Innovazione ed economia, le idee di Rethinkable arrivano a Gorizia

Innovazione ed economia, le idee di Rethinkable arrivano a Gorizia

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Innovazione ed economia, le idee di Rethinkable arrivano a Gorizia

Di Lisa Duso • Pubblicato il 15 Ott 2022
Copertina per Innovazione ed economia, le idee di Rethinkable arrivano a Gorizia

Il programma transfrontaliero, tra i temi quelli dell'innovazione e dell'economia.

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“È un festival che parlerà di tematiche che la politica tende a discutere solo quando diventano problemi”, sono state alcune delle parole dell’assessore alle Attività produttive Luca Cagliari, ieri in via Alviano. Nel Conference center, ha preso il via Rethinkable, kermesse che per una settimana porterà a Gorizia e Nova Gorica ospiti qualificati e numerosi spunti di riflessione su questa nostra epoca: un progetto che vuole, attraverso l’unione di idee, portare nuove visioni sul sistema socioeconomico e la situazione di crisi che oggi viviamo.

Torna ad essere al centro il tema transfrontaliero in vista della Capitale europea della cultura 2025, come ricordato da Elena Marchigiani, vicedirettrice del dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, che ha aggiunto: “Rethinkable non sarà una vetrina di ciò che stiamo facendo ma un luogo dove sviluppare nuove idee, sperando così in giornate di scambio fertile”. Ci aspettano giorni di conferenze e soprattutto workshop per la sensibilizzazione dei più piccoli, oltre che diverse occasioni di degustazione di prodotti provenienti da filiere etiche del territorio.

Come ricordato dalla presidente di ProDES Nadia Carestiato, il festival riprende l’esperienza di Forum mondiale delle economie trasformative tenutosi a Barcellona nel 2020, condividendone quindi i pilastri: la transizione verso un’economia sociale e la cura dei beni comuni, qui declinato come un ruolo di particolare importanza delle comunità locali. Pertanto centrali saranno anche i temi del movimento agro ecologico e della sovranità alimentare, con un’attenzione particolare all’evidente problema del cambiamento climatico.

Da non perdere l’appuntamento di oggi 15 ottobre, in via Alviano alle 15.30, durante il quale si parlerà di quali altre economie saranno possibili per questo nostro territorio di frontiera e nella Regione. Da segnare inoltre domenica 16 alle ore 11 in Trgvski Dom la tavola rotonda che parlerà di sfide e innovazione, per trasformare l’economia e la società. I più piccoli potranno invece trovarsi domenica alle ore 14.30 al circolo Arci Gong, per mettere le “mani in pasta” alle farine solidali del territorio.

Questi e tanti altri eventi sono presenti sul sito web, dal quale sarà inoltre possibile effettuare le prenotazioni. Tra i collaboratori, che hanno permesso la realizzazione del festival, il capofila ProDES FVG, le Università di Udine, di Trieste e di Nova Gorica, Legambiente FVG, l'Associazione per la decrescita, l'unità scientifica ZRC SAZU (Nova Gorica), l'impresa sociale Potencial Institut (Nova Gorica), l'ong CVCS (Gorizia) e la Regione.

Ad essersi aggiunte alla collaborazione anche: la RIES - Rete italiana per l'economia solidale, l'ong Fairwatch (Roma), il circolo Arci Gong di Gorizia, il coordinamento provinciale di Libera Gorizia, Labsus - laboratorio per la sussidiarietà, l'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), GO!2025, Banca Etica, Civibank, Biolab, Naturasì e Time For Africa. Media partner sono Altreconomia e Comune.info.

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