Kickboxing, il goriziano Luca Grusovin vince sul ring della Reggia di Venaria

Kickboxing, il goriziano Luca Grusovin vince sul ring della Reggia di Venaria

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Kickboxing, il goriziano Luca Grusovin vince sul ring della Reggia di Venaria

Di Redazione • Pubblicato il 12 Giu 2024
Copertina per Kickboxing, il goriziano Luca Grusovin vince sul ring della Reggia di Venaria

L’ex campione del mondo dei pesi piuma Wako-Pro ha battuto in tre riprese Alessandro Bellini: «Ho vinto per aver mantenuto la mia lucidità».

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Luca Grusovin, atleta di kickboxing di Gorizia, è stato tra i protagonisti della Night of Kick and Punch 16-Black Tie Edition 3, svoltasi sabato scorso alla Reggia di Venaria. Organizzata da Angelo e Marianna Valente in collaborazione con la Sap Fighting Style di Michele Briamonte e in partnership con AB Consulting, Sicurjob Srl e H-Onelab Srl, la manifestazione è stata ospitata all’interno della bellissima Citroniera e presentata da Le Donatella (Silvia e Giulia Provvedi) insieme a Valerio Lamanna, la voce degli sport da combattimento in Italia.

Nella finale del torneo per atleti di 70 chili con le regole dello stile K-1 (pugni, calci e ginocchiate), lo spagnolo Carlos Barbosa ha spiedito al tappeto due volte Amin Ettayeb (una volta nel primo round e quella definitiva nel secondo) e vincendo quindi prima del limite. Barbosa aveva già dimostrato il proprio valore lo scorso 2 marzo allo storico teatro Principe di Milano, mettendo knock out al secondo round Francesco Maggio (sempre con i pugni).

Sul ring è quindi salito anche l’ex campione del mondo dei pesi piuma Wako-Pro Luca Grusovin, che ha superato ai punti al termine di tre spettacolari riprese Alessandro Bellini, sempre con le regole dello stile K-1. Il match è stato più spettacolare di quel che Grusovin si aspettava: dopo aver vinto i primi due round, nel terzo il goriziano è stato colpito al mento da un gancio di Bellini ed è finito al tappeto. Grusovin si è rialzato, ma si capiva che aveva notevolmente accusato il pugno. Guidato dalla sua notevole esperienza, Grusovin ha fatto il necessario per non essere più colpito da Bellini ed arrivare alla fine dell’ultima ripresa.

Grusovin non ha drammatizzato l’accaduto: «Ho preso una bella mazzata – ha detto Luca Grusovin – ma non tale da non poter stare sul ring per l’ultimo minuto. Ho vinto per aver mantenuto la mia lucidità. In genere, quando ti colpiscono tanto duramente da spedirti non solo al tappeto ma da metterti knock out non ti accorgi di nulla. Te lo raccontano gli altri quel che è accaduto, quando ti svegli».

«Sono molto soddisfatto di questa edizione della Night of Kick and Punch – conclude Angelo Valente – perché tutti gli atleti hanno dato il 100% e quindi tutti i combattimenti sono stati entusiasmanti. In particolare quello tra Luca Grusovin e Alessandro Bellini con quest’ultimo che è andato vicino alla vittoria prima del limite nel terzo ed ultimo round dopo aver assaggiato il tappeto nel primo (a causa di un pugno di Grusovin). Considerando tutte le manifestazioni che ho organizzato, non solo quelle della serie Kick and Punch, la Black Tie Edition 3 è stata una delle migliori se non la migliore».

Foto Maurizio Pavone

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