sabato sera
Indomite, 7 donne che hanno cambiato il mondo sul palco di Nova Gorica

Lo spettacolo al Teatro nazionale sloveno, il racconto delle donne e del loro esempio.
Sabato 5 novembre, al Teatro nazionale sloveno di Nova Gorica, andrà in scena la premiere di “Neustrašne", ossia "Indomite. Storie di donne che fanno ciò che vogliono”. Tratto da una serie di fumetti dell'autrice francese Pénélope Bagieu e adattato per il palcoscenico, lo spettacolo parla di donne che hanno osato essere diverse, indipendenti e coraggiose, che si sono distinte per i traguardi ottenuti nella loro vita privata o professionale. Le figure che le ragazze e i ragazzi dai 9 anni in su troveranno a teatro saranno sette, tra cui la nuotatrice e attrice Annette Kellerman, la guardiana del faro Giorgina Reid, l'atleta Cheryl Bridges.
Spazio anche all'amante dell'arte contemporanea Peggy Guggenheim, l'interprete di animali Temple Grandin, la donna barbuta Clémentine Delait e la ginecologa greca Agnodice. I loro desideri, le loro aspirazioni, il loro lavoro hanno spesso avuto un prezzo elevato, esse hanno corso grandi rischi e, così facendo, hanno segnato la storia, in modo visibile o sottile.
A unirle è il loro coraggio nel combattere le battaglie contro i pregiudizi, gli stereotipi, il sessismo e il patriarcato e le difficoltà personali incontrate nel corso della vita. I ritratti di queste donne coraggiose sono un viaggio nella storia delle professioni pionieristiche, delle invenzioni, dell'arte e della ribellione.
Sono un viaggio nell'animo femminile, pieno di paure, coraggio, ostacoli, catarsi e lotta per il diritto di avere un'identità che contribuisca al benessere proprio e altrui. È un viaggio umoristico, vivace ed empatico attraverso prospettive sociali, storiche, politiche, pubbliche e intime e una difesa della differenza come valore di vita, storia e crescita personale. L'adattamento del testo è stato preparato dall'esperta di letteratura giovanile Larisa Javernik e dalla regista Mateja Kokol. La produzione è un mix di generi, dramma, teatro musicale e teatro fisico, passando dall'epica alla tragedia, alla commedia, al dramma storico, d'avventura e romantico.
Si rivolge a adolescenti e bambini, ma come sottolineano le autrici “anche a ribelli più grandi”. È adatto sia per le ragazze che per i ragazzi, che attraverso il gioco scoprono un animo complesso che potrebbe non essere poi così diverso dal loro. La direttrice dell’Sng Mirjam Drnovšček ha voluto innanzitutto ringraziare la regista e tutto lo staff: “Mateja fa molti spettacoli per giovani, anche all’estero. Uno dei messaggi che il nostro teatro vuole trasmettere è anche quello di occuparsi dei più piccoli e di organizzare rappresentazioni anche per giovani e bambini”.
Kokol ha voluto sottolineare come “i momenti tragici e comici della storia dell'animo femminile sono fonte di ispirazione per ragazze e ragazzi, e li aiutano a capire sé stessi e il mondo che li circonda. Indomite è un collage di sette donne che in maniera sottile hanno cambiato la storia, hanno fatto sì che noi ora possiamo parlare, creare, amare liberamente. Queste storie mi hanno ispirato già nella lettura del fumetto stesso, ho voluto portarle sul palco proprio per l’importanza per tutte le generazioni, esse parlano di comprensione, di convivenza, di un senso di comunità e soprattutto di libertà".
"È stato interessate seguire questo percorso, il successo non si consegue con facilità, devi attraversare delle paure, degli ostacoli, devi essere tenace, perseverante, non devi mollare. Il successo non è mai personale, ma è della collettività che vive e convive con te" ha rimarcato. La drammaturga Larisa Javernik ha precisato: “Abbiamo scelto sette storie dalle venti che avevamo selezionato inizialmente, ci sono parse quelle più adatte e più interessanti al pubblico che abbiamo davanti.”
Marjuta Slamič interpreta Agnodice, che “è stata una dottoressa nell’antica Grecia, che doveva lavorare travestita da uomo; infatti, all’epoca era vietato per le donne esercitare la professione medica. Si occupava soprattutto di ginecologia e gli uomini temevano che flirtasse con le pazienti, per questo venne accusata e al processo ammise di essere una donna. Grazie a questo ottenne che alle donne fosse consentito esercitare la professione medica. Per me personalmente è stato interessante soprattutto scoprire qualcosa in più su queste personalità di cui sappiamo poco".
"I giovani le dovrebbero conoscere, è importante che capiscano che nella vita per ottenere ciò che vuoi devi fare qualcosa, niente viene da sé" ha rilevato. Lo scenografo Matic Kasnik ha rivelato che “la vera sfida di queste sette storie è stata quella di trovare un comune denominatore, che poi potesse essere trasformato di scena in scena. Con dei materiali semplici abbiamo voluto creare delle scene interessanti per i ragazzi”. Dušanka Ristić, che interpreta Peggy Guggenheim, rappresenta “una donna innamorata dell’arte, l’arte è qualcosa di bello, qualcosa di cui in questo periodo abbiamo tremendamente bisogno, perché mi sembra che senza di essa viviamo solo a metà”.
L’autore della musica Aleš Zorec ha deciso che “gli attori faranno la musica da soli. L’ho tratta dalle scene, ho cercato di adattarla all’elemento del fumetto; esso ha una palette di sette colori, io ho cercato di trovare sette suoni". Il progettista di luci Darjan Domadenik ha spiegato come abbia voluto “sottolineare i sensi, le luci sono usate in modo che gli spettatori con la propria vista possano sentire ciò che l’attore esprime attraverso la propria recitazione sul palco".
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