James Brandon Lewis, Nubya Garcia e William Parker protagonisti a Jazz & Wine of Peace a Cormons

James Brandon Lewis, Nubya Garcia e William Parker protagonisti a Jazz & Wine of Peace a Cormons

LE ANTICIPAZIONI

James Brandon Lewis, Nubya Garcia e William Parker protagonisti a Jazz & Wine of Peace a Cormons

Di REDAZIONE • Pubblicato il 23 Set 2025
Copertina per James Brandon Lewis, Nubya Garcia e William Parker protagonisti a Jazz & Wine of Peace a Cormons

Dal 23 al 26 ottobre Cormns e il Collio ospiteranno la 28ª edizione del festival internazionale che intreccia musica e territorio. Tra i 27 concerti anche il debutto del nuovo direttore artistico Enrico Bettinello e l’istituzione del Premio Bardusco.

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Il conto alla rovescia è iniziato: dal 23 al 26 ottobre torna Jazz & Wine of Peace, il festival che da quasi trent’anni unisce le voci più autorevoli e visionarie della scena internazionale al fascino unico del Collio, tra Italia e Slovenia. La 28ª edizione, organizzata da Circolo Controtempo, proporrà 27 concerti diffusi tra teatri, dimore storiche, cantine e locali. Un mosaico di linguaggi musicali e contaminazioni che fa di questa rassegna uno dei festival jazz più riconosciuti d’Europa.

Fra i primi nomi annunciati spiccano artisti di rilievo mondiale: James Brandon Lewis, sassofonista afroamericano acclamato per la sua intensità e spiritualità, sarà protagonista giovedì 23 ottobre alle 21.30 al Teatro Comunale di Cormòns con il suo quartetto; Nubya Garcia, fra le voci più innovative del jazz contemporaneo londinese, salirà sullo stesso palco venerdì 24 ottobre, sempre alle 21.30, con il suo sound che intreccia jazz, R&B, dub e broken beat.

A inaugurare l’edizione sarà però una figura leggendaria: William Parker, contrabbassista e compositore statunitense, atteso con il suo Heart Trio (Cooper-Moore e Hamid Drake) giovedì 23 ottobre alle 16.30 a Villa Attems. Nell’occasione gli sarà conferito il Premio Bardusco, istituito in memoria di Mauro Bardusco, storico direttore artistico del festival scomparso lo scorso anno, riconoscimento che sarà assegnato ogni anno a chi sappia unire creatività, innovazione e messaggio di pace.

Il festival segna inoltre l’esordio del nuovo direttore artistico Enrico Bettinello, che raccoglie il testimone di un progetto diventato simbolo di dialogo e apertura. «Jazz & Wine of Peace è il modello di quello che un festival jazz può e deve essere oggi: coraggioso, aperto alle differenze e capace di mettere in dialogo il territorio con le urgenze creative delle artiste e degli artisti», sottolinea Bettinello.

Accanto agli eventi principali, torna il percorso Jazz & Taste, che porterà la musica dal vivo nelle cantine del Collio, tra degustazioni ed esperienze enogastronomiche. Un format che negli anni ha richiamato pubblico da tutta Europa, consolidando la vocazione transfrontaliera di una manifestazione nata per abbattere confini e costruire comunità attraverso la musica.

Il programma completo sarà presentato il 2 ottobre, ma le prime anticipazioni già promettono un’edizione di grande spessore, capace di intrecciare tradizione e sperimentazione, memoria e innovazione, radici e futuro.

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