Dubbi e timori sul rogo di Mossa, interrogazione al ministro Cingolani

Dubbi e timori sul rogo di Mossa, interrogazione al ministro Cingolani

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Dubbi e timori sul rogo di Mossa, interrogazione al ministro Cingolani

Di Redazione • Pubblicato il 29 Nov 2021
Copertina per Dubbi e timori sul rogo di Mossa, interrogazione al ministro Cingolani

Sinistra italiana chiede spiegazioni, Pellegrino: «Regione irresponsabile nel non sigillare il sito».

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L'eco dell'incendio di Mossa, scoppiato lunedì 15 novembre nell'ex Bertolini, finirà in Parlamento. Sinistra italiana ha infatti presentato un'interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti al governo sulla vicenda. “Il passaggio di competenza dallo Stato alla Regione della gestione del sito, con annesso onere di sorvegliare il deposito in attesa della fine delle indagini, è stato fallimentare" attacca Serena Pellegrino della segreteria nazionale di SI, evidenziando che "la Regione è stata irresponsabile nel non sigillare il sito ed evitare l'incendio”.

La vicinanza temporale con le prime sentenze del Tribunale di Gorizia, arrivate il 2 novembre, a carico di tre dei sei imputati, "doveva indurre poi ulteriore attenzione da parte della Regione a mettere in reale sicurezza l'area" prosegue la nota. "Come ricorda giustamente un comunicato di Legambiente Fvg e Libera Gorizia, sono i contribuenti a pagare le (mancate) bonifiche in termini diretti e indiretti (nel caso di aggravio di patologie dovute all'inquinamento causato dal rogo)". L'interrogazione sarà quindi rivolta al ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

La richiesta è che si "controlli il reale stato di messa in sicurezza dell'area e quali iniziative intenda prendere il governo nel contrasto al traffico transnazionale dei rifiuti nel Nordest ed in Friuli Venezia Giulia. Ricordando che, secondo Legambiente, dal 2013 al 2020 ci sono stati sette gravi roghi nel settore dei rifiuti. Gli ultimi due sono quelli nell'azienda di trattamento dei rifiuti 'Snua Srl' di Aviano del 19 settembre 2020 e appunto quello del deposito di Mossa". Qui sono andati a fuoco 4500 tonnellate di rifiuti plastici, oggetto dell'inchiesta sul traffico transnazionale di immondizie.

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