Iniziative in tutto il Goriziano contro la violenza sulle donne

Iniziative in tutto il Goriziano contro la violenza sulle donne

Da Gorizia a Gradisca fino a Grado

Iniziative in tutto il Goriziano contro la violenza sulle donne

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 25 Nov 2020
Copertina per Iniziative in tutto il Goriziano contro la violenza sulle donne

Il castello di Gorizia si tinge d'arancione mentre sull'Isola d'Oro la campagna è social. A Gradisca d'Isonzo coinvolti anche i giovani studenti.

Condividi
Tempo di lettura

25 novembre, Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne. Numerose le iniziative a livello territoriale. Tra le varie Gorizia con una serie di iniziative e incontri: Il secondo appuntamento, il 25 novembre dalle 17 alle ore 19 sul tema "Lavoro e conciliazione dei tempi di vita: un approccio di genere alla misura delle disuguaglianze" ed il tema sarà trattato da Elena Marches dell'ISTAT e da Roberto Samar dell'Ufficio censimenti e statistica del Comune di Gorizia e vicepresidente dell'USCI (unione statistica comuni italiani).

Durante le videoconferenze, condotte da Maura Clementi, dirigente dei settori welfare, servizi educativi e pari opportunità, è prevista l'interazione con il pubblico iscritto al convegno. Per iscriversi ai due convegni promossi in modalità smart, scrivere una e-mail a GOinROSA@minerva.it.

Un’altra iniziativa andrà in “scena” il 28 novembre in cui si assisterà a “Librilliamo: molto D+ del rispetto”: verrà reso disponibile un video spettacolo di letture musiche e interviste sul tema del rispetto e dell'educazione di genere animato dai giovani studenti dell'associazione "Centro studium progetto librilliamo" sui siti: www.comune.gorizia.it; www.sosrosagorizia.it; https://educaregoriza.2001agsoc.it/; www.librilliamo.it; www.minerva.it. Infine "Una pianta per la vita", ovvero la messa a dimora di un melograno nello spazio adiacente alla panchina rossa collocata ai Giardini Pubblici corredata da una installazione artistica a ricordo di tutte le donne uccise.

Il Castello di Gorizia, infine, si tinge di arancione
, altro colore oltre al rosso simbolo della lotta alla violenza di genere. “L’arancione è il colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere nell'ambito della campagna internazionale “Orange the World” promossa da UNWomen, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile – sottolinea il comune - impegnato nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne. Il Comune di Gorizia vi aderisce insieme a Soroptimist International d'Italia”.

A Gradisca d’Isonzo, invece, prosegue con successo la campagna #Iorispetto, con lo scopo di creare un messaggio diffuso sul territorio che veicoli l’educazione al rispetto a chi passa e a chi guarda. L’anno scorso l’inaugurazione di Fiera, l’opera di Street Art di Mattia Campo dall’Orto che quest’anno replicherà l’idea a Turriaco, mentre ben trentotto commercianti di Gradisca hanno aderito alle Vetrine per il Rispetto: in collaborazione con Confcommercio Gorizia, gli esercizi commerciali si uniscono nel promuovere un messaggio di rispetto di genere attraverso le vetrine.

In più sarà, realizzato un video su performance in Sand Art per aggiungere un alto numero di visualizzazioni, coinvolgendo anche gli studenti. Lo stesso Campo dall'Orto a Casa Maccari a Gradisca ha realizzato "Caschilmondo", visibile proprio da oggi. In biblioteca è sempre disponibile la biografia dedicata, mentre nei prossimi giorni verranno installate le opere di alcuni ragazzi grazie a Comfortzone e IoDeposito. 

Gradisca arriva al secondo anno di #Postopulito, con le scuole secondarie di primo grado “Della Torre” di Gradisca e “Celso Macor” di Romans, in collaborazione con il comune di Romans, assessorato alle Pari Opportunità, e Coop Alleanza 3.0. “#postopulito lo scorso anno, all’interno del proge1o #iorispetto, si è concentrato sull’uso consapevole dei social network con particolare riferimento all’uso delle parole, rivolgendosi agli studenti delle scuole medie”, raccontano gli organizzatori. “Il web è, purtroppo, un luogo in cui troppo spesso le persone sfogano le proprie frustrazioni utilizzando le parole con armi. È come se ognuno di noi avesse licenza di uccidere. La violenza si manifesta in diversi modi e il linguaggio è uno di essi".

"Educare al rispetto - proseguono - non può, dunque, prescindere da un’a1enta riflessione sul significato delle parole e l’impiego del linguaggio. E le immagini? Oggi viviamo in una società delle immagini, in cui la comunicazione è sempre più veicolata a1raverso fotografie, illustrazioni, infografiche, ideogrammi e segni grafici. Le immagini hanno il dono del linguaggio emotivo, sviluppano emozioni, e sono un elemento fondamentale nella comunicazione istituzionale e commerciale. #postopulito quest’anno intende sollecitare i ragazzi a mettersi alla prova: potranno produrre un’illustrazione, un meme, un fumetto che veicoli i concetti di rispetto, amicizia, collaborazione ed eguaglianza”.

A Grado l’Associazione Signora delle Fiabe dal 20 novembre ha allestito al Cinema Cristallo una mostra contro la violenza sulle donne. Nel corso degli otto giorni successivi, sui social, il sodalizio ha presentato otto opere che compongono la mostra, “otto modi di intendere la violenza di genere”, specifica l’associazione.  

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione