L’INCONTRO
I Carabinieri incontrano a Pieris gli studenti per approfondire il tema di Bullismo e Cyberbullismo
Incontro informativo alla scuola ‘Dante Alighieri’ per sensibilizzare all'uso consapevole e sicuro degli strumenti digitali e per prevenire tutti i rischi associati.
Prosegue l’impegno del Comando Provinciale Carabinieri di Gorizia nelle attività di prevenzione e sensibilizzazione rivolte agli studenti, con particolare attenzione a temi di forte attualità e rilevanza sociale. Mercoledì 3 dicembre, a Pieris, dalle 9 alle 11, alla scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” si è svolto un incontro formativo dedicato al bullismo e al cyberbullismo. Ad intervenire sono stati il Tenente Antonio Cerrone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Monfalcone, e il Maresciallo Claudio Schiava, Comandante della Stazione Carabinieri di San Canzian d’Isonzo. All’incontro hanno preso parte una quarantina di studenti delle classi seconde, tra i 12 e i 13 anni, accompagnati dai loro insegnanti.
I militari hanno illustrato la diffusione del fenomeno del bullismo nelle scuole, soffermandosi sulle dinamiche che lo caratterizzano e sui comportamenti tipici del bullismo tradizionale, come insulti, esclusioni, minacce e atti di violenza. È stato inoltre approfondito il tema del cyberbullismo, spiegando come esso si manifesti attraverso social network, chat, messaggi o videogiochi e come la rapidità con cui i contenuti circolano online possa rendere le conseguenze ancora più gravi. Particolarmente apprezzata è stata la distribuzione ai ragazzi di materiale informativo, tra cui il “Bullizometro”, uno strumento che aiuta a riconoscere comportamenti potenzialmente riconducibili a situazioni di bullismo.
Gli studenti hanno partecipato attivamente, ponendo domande e condividendo riflessioni. I Carabinieri li hanno incoraggiati a non temere di denunciare eventuali episodi subiti o osservati e a rivolgersi sempre a genitori, insegnanti o adulti di riferimento. È stata inoltre sottolineata l’importanza di tutelare la propria privacy online, evitando la condivisione di dati personali sui social e imparando a utilizzare gli strumenti digitali per bloccare o segnalare comportamenti molesti. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di educazione alla legalità che l’Arma dei Carabinieri porta avanti nelle scuole della provincia, con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto, della sicurezza e del dialogo.
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