IL FESTIVAL
Jazz & Wine a Cormons: al via il festival dal 23 al 27 ottobre

La kermesse si svolgerà tra il Collio friulano e sloveno e, attraverso la musica e le eccellenze enogastronomiche del territorio si celebreranno la pace e l'amicizia fra i popoli.
Il primo a salire sul palco sarà il newyorkese Jason Moran, pianista fra i più blasonati nella scena mondiale (mercoledì 23 ottobre, alle 18, nel teatro di Gradisca d’Isonzo (Go), l’ultimo il quartetto di Kurt Rosenwienkel (domenica 27, alle 20.45, nel teatro di Cormòns (Go), capitanato dal chitarrista che ha dominato per oltre un decennio la scena jazzistica newyorkese. Fra l’apertura e la chiusura altri 26 eventi, per un totale di 28, con i grandi nomi del jazz internazionale: è il festival transfrontaliero Jazz & Wine of Peace, che si tiene dal 23 al 27 ottobre nel territorio fra Collio
friulano e sloveno, un mix di musica ed eccellenze enogastronomiche per celebrare l’amicizia fra i popoli, una cifra che ha anticipato lo spirito di Gorizia/Nova Gorica, Capitale della cultura 2025.
Organizzato da Circolo Controtempo di Cormons (Gorizia), quartier generale da cui si dirama il programma diffuso, il festival si sonderà fra 5 teatri (Teatro di Cormons , Teatro Verdi di Gorizia, Kulturni Dom di Gorizia e Kulturni Dom di Nova Gorica, Teatro di Gradisca d’Isonzo) e in 18 fra aziende vitivinicole e dimore storiche. 6 saranno i “Jazz & Taste”, dove la musica è studiata per accompagnare ed esaltare le degustazioni di vini.
Spiccano nel programma, oltre a Moran a Rosenwienkel, il trio capitanato dal celebre pianista di Philadelphia Marc Copland (25 ottobre, Gradisca d’Isonzo); il quartetto del blasonato violoncellista Erik Friedlander nel quale emerge la presenza al piano di Uri Caine (27 ottobre, Vipolze, Slovenia); Fra le donne, la potente e ammaliante Fatoumata Diawara, chitarrista e virtuosa della voce, una delle rappresentanti più vitali della scena musicale africana (23 ottobre, Gorizia) e Camilla George (24 ottobre, Cormons) sassofonista nigeriana che vive a Londra. visionaria, compositrice, bandleader.
E ancora, Hamid Drake, (25 ottobre, Cormons) fra i maggiori batteristi del jazz contemporaneo, con il suo omaggio all’icona Alice Coltrane; Anthony Joseph, cantante, poeta rivoluzionario del jazz, musicista, ma anche scrittore di culto afro-futurista, attivista, in prima linea per difendere i diritti civili (26 ottobre, Cormòns) e la band con il creativo batterista norvegese Paal Nilssen (26 ottobre, Nova Gorica). Fra gli italiani Matteo Paggi & Giraffe (26 ottobre) a villa Codelli di Mossa, quintetto del poliedrico trombonista (anche di Enrico Rava, fra gli altri grandi nomi) e autore.
Venerdì 25 ottobre, infine, un concerto speciale, nella splendida Abbazia di Rosazzo, per ricordare il direttore artistico del festival scomparso a giugno, Mauro Bardusco mentre è stato avviato il progetto “fondo Bardusco”, con l’omaggio in musica tributato da due dei più prestigiosi jazzisti friulani che di Bardusco sono stati anche molto amici: il concerto del Glauco Venier e Mirko Cisilino Duo, organo e tromba. Sei saranno i Jazz & Taste, i piccoli concerti in dimensioni più intime, nelle cantine vinicole, dove la musica è studiata per accompagnare ed esaltare le degustazioni di vini.
Ma la musica non si ferma mai durante il Jazz & Wine of Peace: come sempre i locali di Cormons fanno festa e partecipano con gli appuntamenti, dopo i concerti, del percorso ‘Round Midnight”,
music & food.
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