica. Focus anche sulle radici ebraiche della città.

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Si terrà venerdì e sabato il nuovo Festival delle Lingue di Gorizia, nato dall’associazione Kulturhaus Goerz che quest’anno festeggia 10 anni di attività. Si tratta dell’ultimo step del progetto “Il passaporto delle lingue”, che ha visto coinvolti nell’ultimo anno studenti italiani e sloveni per imparare le rispettive lingue nonché quelle storiche del territorio: tedesco, friulano, ebraico e anche inglese. L’epicentro sarà la sede dell’associazione in via Ascoli, a partire dalle 17 di domani.

Si inizierà proprio con il progetto del Passaporto delle lingue, portato avanti dalla Kulturhaus e che vedrà per l’occasione un dialogo con gli insegnanti e gli alunni della scuola media Ascoli di Gorizia e della Osnovna Šola di Salcano. Tanti gli eventi in programma, inclusi momenti in lingua tedesca con traduzione, visite guidate al Ghetto ebraico, degustazione di vini e cibi kosher per concludere la giornata con il concerto dell’Etnoploč Trio. Tra gli ospiti, ci sarà la scrittrice viennese Christine Casapicola.

Seppur nata a Linz, la sua scrittura è molto legata a questi territori. Lei sarà protagonista alle 18 di venerdì, parlando della “nostalgia di una patria perduta”, ossia Gorizia vista dalla capitale austriaca. Il suo lavoro come autrice, infatti, si concentra sulla storia dell’antica regione costiera asburgica. L’artista Laura Marchig - italiana di Fiume - dialogherà invece l’indomani alle 12 con Antonia Blasina Miseri della locale Società Dante Alighieri.

Esponente di spicco della Croazia, Marchig è stata giornalista, direttrice del trimestrale di cultura La battana e ha diretto per dieci anni lo Stabile Dramma Italiano (Teatro nazionale croato di Fiume). Non potrà mancare un approfondito excursus sulle radici ebraiche della città, oltretutto in quello che era il suo ghetto: Lorenzo Drascek guiderà il pubblico sia nel racconto che camminando per gli angoli che hanno visto presente la comunità israelita fino alla Seconda guerra mondiale.

Alle 19 di venerdì ci sarà una visita guidata in collaborazione con gli Amici di Israele, mentre sabato alle 17 si parlerà della comunità ebraica a Lubiana con lo studioso Janez Premk, a capo del Centro di ricerca e documentazione Jas. Lo stesso giorno, ma alle 11, si parlerà invece delle politiche linguistiche nel Goriziano insieme a Lucia Pillon: socia ordinaria dell’Associazione nazionale degli archivisti italiani, nel 2004 è stata nominata Ispettore archivistico onorario del ministero della cultura.

Per i più piccoli, poi, dalle 16 alle 18 si terrà il workshop di disegno manga con Federico Bauzon, fumettista indipendente goriziano. Si consiglia la prenotazione. Non mancherà la musica: venerdì alle 21 si esibirà l’Etnoploč Trio, i cui concerti si traducono in un percorso tradizioni musicali si fondono in un unico insieme. Sabato alla stessa ora, il palco sarà di Denis Dantas (nella foto), cantante brasiliana accompagnata da Egon Boštjančič alla chitarra e Maurizio Cepparo al trombone.

Tutte le attività sono gratuite e a libera partecipazione. Sarà così una festa nella festa, visto l’appuntamento di sabato 20 in cui sarà raccontata la storia della Kulturhaus, nata dieci anni fa da un gruppo di amici di origine e lingua diversa e dal desiderio di occuparsi del plurilinguismo della città, anche in chiave europea. Il presidente di origine tedesca Jens Kolata coordina un gruppo creativo di soci di lingua italiana, friulana, slovena e ungherse, e formazione in ambito linguistico e storico, tra cui Majda Bratina, Rossana Puntin e Magdolna Bito.

Per oltre cinque anni sono stati organizzati workshop estivi di tedesco per bambini direttamente in lingua tedesca, anche con insegnanti provenienti dall'Austria e dalla Germania, riportando di fatto la lingua viva in città. È stata poi proposta annualmente una rassegna di cinema in tedesco Deutsches Kino in Goerz, riportando qui dopo cento anni il cinema in lingua tedesca.

Durante gli anni sono stati organizzati numerosissimi corsi in lingue diverse, sempre a prezzi popolari per gli associati, in numerose lingue, proponendo dal 2013 costantemente corsi di tedesco e di sloveno a più livelli in città, oltre che corsi di giapponese,  turco, inglese, spagnolo, francese, ungherese. Tra le diverse realtà avviate, anche una ricerca in corso sugli Jahresberichte ovvero gli almanacchi che lo Staatsgymnasium, il ginnasio di lingua tedesca di Gorizia annualmente pubblicava fino al 1914, che non sono mai stati tradotti né digitalizzati.

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