Le idee di Gasparin, «da Patto del Collio a distretto del commercio»

Le idee del centrosinistra: una piscina per il territorio e centri estivi allungati.

Nel pomeriggio di ieri, sabato 14 maggio alle 18.30, Elena Gasparin, candidata sindaco del centrosinistra, ha presentato in Sala civica a Cormons il proprio programma elettorale alla cittadinanza. “Cormons è capofila di una serie di comuni che hanno sottoscritto un Patto e da questo patto dobbiamo partire” con queste parole ha presentato i punti salienti. Il patto è quello del Collio che, a detta della candidata, deve diventare il punto di partenza per la creazione di un Distretto del Commercio “per aumentare il nostro peso e portare finanziamenti nazionali ed europei in città”.

Il tutto per portare avanti la candidatura Unesco del Collio-Brda, incentivando il turismo nel nostro territorio e per la realizzazione di comunità energetiche. “Dove le comunità energetiche già esistono, il risparmio per famiglie e aziende va dal 30 al 50%, non possiamo perdere questa opportunità soprattutto perché sappiamo già dove posizionare i primi pannelli solari” prosegue Gasparin riferendosi alla discarica di Pecol dei Lupi che, notizia della settimana, sembra essere finalmente in procinto di essere chiusa e “da problema può diventare un'opportunità".

"La chiusura della discarica è una vittoria per noi, ma soprattutto per Cormons e trasformarla in un parco fotovoltaico sarebbe la ciliegina sulla torta per i cormonesi che per lungo tempo hanno subito la discarica”. Particolare attenzione della candidata va agli investimenti da fare nei prossimi anni: “I fondi per realizzare tutte le opere ci sono, i comuni limitrofi stanno attingendo a piene mani dal Pnrr. Abbiamo poco tempo per farlo anche noi, non perderemo questa occasione per rinnovare le scuole, sistemare strade e marciapiedi e costruire una ciclabile che nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro permetta ai cormonesi di muoversi in sicurezza”.

Tra le infrastrutture previste da Gasparin, anche la realizzazione di una piscina comunale, costruita seguendo i principi della sostenibilità, che possa servire la città, i comuni vicini e le strutture ricettive cormonesi. Un programma votato al futuro della città per poter dare ai giovani opportunità e, a proposito di giovani, proprio a loro è rivolta la prima promessa dell'aspirante prima cittadina: “La prima delibera? L'apertura dei centri estivi per tutta la durata dell'estate, un modo per aiutare le famiglie e offrire ai ragazzi un'opportunità in più di svago e socializzazione nel periodo estivo”.

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