Isonzo, parchi e cattivi odori: carte sull'ambiente del Gect discusse a Gorizia

Uno dei punti più attesi era sull'ambiente, annunciando l'intenzione di raccogliere idee progettuali su Isonzo e parchi urbani. Attesa una riunione sull'Asfaltna.

L’idea di un grande torneo sportivo transfrontaliero, di varie discipline, a collegare i tre comuni fondatori e un coinvolgimento più puntuale dei comitati nelle iniziative di GO! 2025. Sono questi alcuni dei temi emersi nelle riunioni dei comitati ambiente, sport, cultura e formazione, che hanno chiuso il "giro" di riunioni interne al Gect a Gorizia, cominciato a inizio maggio con salute, urbanistica e trasporti. La necessità di individuare progettualità su cui concentrarsi nel dopo GO!2025 in tutti gli ambiti tematici è stata comunque il fil rouge delle riunioni dei comitati, durante le quali i membri sono stati, inoltre, informati sui numerosi progetti in essere e sul loro possibile coinvolgimento.

I sei gruppi, organi consultivi rilanciati dopo l’assemblea dell'ente di dicembre 2023, si compongono di rappresentanti nominati dai tre comuni fondatori: Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba. Uno dei punti più attesi era sull'ambiente, in particolare dopo le pressioni ricevute da associazioni italiane e slovene. In primis si è convenuto che i comitati ambiente ed energia potrebbero lavorare in modo più efficiente se accorpati, considerata anche la compenetrazione delle tematiche di competenza. Questa possibilità verrà discussa dall’assemblea del Gect nella sua prossima riunione. In secondo luogo, sono stati individuato due obiettivi prioritari per i quali raccogliere idee progettuali.

Dopo la Capitale europea della cultura, quindi, si cercheranno linee di finanziamento adeguate: si tratta di interventi sul fiume Isonzo e nei parchi urbani. Il terzo punto è stata la problematica delle emissioni di cattivo odore proveniente dalla fabbrica di bitumi, Asfaltna baza, di Vrtojba. La questione è stata discussa dal comitato a seguito delle sollecitazioni ricevute dal circolo goriziano di Legambiente. Considerato che il Gect non ha competenze interne specifiche in merito, ha in programma un incontro con Arpa e Arso (equivalente sloveno) per raccogliere ulteriori informazioni e definire un eventuale protocollo di collaborazione attivo.

Legambiente verrà informata del risultato dell’incontro. Come ultimo focus, è stata illustrata l’intenzione di procedere all’ottenimento della certificazione Global Sustainable Tourism Certification (Gstc) per il territorio transfrontaliero dei tre comuni. Si tratta di una certificazione di qualità unica nel suo genere, che riguarda la sostenibilità turistica di un territorio che è promossa dall’Agenzia delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unpe) e che per la prima volta verrebbe realizzata in un territorio transfrontaliero, con una grande valenza pratica oltre che simbolica.

Nel comitato sport, invece, si è discusso di un torneo transfrontaliero che coinvolga le realtà sportive del territorio e i diversi sport praticati come basket, pallavolo, calcio, tennis, pallamano, beach volley. Questa è l’idea pensata per il 2025. Lo sport, come noto, è stato uno dei primi punti d’incontro per superare le divisioni del confine: basti ricordare le marce dell’amicizia. I membri del comitato si occuperanno di individuare associazioni sportive italiane e slovene che si prestino a collaborare su questo progetto, insieme a spazi indoor e outdoor nel territorio dei tre comuni. Le linee di finanziamento per un progetto di questo tipo sarebbero da ricercare nei bandi appositi della Regione.

In questo caso, la scadenza per presentare la domanda è a novembre 2024. Il comitato quindi si impegna a lavorare sulla bozza progettuale nei prossimi mesi. I membri sono stati inoltre informati di varie iniziative sportive e affini (GO! Games e GO! Gaming). Un altro tema è stata la popolarità della parete di arrampicata presente nel comune di Šempeter-Vrtojba e frequentata da giovani italiani e sloveni: per questo c’è la volontà di ricercare una linea di finanziamento per facilitare la costruzione di una struttura analoga a Gorizia, in collegamento anche con l’idea di procedere con la riqualificazione dell’Isonzo espressa dal comitato ambiente.

Infine, nel comitato cultura e formazione si è puntato sulla legacy del 2025. Ai membri sono stati presentati il progetto Interreg BeWop e altre collaborazioni Gect Go GO legate alla cultura e al GO! 2025. Il gruppo ha sottolineato la volontà di organizzare un incontro con i membri degli altri comitati, con la direttrice e il responsabile del programma dello Javni zavod GO! 2025 per venire informati degli eventi che si svolgeranno durante il 2025 e per valorizzare il ruolo del comitato cultura in tal senso. I membri del comitato sottolineano anche la volontà di essere coinvolti per le nuove idee progettuali. La riunione di coordinamento verrà organizzata prima dell’estate.

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