I consiglieri regionali Moretti e Bullian visitano Versa dopo l’esondazione

I consiglieri regionali Moretti e Bullian visitano Versa dopo l’esondazione

LA SITUAZIONE

I consiglieri regionali Moretti e Bullian visitano Versa dopo l’esondazione

Di REDAZIONE • Pubblicato il 20 Nov 2025
Copertina per I consiglieri regionali Moretti e Bullian visitano Versa dopo l’esondazione

Durante il sopralluogo, accompagnati dal sindaco di Romans d’Isonzo Calligaris, hanno raccolto le segnalazioni dei cittadini e chiedono un intervento della Regione per accelerare il ritorno alla normalità.

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«I segni lasciati dall'alluvione, con l'ondata di maltempo che ha colpito il territorio isontino e friulano tra domenica e lunedì, sono qualcosa che non possono lasciare indifferenti. La comunità tutta, dall'amministrazione comunale ai cittadini, sta reagendo con forza, ma ovviamente ha bisogno non solo della vicinanza ma anche del sostegno di tutti, dalle istituzioni, Regione in primis, a tutti coloro che possono contribuire a far sì che si possa riportare quanto prima la situazione alla normalità».

Lo affermano i consiglieri regionali del Pd Diego Moretti e Enrico Bullian di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg che oggi, accompagnati dal sindaco di Romans d'Isonzo, Michele Calligaris, hanno visitato la frazione di Versa e incontrato alcuni cittadini. «La situazione è ancora critica, ci ha riferito il sindaco di Romans Calligaris. Abbiamo raccolto e restano da risolvere diverse problematiche che porteremo all'attenzione della Regione. A Cormons, abbiamo sentito tra ieri e oggi il sindaco Felcaro e sembra la situazione sia in leggero miglioramento».

Nel corso del sopralluogo, i due consiglieri fanno sapere di aver raccolto diverse problematiche che i cittadini sono costretti ad affrontare. «Di queste segnalazioni ci faremo carico – concludono infine Moretti e Bullian – già a partire dalla legge di Stabilità che il Consiglio regionale approverà tra poche settimane». Nella seduta odierna della I Commissione in Consiglio regionale abbiamo partecipato all’illustrazione della manovra di bilancio per il triennio 2026-2028. In questa sede, abbiamo ritenuto di focalizzare l’attenzione sulla questione della recente alluvione che ha colpito diverse aree, in particolare del territorio isontino, con effetti gravi in località e centri quali Versa di Romans d’Isonzo, Dolegna del Collio e Giassico e Brazzano di Cormons, per citare i casi con maggiori devastazioni, dove ci sono state anche due persone decedute, «dichiarano Enrico Bullian e Diego Moretti, Consiglieri regionali isontini, rispettivamente del Patto per l’Autonomia-Civica FVG e del Partito Democratico».

«In questa manovra di bilancio sulla quale ci accingiamo a lavorare, siamo certi che i fondi straordinari per la gestione del post-emergenza verranno stanziati. Tuttavia, ricordiamo quanto avvenuto nel 2023 con la devastante ondata di maltempo e di grandine che colpì in particolare Mortegliano. All’epoca il Consiglio regionale dovette agire d’urgenza, con i fatti accaduti il giorno prima dell’inizio della discussione in aula della Legge di Assestamento, con una contrapposizione fra maggioranza e opposizione che riteniamo necessario evitare in questa occasione. Oggi, infatti, c’è la possibilità di coinvolgere le opposizioni e di intervenire in modo unitario e trasversale, con misure il più possibile condivise, dal momento che abbiamo davanti tutto l’iter delle Commissioni di merito e della I Commissione integrata. Per questo abbiamo rivolto un appello ai colleghi di maggioranza e all’assessore Zilli, affinché se ne facciano carico nei confronti sia del Presidente della Regione che degli assessori competenti, così da arrivare a scelte il più condivise possibili».

Per portare un esempio concreto e richiesto a gran voce da tanti cittadini, proprio ieri abbiamo incontrato e ascoltato diverse persone colpite dall’alluvione in un sopralluogo a Versa, assieme al Sindaco di Romans d’Isonzo, Michele Calligaris. Sappiamo che l’attenzione è puntata sul recupero degli immobili – case e attività economiche – dei beni e del patrimonio, che comunque non avranno tempi brevi, ma molte famiglie hanno evidenziato con forza la necessità di essere messe nelle condizioni di avere una mobilità che consenta loro di spostarsi, recarsi al lavoro e tornare quanto prima verso una normalità.

Possiamo pensare congiuntamente di predisporre misure di intervento specifiche per favorire la mobilità delle persone colpite dall’alluvione, che, lo ricordiamo, spesso hanno perso tutti i mezzi di spostamento del proprio nucleo familiare, a partire dalle automobili? Il riferimento storico con cui possiamo confrontarci è il terremoto del 1976 – di cui nel 2026 ricorreranno i cinquant’anni – quando le risorse furono allocate seguendo priorità chiare: prima le fabbriche, poi le case. Oggi, declinandola nel contesto attuale, una delle priorità che abbiamo raccolto è questa, auspicando che ci si lavori assieme. Positivo il fatto che il collega di maggioranza Bernardis abbia ripreso la questione in sede di Commissione, riconoscendo l’importanza della tematica sollevata.

Infine, riteniamo ragionevole affrontare questa situazione mettendo al centro collaborazione, programmazione e concretezza. Solo attraverso un dialogo costante tra tutte le forze politiche, una pianificazione accurata degli interventi e un approccio pratico e immediatamente operativo possiamo garantire risposte efficaci ai cittadini colpiti da eventi come quelli accaduti tra domenica e lunedì scorsi», concludono Bullian e Moretti.

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