LA NOVITÀ
Isontina Ambiente lancia un nuovo servizio di recupero del rifiuto verde a Moraro

Sarà possibile, per gli operatori di giardinaggio dei comuni in gestione all'azienda, portare gli scarti prodotti sul lavoro all’impianto di compostaggio a una tariffa di 40 euro a tonnellata.
A seguito di una novità legislativa a livello nazionale approvata verso la fine del 2024, i rifiuti da manutenzione del verde privato sono ora classificati come “urbani”: ciò comporta concretamente la possibilità per giardinieri e altri operatori nel settore del verde di conferire i loro rifiuti da potatura presso gli impianti di raccolta delle aziende di gestione del territorio.
Ne ha dato oggi notizia Isontina Ambiente tramite il suo direttore generale Giuliano Sponton e l’amministratore unico Giulio Tavella: l’azienda con sede a Gorizia ha infatti colto fin da subito l’opportunità offerta dalla modifica normativa, andandola ad approfondire in un tavolo con la Regione, le associazioni di categoria e altri gestori del territorio al fine di giungere a una soluzione condivisa e proficua sia in termini logistici che economici.
Questo tavolo, ha fatto sapere Sponton è ancora al lavoro, ma una prima risposta che Isontina Ambiente intende dare riguarda l'istituzione di tale servizio presso l'impianto di compostaggio situato in località Gesimis a Moraro. «Anziché far passare gli utenti che si vogliono avvalere del servizio per i centri di raccolta, abbiamo deciso di aprire loro l’impianto di Moraro, situato in posizione baricentrica nel bacino territoriale coperto da Isambiente», ha spiegato il direttore. Dai prossimi giorni, dunque, gli operatori di giardinaggio e le altre utenze non domestiche iscritte al servizio Tari nei 28 Comuni gestiti da Isontina Ambiente potranno, chiamando il numero verde (800 844 344), prenotare fino a dieci accessi per volta alla struttura per depositarvi i rifiuti da potatura prodotti nel loro lavoro quotidiano.
I rappresentanti dell’azienda isontina hanno specificato che, fino a dicembre, tale servizio avrà soprattutto un carattere “sperimentale”, volto a sondare la qualità e la quantità del nuovo flusso di rifiuti, la compatibilità di orari e giornate e altri dettagli operativi. Come già detto, l’offerta si limita per ora ai soli utenti nel bacino di competenza di Isambiente: in ogni caso, «visto che l’apertura di questo nuovo servizio comporterà l’arrivo di una maggiore quantità di rifiuti nell’impianto - ha spiegato Sponton - sarà necessario pagare una tariffa di 40 euro a tonnellata depositata per poterne usufruire. Un costo comunque in linea con le attuali cifre di mercato».
Per avvalersi del nuovo servizio, gli interessati dovranno compilare un apposito formulario di identificazione per esplicitare la provenienza e la tipologia del materiale e le modalità di trasporto: tale documentazione è finalizzata a garantire il tracciamento dei flussi di rifiuti. Giorni e orari dedicati alla consegna sono, al momento, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 13 alle 16.
Questa nuova possibilità studiata da Isambiente mira anche a sgravare i contenitori stradali di raccolta del verde dal volume di prodotti di scarto che viene usualmente depositato al loro interno a seguito di lavori di giardinaggio. «L’introduzione di questo servizio a livello sperimentale, primi in Regione, testimonia l’impegno della nostra azienda a cogliere tempestivamente le esigenze del territorio e le opportunità normative per servire al meglio cittadini ed aziende – è quanto ha infine dichiarato l’amministratore di Isa Tavella - è cruciale in questo processo la massimizzazione dell’utilizzo degli impianti che consente di ottimizzare i processi industriali con benefici sia a livello economico che ambientale».
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