IL PROGRAMMA
L'Isola che (ancora) non c'è, gli eventi a Turriaco contro la violenza di genere

Partite da già a fine ottobre, continuano le iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. In programma ci sono mostre, spettacoli e musica.
Si programmano anche a Turriaco le iniziative in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Si intitola “L'Isola che (ancora) non c'è” ed è il titolo del ricco programma di eventi che il Comune ha ideato per la ricorrenza. Le iniziative si svolgeranno grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione del centro antiviolenza dell'associazione Da Donna a Donna di Ronchi dei Legionari.
La prima iniziativa - in realtà una sorta di prologo - si è tenuta già il 27 ottobre scorso, ed era anche l'ultimo degli eventi programmati assieme a Culturaglobale per il festival "Dialoghi": la presentazione di "Noi donne di Teheran" con l'autrice Farian Sabahi. Il calendario è proseguito poi l’8 novembre insieme alla psicoterapeuta Nicoletta Boscarol, che ha offerto ai presenti una riflessione ragionata e condivisa, con il contributo del pubblico, dal titolo "Dall'impoverimento affettivo alla violenza di genere: come costruire relazioni sane attraverso il dialogo tra i generi".
Si continua sabato 18 novembre, alle ore 18, quando sarà la volta di uno spettacolo teatrale ospitato in sala consiliare. La Compagnia Arti e Mestieri presenta "Da uomo a uomo", una conversazione che è pure una provocazione sulla violenza maschile alle donne. "Stai zitta!" è invece il titolo della lettura scenica che le volontarie di Da Donna a Donna presenteranno, sempre in sala consiliare, giovedì 23 novembre. È un invito a cogliere gli spunti di riflessione offerti dal testo di Michela Murgia sul linguaggio discriminatorio. Ancora, il centro antiviolenza di Ronchi sarà protagonista dell'ultima giornata dell'intenso programma.
Domenica 26 novembre alle ore 11, nell'atrio del municipio ci sarà l'inaugurazione della mostra "Le conseguenze: i femminicidi e lo sguardo di chi resta. Trenta scatti - ricordi immobili trattenuti da una cornice", una rassegna fotografica di Stefania Prandi. Nel pomeriggio della stessa domenica, alle ore 18, la conclusione spetterà al “Corocosì” che con il concerto spettacolo "Stai zitta! No. Io canto.", a cura dell'associazione Pro Musica aps di Ruda, offrirà - attraverso una selezione di canzoni - un excursus sulla condizione femminile in Italia.
Sarà un modo più leggero, ma non meno intenso, per attirare l'attenzione sull'evoluzione del ruolo della donna nella società attuale, sulle lotte combattute e da combattere e sulle discriminazioni, le violenze che ancora oggi minacciano il vivere quotidiano del genere femminile. Perché “l'isola felice delle pari opportunità” ancora, purtroppo, non c'è.
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