‘Il Viaggio a Reims’ di Rossini fa tappa alla Transalpina sotto lo sguardo di Carlo X sepolto alla Castagnevizza

‘Il Viaggio a Reims’ di Rossini fa tappa alla Transalpina sotto lo sguardo di Carlo X sepolto alla Castagnevizza

IL 19 E IL 21 GIUGNO

‘Il Viaggio a Reims’ di Rossini fa tappa alla Transalpina sotto lo sguardo di Carlo X sepolto alla Castagnevizza

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 05 Giu 2025
Copertina per ‘Il Viaggio a Reims’ di Rossini fa tappa alla Transalpina sotto lo sguardo di Carlo X sepolto alla Castagnevizza

Una coproduzione tra SNG Opera in balet Ljubljana e Piccolo Opera Festival realizzata con il sostegno di GO! 2025 e della Regione Friuli Venezia Giulia.

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Stamattina, giovedì 5 giugno, lo sguardo della buon’anima del Re di Francia Carlo X di Borbone che riposa nel Monastero della Castagnevizza sembrava rivolto verso la Stazione della Transalpina dove è stata presentata l’opera “Potovanje v Reims / Il Viaggio a Reims” di Gioachino Rossini a lui dedicata in occasione della sua incoronazione avvenuta a Parigi nel 1825. Lo spettacolo che andrà in scena il 19 e il 21 giugno proprio in questa cornice, è stato annunciato ed illustrato nello spazio antistante la Cupola Ingeborg Bachmann sita nell’area ferroviaria di Nova Gorica, luogo che ha ispirato lo svolgimento dell’iniziativa due mesi dopo l’avvio di Go! 2025 dell’8 febbraio scorso.

Si tratta di una coproduzione tra SNG Opera in balet Ljubljana e Piccolo Opera Festival realizzata con il sostegno di GO! 2025 e della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Rossini Opera Festival e grazie al contributo del Gruppo Danieli, uno dei marchi di punta del Friuli nel mondo. A parlare di quanto andrà in scena è stato il direttore artistico Gabriele Ribis che ha descritto Rossini il miglior artista europeo che ha portato il canto lirico italiano ad essere riconosciuto Patrimonio dell’Unesco. «Una forma d’arte fortemente europea che permette di conoscere tanto altro – commenta Ribis – grazie a progetti come questo, compositori sloveni e croati hanno studiato in Italia favorendo lo scambio culturale. L’opera che il prossimo 19 giugno compie 200 anni è un inno all’Europa». Saranno 18 i solisti ad esibirsi. Artisti che sono espressione del motto “Borderless”, voci emergenti provenienti anche da Paesi Extraeuropei.

Questa produzione farà rivivere negli spettatori una stagione artistica senza confini, a cominciare dal team creativo dell’opera, che riunisce alcuni dei migliori professionisti dell’area centro-europea, dal prestigioso curriculum internazionale. La regia teatrale e il concept dell’opera, assolutamente costruito “site specific”, si deve al regista croato Marin Blažević, già direttore del Teatro Nazionale Croato di Rijeka, dramaturg e produttore creativo di chiara fama per la lirica e il teatro, che ha immaginato questa favolosa trasformazione del sito della Transalpina in un parco, completato da una serie di strutture mobili sul palcoscenico, che forniranno una visione molto dinamica, mentre gli elementi reali delle “quinte verdi” saranno realmente “vissuti” dagli interpreti come elementi strutturali della messa in scena.

Il resto della “magia” sarà creato dallo scenografo e maestro di light e video design Wolfgang von Zoubek, austriaco di nascita, da molti anni acclamato ideatore di grandiosi allestimenti virtuali per i maggiori festival e le manifestazioni più importanti di città come Parigi, Monte Carlo, Sydney, Roma, Madrid, Tokyo, Pretoria, senza dimenticare i festival di Salisburgo, di Bayreuth, Pesaro o Bregenz. I costumi originali portano la firma di Sandra Dekanić, che dopo essere stata la responsabile del reparto costumi del Teatro Nazionale Croato di Rijeka, è da anni un’artista indipendente, con all’attivo più di duecento creazioni originali per spettacoli teatrali, d'opera e di balletto, oltre a musical e film. Il maestro concertatore e direttore d’orchestra, sul podio della SNG Opera in Balet Ljubljana Orchestra, sarà Marko Hribernik, direttore generale e artistico di SNG Opera in balet Ljubljana, affermato pianista, nato da una famiglia di musicisti e formatosi all’Accademia di Musica della capitale slovena e all’Accademia della Musica e delle Arti di Vienna.

