×

La corsa di Insieme Liberi a Gorizia, «no censura e ideologia gender»

i candidati

La corsa di Insieme Liberi a Gorizia, «no censura e ideologia gender»

Di Lisa Duso • Pubblicato il 25 Mar 2023
Copertina per La corsa di Insieme Liberi a Gorizia, «no censura e ideologia gender»

Questa mattina si sono presentati i candidati in corsa alle elezioni, che ribadiscono: «Non siamo no vax».

Condividi
Tempo di lettura

“Più che dissenso noi siamo avanguardie che vedono cose che la tv di regime non fa vedere: ci sono rivolte in tutta Europa ma non se ne parla, in Italia la televisione sembra faccia vedere solo cose frivole, il calcio e le prezzemoline che vanno in giro a sculettare!” è intervenuto l’imprenditore e libero professionista Luca Pilloli, accusando i media corrotti che presentano una realtà lontana dal reale. Così si presenta a Gorizia la lista Insieme Liberi, in un incontro davanti la sede dell'ex Provincia in corso Italia, dicendosi pronta a farsi paladina dei valori quali la morte naturale, identità famiglia naturale, salute psichica e spirituale.

Appello anche per la libertà di scelta terapeutica. “Tendono a chiamarci no vax - continua Pilloli - ma noi vogliamo semplicemente la stessa legge applicata sugli alimenti anche per i vaccini: non c’è uguale controllo, le aziende che producono prodotti alimentari vengono controllate mentre riguardo ciò che ci viene somministrato ed entra nel nostro corpo non vengono fatti i controlli”. “Non sono contro”, chiarisce per evitare fraintendimenti, “ma è profondamente ingiusto: se un’azienda non viene controllata come facciamo a fidarci che quello che viene prodotto sia quello che dicono?”

“Noi ci siamo messi in gioco, diversamente dai vecchi partiti che hanno sempre promesso e mai mantenuto, noi siamo davanti alla provincia di Gorizia perché la vogliamo ricostruire” interviene il consigliere comunale Franco Zotti, già candidato sindaco ed ex consigliere provinciale, che ribadisce la sua iniziativa per “2000 euro a poveri e sport”. Le promesse arrivano anche da Valentina Baldacci, commerciante etico-sociale di Trieste, che assicura: “Quando sarò eletta una delle prime cose che porterò avanti e impegno serio per valorizzare sanità pubblica, e dare la chance a tutte famiglie di scegliere istruzione che vogliono per i propri figli”.

Soprattutto la lotta promessa sarà “contro l’ideologia gender delle scuole e agenzie comunicative e l’affermazione del valore della famiglia naturale”. Tra i presenti anche Jennifer Moro da San Vito al Torre e collaboratrice scolastica. "Noi siamo dalla parte cittadino e non da chi ha altri interessi, vogliamo libertà del territorio e libertà di pensiero" ha evidenziato Moro, in difesa del principio di libertà di scelta e di cura per lei essenziali e rilevando inoltre l'urgenza di intervenire contro la mancanza di personale e di investimento sui giovani.

L’impegno promesso riguarda anche la tematica del lavoro, “totalmente bypassata in questa campagna elettorale” ha notato il candidato Sandro Pesto, che vuole impegnarsi per difendere chi è in cassa integrazione e chi riceve un reddito non sufficiente. “Votare Insieme liberi invece di astenersi significa votare contro i partiti e le segreterie dei partiti che ordinano ai propri burattinai i loro voleri e comandi, l’astensione è un aiuto allo sfascio a cui stiamo assistendo tutto”, l’invito finale al voto, da parte di una lista che ritiene fondamentale combattere l’astensionismo, per risolvere una situazione attuale estremamente gravosa per tutto il territorio.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione