Il nome
Il Teatro Comunale di Monfalcone intitolato alla cantante lirica Marlena Bonezzi

L'annuncio alla prima delle cinque serate dedicate al quarantennale del teatro. Dal palco l'invito a Go2025 e i premi agli abbonati 'fedelissimi'.
A sorpresa rispetto a quanto era stato annunciato, l’intitolazione del Teatro Comunale di Monfalcone è avvenuta all’esordio del programma che, in cinque giorni, celebrerà il quarantennale dalla riapertura del rinnovato teatro. Quarant’anni durante i quali ne è passata di acqua sotto i ponti e che ha visto numerose stagioni calcare il palcoscenico monfalconese e, dopo due di esse bloccate o, comunque smorzate, dalla pandemia, ecco vedere, per l’istituzione culturale cittadina, un nuovo inizio.
Così ha auspicato Luigi Blasig, già sindaco della città, salito sul palco in qualità di ex primo cittadino che ha riaperto il Comunale ma anche tra i dodici abbonati che in quarant’anni di vita non hanno mai abbandonato l’istituzione continuando, anno dopo anno, a rinnovare il proprio abbonamento. A tutti loro è stato donato un riconoscimento e un abbonamento omaggio. “Al tempo la riapertura del Teatro significava unire le due anime della città che nel tempo si erano divise, quella del Centro e quella dell’area industriale, spero che questo titolo sia la partenza di una nuova integrazione, stavolta tra Monfalcone e il mandamento”.
Tornando all’intitolazione, nonostante le poche segnalazioni giunte nell’apposita urna posta all’interno del municipio monfalconese, la scelta di cultori e letterati cittadini è andata alla concittadina Marlena Bonezzi, scomparsa nel 2012 a soli 54 anni. Cantante lirica, era corista alla Scala di Milano e, nonostante avesse lasciato Monfalcone da giovane per intraprendere la propria carriera, negli ultimi mesi di vita aveva deciso di rientrare nella sua amata città natale.
“La sua caparbietà l’ha spinta a raccogliere le firme per far rientrare Riccardo Muti a direttore della Scala – ha raccontato il fratello Stefano, visibilmente commosso sul palco nel ricordare la sorella – o a intraprendere lo sciopero della fame per oltre un mese davanti al Regio di Torino per i precari del mondo dell’arte, lei compresa, che rischiavano il licenziamento”. Bonezzi ha ringraziato l’amministrazione e ha concluso: “Sarà stata la costante caparbietà a farle ricevere questo importante riconoscimento”.
Sul palco anche il sindaco, Anna Maria Cisint, e l’assessore alla cultura, Luca Fasan, assieme a Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale. “Ringraziamo la Regione che crede in noi e che ha finanziato ancor di più la nostra offerta culturale con oltre 40mila euro – ha ricordato Cisint – che ci serve anche per portare la cultura monfalconese fuori dalla città”. Bordin ha evidenziato come “i bandi cultura regionali non regalano niente a nessuno ed è per questo che la vincita di ulteriori fondi da parte della città è sintomo di qualità”.
Fasan ha ricordato il “lungo lavoro per le cinque serate. Il Comunale ospita annualmente 120 eventi, non solo quelli del cartellone ma anche le associazioni del territorio”. L’assessore ha ribadito “l’importanza di mettere in rete il nostro teatro con quelli di Gradisca, Cormons, Gorizia, Kulturni Dom e il nazionale di Nova Gorica, ogni anno sono offerti cento titoli, riuscendo a unire le varie offerte culturali”.
Il vicesindaco di Nova Gorica, Anton Harej, salito sul palco assieme a Barbara Poša Belingar del Kulturni Dom e Alberto Bevilacqua, direttore dell’Ert Fvg, ha auspicato “nuove collaborazioni anche in vista della Capitale Europea della Cultura 2025”.
Insomma, due le sinfonie proposte, la quinta e la sesta, la “Pastorale”, da quattro pianisti ciascuna. Volendo fare una conta, quaranta dita per ogni sinfonia, esattamente quanti sono gli anni del teatro. A eseguire la Quinta Sinfonia Luca Rasca, Edoardo Mancini, Simone Librale, Filippo Tenisci mentre per la Sesta Luca Trabucco, Lucia Zavagna, Matteo Di Bella, Lorenzo Ritacco. Un fluire di note e di emozioni visive per i numerosi spettatori, tra consolidati e nuovi, giunti alla prima delle cinque serate organizzate appositamente per celebrare il Teatro.
Spazio nella serata di martedì 9 maggio, sempre alle 20.45, alla Seconda e Terza sinfonia che vedranno rispettivamente alle tastiere dei due pianoforti Fazioli Giampaolo Stuani, Volha Karmyzava, Yi-Ling Wu, Cheng-Jung Wu e Davide Cabassi, Ilaria Cavalleri, Antonio Alessandri, Diego Petrella.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.



Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
