Integrazione, l'esempio sociale del ‘Buffet inclusivo’ al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Turriaco

Integrazione, l'esempio sociale del ‘Buffet inclusivo’ al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Turriaco

L’INIZIATIVA

Integrazione, l'esempio sociale del ‘Buffet inclusivo’ al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Turriaco

Di Redazione • Pubblicato il 18 Dic 2025
Copertina per Integrazione, l'esempio sociale del ‘Buffet inclusivo’ al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Turriaco

Cittadini, istituzioni e operatori sociali si sono incontrati per favorire l'inserimento delle nuove ospiti nepalesi. Bullian, «un percorso positivo di integrazione».

Condividi
Tempo di lettura

Sabato 13 dicembre, a Turriaco, si è svolto un incontro conviviale denominato “Buffet inclusivo” al Centro di Accoglienza Straordinaria per richiedenti asilo presente nel comune da otto anni. All’iniziativa hanno partecipato cittadini, rappresentanti delle istituzioni locali, persone ospitate nel centro e operatori del privato sociale. L’evento è stato organizzato dalla cooperativa sociale Duemilauno Agenzia Sociale di Trieste, che gestisce la struttura per conto della Prefettura di Gorizia, ed è stato anche occasione per accogliere sei nuove ospiti di origine nepalese, recentemente inserite nel centro in seguito al trasferimento di alcuni ospiti di nazionalità pakistana e afghana in altre sedi. La presenza di donne provenienti dal Nepal rappresenta una novità per i centri di accoglienza della provincia di Gorizia e per quello di Turriaco, che ha una capienza massima di 14 persone distribuite in due appartamenti.

All’incontro hanno preso parte il sindaco di Turriaco Nicola Pieri, altri rappresentanti della Giunta comunale, il consigliere regionale Enrico Bullian, cittadini coinvolti in iniziative sportive e culturali locali, la coordinatrice del centro Giovanna Alzetta, gli operatori sociali impegnati nella gestione quotidiana della struttura e la presidente della cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale, Barbara Medeot.

Nel suo intervento, la presidente della cooperativa Barbara Medeot ha dichiarato: «Questo centro dimostra come l'accoglienza e l'inclusione funzionano quando sono capaci di evolversi e restare radicati nel territorio. In questi anni abbiamo attraversato molti cambiamenti, ma non abbiamo mai perso di vista l'obiettivo principale: valorizzare le persone, le loro storie e le loro competenze. L'inclusione è un processo che si costruisce insieme ogni giorno». Nel corso degli anni, il centro ha ospitato persone di diverse nazionalità che hanno preso parte a percorsi di inserimento sociale e lavorativo, collaborando anche con realtà del territorio comunale e dei comuni limitrofi.

Il consigliere regionale Enrico Bullian ha ricordato l’esperienza maturata dal CAS di Turriaco nel tempo e ha spiegato che l’iniziativa è stata pensata anche per dare il benvenuto alle nuove ospiti assegnate dalla Prefettura di Gorizia. Nel suo intervento ha affermato: «Nel corso degli anni, il CAS di Turriaco ha accolto molte persone e molte sarebbero le storie da raccontare. In questi giorni, tra le persone ospitate, vi sono anche sei donne nepalesi, assegnate dalla Prefettura di Gorizia. In occasione del “buffet di comunità” organizzato all’interno del centro, abbiamo voluto dare loro il benvenuto e augurare un percorso di integrazione positivo e costruttivo all’interno della nostra comunità».

Bullian ha inoltre concluso: «L’esperienza del CAS di Turriaco ha dimostrato come l’accoglienza, se gestita con serietà e continuità, possa favorire reali processi di inserimento sociale e lavorativo, contribuendo anche al potenziamento del tessuto socio-produttivo locale. Desidero ringraziare la cooperativa Duemilauno e tutti gli operatori che gestiscono quotidianamente il centro, così come il Comune di Turriaco, per aver saputo proseguire nel tempo un’esperienza che coniuga responsabilità istituzionale, attenzione alle persone e capacità di integrazione».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×