Infine il maestro italiano Elia Macrì, con studi al conservatorio di Trieste, a Budapest e presso il Trio di Parma, dirigerà il GO! Borderless Choir. Giovani e internazionali le voci scritturate per il cast, che riunisce alcune stelle emergenti della lirica già formate presso l’Accademia del Rossini Opera Festival, accanto ad interpreti scelti tra gli allievi dell’Accademia GO! Borderless Opera Lab, progetto pilota finanziato dai fondi di sviluppo del PNRR per l’attrattività dei borghi storici, avendo sede in Borgo Castello a Gorizia (progetto “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e di culture”).

La trama
Il “Viaggio” quindi porterà davvero il mondo in scena, con artisti provenienti da Kazakhstan, Georgia, Francia, Italia, Cile, Spagna, Russia, Slovenia, Albania, Italia. L’opera infatti è nota per essere una di quelle partiture in cui la “coralità” dei ruoli permette di mettere in luce nuovi talenti desiderosi di provarsi con uno spettacolo dal sapore brillante basato su una trama d’occasione costruita appunto sul tema del “Viaggio” che un gruppo di illustri ospiti dell’Albergo termale del Giglio d’Oro a Plombières - gentiluomini e gentildonne, ufficiali ed estimatori delle arti (e delle belle donne) - provenienti da vari Paesi d’Europa, è in procinto di intraprendere per partecipare, nella cattedrale di Reims, al rito dell’incoronazione del nuovo sovrano. Nella frenesia della giornata, tra corrieri, camerieri, carrozze e cavalli, si consumano piccoli drammi giocosi, scene di gelosia, galanterie, finché sarà chiaro a tutti che il viaggio non sarà possibile, ma che alla fine tutta la compagnia si sposterà a Parigi per accogliere lì il nuovo re, non prima di uno splendido festino con generosi brindisi in onore dei Borboni.

I commenti
A parlare di «un’opportunità unica» è stato il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel. «Questa produzione – sono le parole del primo cittadino – è prova che la musica e i suoi interpreti, italiani e sloveni, sono connessi ai sentimenti europei. Questo è il nostro futuro. Gli sforzi congiunti continuano a beneficio di tutti».

Per la direttrice di Zavod Go! 2025 Mija Lorbek, sono tre i motivi simbolici da cogliere: lo scenario della Transalpina che è segno di adesione all’UE, il fatto di onorare insieme la memoria di Carlo X e la lirica come esempio che esprime la “filosofia” Borderless. «È stato messo insieme il meglio» così Lorbek.

«Un progetto che è garanzia e dimostrazione di qualità – afferma l’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti – è stato messo a sistema un territorio unito che ha permesso il recupero della tradizione lirica che Gorizia ha avuto nel passato. Con tutto questo si guarda al dopodomani. La lirica transfrontaliera fa crescere tutti e rappresenta un ulteriore punto di partenza. Cultura e produzione di indotto economico sono connessi e contribuiscono ad innalzare la realtà economica anche a favore dei giovani».

Il cast
Al termine della presentazione, alcuni artisti del “Rossini Dream Team” hanno offerto una piccola anteprima di quanto si potrà apprezzare tra due settimane.

Come partecipare
A completare questa produzione così speciale, nello spirito della festa e della Capitale Europea della Cultura, saranno di sicuro richiamo per il pubblico e anche i Treni Storici messi a disposizione dalla Fondazione FS Italiane in sinergia con PromoTurismoFVG, per entrambe le serate di recita: in due tratte, con partenza da Pordenone e da Trieste, gli spettatori potranno così raggiungere la Transalpina con un viaggio d’altri tempi e godere di un’esperienza davvero unica.

I biglietti per il “Il viaggio a Reims” sono già in prevendita sul circuito Vivaticket, accessibile anche dal sito web di Piccolo Opera Festival: www.piccolofestival.org. Sono previste riduzioni per i residenti di Gorizia/Nova Gorica e del territorio Collio/Brda, per i giovani fino a 26 anni, gli over 65, i possessori di FVG Card e altre categorie di spettatori in partnership con vari enti culturali del territorio. Riduzioni speciali anche per i viaggiatori dei Treni Storici, che troveranno le info per la prenotazione del viaggio sul sito della Fondazione FS Italiane: www.fondazionefs.it

In caso di maltempo, ciascuno spettacolo sarà rinviato al giorno successivo (sempre all’aperto o in altra sede alternativa al coperto). Per acquistare i biglietti e ottenere infromazioni si potrà scrivere alla Contatti segreteria del Festival all’indirizzo tickets@piccolofestival.org o contattare telefonicamente o via whatsapp il 389 0295464.

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