Inquinamento dei Laghi delle Mucille, arriva lo studio dell'Università di Trieste

Inquinamento dei Laghi delle Mucille, arriva lo studio dell'Università di Trieste

ronchi dei legionari

Inquinamento dei Laghi delle Mucille, arriva lo studio dell'Università di Trieste

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 29 Nov 2023
Copertina per Inquinamento dei Laghi delle Mucille, arriva lo studio dell'Università di Trieste

La giunta regionale finanzierà uno studio di 50mila euro a favore dell’Università di Trieste per la tutela del sistema idrico del sito naturale.

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L’inquinamento microbiologico, causato dagli scarichi civili non regolarizzati e quello provocato dallo sversamento delle acque meteoriche provenienti dall’autostrada A4 al di sopra del rione di Selz, sono stati i due problemi messi al centro dell’attenzione della cittadinanza di Ronchi dei Legionari. Se n'era parlato alla fine del giugno scorso con una conferenza dal titolo “I laghetti delle Mucille a Ronchi dei Legionari, tra inquinamento ed opportunità di protezione”, ospitata nella sede del Consorzio culturale del Monfalconese di Villa Vicentini Miniussi e organizzata dal Circolo Legambiente di Monfalcone.

Dopo gli appelli lanciati in quella sede, volti a risanare l’inquinamento microbiologico che tuttora interessa la zona in questione, la materia è stata portata in Consiglio Regionale dal consigliere del Pd, Diego Moretti. “Con l’accoglimento dell’ordine del giorno numero 44 collegato alla legge di assestamento di bilancio 2023 di cui ero primo firmatario – spiega Moretti - la giunta regionale si impegnò a sostenere uno studio da parte dell’Università di Trieste per interventi finalizzati alla conservazione e tutela del sistema idrico dei Laghetti delle Mucille di Selz. Nella legge di stabilità 2024 che sarà discussa in Consiglio regionale a metà dicembre, è stata inserita una norma che assegna all’Università di Trieste 50mila euro proprio a tale scopo”.

Una richiesta accolta quindi dalla IV commissione regionale e che va a favore del miglioramento della situazione. “Durante la discussione sull’articolo 4, ho avuto modo di ringraziare l’assessore regionale all’ambiente Fabio Scoccimarro per aver mantenuto l’impegno preso. Si tratta di un primo risultato, che permetterà all’Università di Trieste, così come accaduto per un analogo studio relativo al Lago di Doberdò, di approfondire le possibili soluzioni ad una questione da tempo oggetto dell’attenzione delle associazioni ambientaliste del territorio, in particolare di Legambiente isontina e regionale”.

Informato della notizia, ha espresso la sua soddisfazione anche il sindaco di Ronchi dei Legionari, Mauro Benvenuto: “Ringrazio il consigliere regionale Moretti per aver promosso questa istanza e tutti i consiglieri regionali dell'Isontino che vi hanno aderito – sono le parole di Benvenuto – così come ringrazio la Regione Fvg, nella persona dell'assessore regionale Scoccimarro per l'attenzione rivolta al nostro territorio su un tema cosi sensibile che riguarda un sito di riconosciuto interesse naturalistico e ambientale”.

Foto Fabio Bergamasco

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