Festa Azzurri a Gradisca, Italia campione contro la Repubblica Ceca

Festa sugli spalti, applausi per la rivelazione ceca. Ottima prestazione dei ragazzi.

La coppa torna in bacheca dopo 14 anni di assenza. Questa sera, è stata l’Italia ad aggiudicarsi l’edizione 2022 del Torneo delle nazioni di Gradisca, in una sfida giocata con determinazione contro la Repubblica Ceca. Un netto 3-0 testimonia il bel gioco messo in campo dai ragazzi di Massimiliano Favo, protagonisti davanti a un folto pubblico arrivato allo stadio Colaussi, nonostante il tempo non magnanimo. La formazione under 15 ha così battuto i pari età grazie alle reti segnate da Mosconi, Pisani e Maiorana. Prima dell'avvio, gli inni nazionali sono stati intonati dalla fanfara della Brigata Pozzuolo del Friuli.

Il primo acuto azzurro arriva al 10’ del primo tempo: Liberali corre palla al piede e, giunto nei pressi dell'area di rigore avversaria, tenta l’impresa con il colpo di tacco a favore di Mosconi. Inseritosi a limite dell'area piccola ceca, è però anticipato in uscita bassa da un attentissimo Obdržálek, estremo difensore avversario, che fa sua la sfera. Prosegue la pressione italiana, con Colombo che imposta più volte l’azione ma il muro ceco riesce a scongiurare il vantaggio. Almeno fino al 26’, quando arriva la prima rete che fa gioire lo stadio, pronto a far sventolare le bandiere tricolori.

Colombo crossa basso dal lato corto destro dell'area di rigore, nasce un batti e ribatti al centro ma alla fine Mosconi, posizionato nei pressi del dischetto, si coordini e, in girata con il destro, calci a rete. La conclusione di controbalzo del numero 19 azzurro trafigge, nell'angolino basso alla destra, il portiere. Tre minuti dopo, però, il brivido: Panoš recupera il pallone e, dai pressi del vertice destro dell'area piccola, calcia. Il destro del numero 21 ceco, eseguito cadendo, supera l'estremo difensore azzurro, Vannucchi, prima di stamparsi sulla traversa a pochi centimetri dal sette.

L’arbitro Francesco Zannier di Udine fischia la fine del primo tempo e il secondo non cambia copione. Al 3’ della ripresa, Maiorana è servito nei pressi dell'intersezione sinistra della lunetta con il limite dell'area di rigore avversaria, si coordina e tira con il mancino La conclusione rasoterra del numero 11 azzurro è bloccata a terra da un attento Obdržálek, posizionato centralmente. Al 9’, ecco il raddoppio: Pisani, dai 20 metri, calcia a rete. La conclusione rasoterra non è trattenuta ed è lo stesso Pisani a non farsi sfuggire il tap in vincente. Il destro a mezz'altezza dal limite dell'area di porta fa 2-0.

Sei minuti dopo, Colombo è il primo ammonito nell'Italia per un fallo lungo la fascia destra, all’altezza della trequarti azzurra. Al 20’, infine, si chiude la partita: Maiorana, con il mancino, calcia a rete e la conclusione di controbalzo del numero 11 azzurro, scagliata dal limite dell'area piccola ceca in posizione centrale, trafigge centralmente l'estremo difensore avversario. Festa sugli spalti, mentre i ragazzi di mister Havlíček fanno fatica a trovare soluzioni. Il gioco rimane su ritmi alti, ma il triplice fischio dopo 6 minuti di recupero mette la parola fine al match.

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