Gusti di Frontiera guarda all'edizione 2022, nasce il Borgo novità

Gusti di Frontiera guarda all'edizione 2022, nasce il Borgo novità

le linee guida

Gusti di Frontiera guarda all'edizione 2022, nasce il Borgo novità

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 20 Apr 2022
Copertina per Gusti di Frontiera guarda all'edizione 2022, nasce il Borgo novità

Aperte le manifestazioni d'interesse, tariffe e criteri. Musica fino alle 2 di notte.

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La road map verso l’edizione di Gusti di frontiera 2022 ora ha anche le nuove linee guida. L’amministrazione comunale di Gorizia ha pubblicato oggi il documento, che indica i parametri da seguire per le diverse attività al fine di poter essere presenti alla kermesse. Quest’ultima, in programma dal 22 al 25 settembre, sarà l’edizione numero 17 e vedrà ancora una volta la presenza di numerosi borghi sparsi per il centro città. Una forma che ritorna ai fasti delle annate pre-pandemia, che sarà determinata in base alla manifestazioni d’interesse fatte pervenire all’organizzazione entro e non oltre il 19 maggio.

La novità è rappresentata proprio dal Borgo Novità che, come si legge nell’atto, “deve rappresentare un’assoluta novità per l’odierna edizione di Gusti di Frontiera, per la presenza di piatti e prodotti inediti per l’evento. È riservato ai soggetti multipli e verrà valutato con riferimento ai criteri ed alle modalità di cui al successivo punto 6”. Ossia i diversi criteri di valutazione, che vanno dall’esperienza professionale (massimo 15 punti) al prodotto innovativo (10 punti), passando per l’utilizzo di strutture o servizi a basso impatto ambientale (5 punti) e tipologia di attività (per un totale massimo di 14 punti).

L’ultima voce riguarda l’adozione misure di sicurezza aggiuntive rispetto a quelle già richieste, con un massimo di 5 punti. Le domande - che dovranno essere inviate attraverso il modulo online - potranno essere presentate da: operatori commerciali del comparto agro-alimentare, della somministrazione di alimenti e bevande, imprenditori agricoli; titolari delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e di vendita del settore alimentare con sede dell’esercizio nell’area della manifestazione; librerie o negozi di oggettistica con sede nell’area interessata, per l’esclusiva vendita di prodotti a tema.

Spazio anche ad artigiani, hobbisti amatoriali, associazioni del Terzo settore, enti ed istituzioni, consorzi di tutela e promozione e artisti di strada. Tra le aree previste, ci saranno i borghi Mercato di Gusti (per prodotti non alimentari, possibilmente di fattura artigianale o come opera del proprio ingegno), Mare per il pesce, Aperitivo di Gusti con l’allestimento musicale sarà ad esclusivo carico dell’amministrazione comunale, 3P con stand di piccole dimensioni, Italia (senza prodotti regionali, che avranno uno spazio ad hoc), e Food Truck. Saranno esclusi chi ha ricevuto contestazioni scritte o sanzioni nel 2019.

I posti - e la conseguente mappa - sarà decisa da una commissione. Entro la prima quindicina di giugno, sarà resa nota la pre-ammissione all’evento o con riserva, nonché di esclusione. La cauzione da versare sarà di 110 euro, al fine di riparare eventuali danni derivanti dall’occupazione di strade, marciapiedi, dalla manomissione di cartelli stradali, aiuole, prati e alberature. L’iscrizione andrà poi da un minimo di 78 euro per i non alimentari a 390 euro per chi avrà anche la cucina. Le attività con sede a Gorizia, invece, pagheranno da 65 a 130 euro. Le tariffe di partecipazione, invece, saranno fissate dalla giunta in un secondo momento.

Per quanto riguarda gli orari, il limite per la musica all’aperto sarà fino alle 2 per venerdì 23 e sabato 24 settembre, mentre giovedì 22 chiuderà a mezzanotte e l’ultimo giorno alle 23. Gli stand, invece, potranno rimanere aperti fino alle 3 nei due giorni centrali della kermesse, mentre giovedì fino alle 2. Gusti terminerà ufficialmente alla mezzanotte di domenica. Ad oggi sono previsti 19 aree, con il ritorno dell’Oriente e Africa. La Via dei sapori sarà solo all’interno dei locali, mentre non ci sarà il Salone del gusto: gli appuntamenti di approfondimento troveranno posto nel filone di Contea, legata quest’anno alla mostra in Santa Chiara.

Foto dell'edizione 2019 (Gusti di Frontiera - Pagina ufficiale)

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