Insieme a Gorizia per giocare, i bambini invadono piazza Vittoria

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Insieme a Gorizia per giocare, i bambini invadono piazza Vittoria

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 08 Mag 2022
Copertina per Insieme a Gorizia per giocare, i bambini invadono piazza Vittoria

Tantissimi bambini e faniglie insieme per giocare, letture e giochi dedicati.

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Hanno affollato piazza Vittoria per giocare insieme, ritrovando una socialità che sembrava quasi dimenticata. Oltre un centinaio di bambini si è ritrovato quest’oggi - domenica 8 maggio - nel cuore di Gorizia, prendendo parte al pomeriggio organizzato dalla cooperativa Melarancia di Pordenone, il Centro salute del bambino di Trieste e l’amministrazione comunale per far divertire i più piccoli per qualche ora. Dalle 14 fino a tardo pomeriggio, gli animatori hanno accolto le famiglie con giochi e attività, studiate appositamente per un pubblico tra i 0 e 6 anni ma non solo.

“Il progetto - spiega Giordana Panegos, presidente della cooperativa della Destra Tagliamento attiva dal 1991 - fa parte di una mostra che allestiamo a Pordenone ogni anno. L’idea è che si impara giocando e che divertendosi si comunica meglio”. Il tutto in collaborazione con Sarmede, realtà che si occupa di illustrazione per l’infanzia, e proprio l’obiettivo di coinvolgere i più piccoli nel mondo dei libri e disegni ha portato a ideare soluzioni nuove. “Vogliamo rendere l’arte più accessibile per loro, accostandola al gioco”. Sono così nate mostre sull’arte sociale, come quella di oggi.

Non quadri esposti ma divertimento da sperimentare, in continuazione con quanto già messo in campo a Campagnuzza. Nel quartiere, è da tempo attivo il Centro per l’infanzia triestino in collaborazione con Dramatrà, il quale ha portato la sua tenda dove sono state raccontate storie e fiamme ai più piccoli. Gli stessi, insieme ai loro genitori, potevano sfogliare i libri liberamente da soli, viaggiando tra le pagine di avventure, racconti e ambiente. L’idea originale di Melarancia era di coinvolgere anche Nova Gorica, ma per problemi di organizzazione si è deciso di rinviare la sinergia a una seconda edizione.

In ogni caso, “questo è un momento di apertura - incalza Panegos -, è un’occasione per portare un elemento di novità. Quando sono prese dai marini, le piazze diventano una meraviglia. Siamo abituati a vederle con auto e parcheggi, i più piccoli non hanno paura di vivere questi spazi”. Nell’organizzazione c’è anche l’associazione Tangram, arrivata da Parma per insegnare la bellezza delle lentezza. Spazio poi al Ludobus, attrezzato proprio per i giovanissimi, che è stato rapidamente “preso d’assalto”. L’evento è stato promosso con il passaparola tra le scuole, con l’obiettivo di poterlo riproporre in futuro.

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