SABATO 4 OTTOBRE
Incontro tematico a Monfalcone per il Giuseppe Ungaretti Day, ‘Una voce di guerra in tempo di pace’ alla Sala Don Tonzar

Appuntamento alle ore 11 per gli interventi di Massimo Romita, Romana Olivo, Lucia Lalovich, Francesco Zardini e la conferenza di Elisa De Zan. Inaugurata il 20 settembre la mostra sulla vita del poeta.
Si terrà domani sabato 4 ottobre alle ore 11 alla Sala Oratorio Don Tonzar di via Romana 98 a Monfalcone il “Giuseppe Ungaretti Day – Una voce di guerra in tempo di pace”, evento promosso dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis in collaborazione con il Comitato di Rione Romana-Solvay e il Comune di Monfalcone, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
L’incontro tematico, dedicato alla figura e all’eredità poetica e umana di Giuseppe Ungaretti, rappresenta un momento di riflessione e condivisione attorno a un progetto culturale che negli anni ha unito poesia, storia e territorio, offrendo nuovi sguardi su uno dei più grandi autori del Novecento italiano.
Durante la mattinata interverranno Massimo Romita (presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis e ideatore del progetto), Romana Olivo (referente dell’Università della Terza Età di Trieste), Lucia Lalovich (presidente del Circolo Duinate) e Francesco Zardini (Accademia del Fumetto).
A concludere l’appuntamento sarà la conferenza di Elisa De Zan, esperta di siti della Grande Guerra, dal titolo “Ungaretti tra sabbia, rocce, terra rossa e fiumi”: un viaggio attraverso i luoghi fisici e spirituali che hanno segnato la produzione poetica dell’autore.
L’evento si inserisce all’interno del più ampio progetto espositivo dedicato a Giuseppe Ungaretti, allestito e aperto nelle scorse settimane grazie all’impegno dei volontari del Comitato di Rione Romana-Solvay, che hanno accolto visitatori e scuole, offrendo anche lezioni di storia curate da Romana Olivo.
La mostra, composta da oltre 30 pannelli illustrativi, propone fotografie, documenti, testi e poesie che raccontano non solo l’esperienza di Ungaretti sul fronte isontino, ma anche la sua successiva permanenza nel Lazio, tra Marino e le campagne romane, momenti cruciali della sua maturazione poetica e umana. Un diorama delle dodici battaglie dell’Isonzo, accompagnato da cartografie storiche, consente al pubblico di comprendere i luoghi in cui il poeta combatté e scrisse alcuni dei suoi versi più celebri.
«La mostra – sottolinea Massimo Romita – è pensata come un ponte tra memoria storica e riflessione contemporanea. Racconta la voce di Ungaretti come testimone di un secolo di conflitti, ma anche come simbolo di pace e dialogo tra generazioni».
Alla mostra monfalconese, inaugurata il 20 settembre e visitabile fino al 12 ottobre, sono esposte anche opere del Circolo Duinate, con interpretazioni artistiche del Carso di Ungaretti realizzate da Taddeo Sedmak, Loredana Prodan, Luisia Comelli, Nadia Bencic, Adriano Boscarol, Claudia Raza, Loredana Riavini, Lucia Lalovich Toscano e Matteo Franco, in un dialogo tra arte visiva e poesia.
La tappa di Monfalcone rappresenta la conclusione di un lungo percorso espositivo che ha toccato numerose località del Friuli Venezia Giulia – tra cui Santa Maria La Longa, Capriva del Friuli, Corno di Rosazzo, Mariano e Duino Aurisina – e del Lazio, con soste significative a Nemi e Latina. Un cammino che ha consolidato collaborazioni con istituzioni, associazioni e realtà culturali, rafforzando il valore della memoria condivisa e dell’impegno civile della poesia.
La mostra resterà visitabile fino al 12 ottobre, nei seguenti orari: il giovedì e il sabato dalle ore 16 alle 18; il martedì dalle 9.30 alle 11.30; la domenica dalle 10 alle 12.
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