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Grandi ospiti sul palco di Geografie, il programma di sabato a Monfalcone
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Sabato ricco di appuntamenti in piazza e non solo, si parte con Daniele Capezzone. Focus su cibo e territorio.
Monfalcone Geografie apre il suo fine settimana con una giornata densa di proposte e grandi protagonisti domani, sabato 25 marzo: fra gli incontri di cartello della kermesse, promossa dal Comune e curata da Fondazione Pordenonelegge.it, in mattinata spicca senz’altro la presentazione del saggio di Daniele Capezzone “Bomba a orologeria. L’autunno rovente della politica italiana” (Piemme), sulla caduta del governo Draghi e le elezioni del 25 settembre. Appuntamento alle 11 in piazza della Repubblica-Spazio Nord.
In dialogo con il responsabile della sede Ansa di Trieste, Francesco De Filippo, Capezzone prova a raccontare la fase rovente verso cui si avvia la nostra politica, e anche capire come ridare all’Italia obiettivi realizzabili e desiderabili sia in politica estera sia in economia. Nel pomeriggio, il cartellone - diretto dallo scrittore Gian Mario Villalta con il giornalista Roberto Covaz e il Comitato scientifico del festival - propone una sequenza di grandi incontri: alle 15, sempre allo Spazio Nord, il critico Giulio Ferroni presenta “L’Italia di Dante. Viaggio nel Paese della Commedia” (La nave di Teseo).
Seguendo la traccia della Divina Commedia, e quasi ripetendone il percorso, in dialogo con Gian Mario Villalta l’autore compie un vero e proprio viaggio all’interno della letteratura e della storia italiane: una mappa del nostro paese illuminata dai luoghi che Dante racconta in poesia. L’incontro con tanta bellezza e insieme con tanti segni della violenza del passato e dei guasti del presente, è un modo per rileggere la parola di Dante in dialogo con la storia e l’attualità. Alle 16.30 il testimone passerà al filosofo Marcello Veneziani che, in dialogo con lo scrittore Alberto Garlini, presenta “Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo” (Marsilio).
Scontenti non vuol dire infelici, malinconici o inquieti. Esistono trattati e una vasta letteratura sull’infelicità, mentre poco o nulla si è scritto dello scontento. Per comprendere da dove nasce e dove conduce, indagandone ragioni, forme e sbocchi, Marcello Veneziani compie un viaggio nel malessere che ci corrode, ci fa sentire continuamente inappagati e così arricchisce la fabbrica dei desideri. Alle 17.30 nello Spazio Sud, Alessandro Mezzena Lona presenta “Il cuore buio dei miracoli” (Ronzani), dedicato al racconto di Valentina, la pronipote dello scrittore Dino Buzzati, che sostiene di avere ritrovato un curioso quaderno.
Potrebbe trattarsi del manoscritto originale, mai rinvenuto dal 1972, a cui Buzzati si è ispirato per creare il suo ultimo, misterioso, libro: I miracoli di Val Morel. Presenta Alex Pessotto. Alle 18, allo Spazio Nord i riflettori sono su un grande protagonista, l’astronauta Paolo Nespoli, che firma “L’unico giorno giusto per arrendersi”(Mondadori). Conversando con la giornalista Sara Del Sal, in un dialogo intercalato dalle letture dell’attrice Ottavia Fusco Squitieri, Nespoli, a partire dalla sua eccezionale esperienza nello spazio in cui ha osservato la vita sulla Terra da una prospettiva inedita, sfolierà il suo romanzo d’esordio, un racconto esemplare che parla di sacrifici e di coraggio.
Per aspera ad astra, per arrivare a lambire le stelle bisogna dare tutto e andare avanti, sfidando i propri limiti. Perché se si punta sempre in alto, le stelle non sono poi così lontane. Gran finale di giornata alle 21, nel Teatro comunale, con la conversazione scenica di Alessandro Vanoli, “Storia del mare”, che riprende i temi del libro firmato per Laterza: dalla geologia agli uomini delle coste, le scoperte, le navi, le guerre, i miti e i sogni. Ma anche e soprattutto i pesci, le profondità, gli altri esseri marini. Una storia insomma che tiene assieme tutto, uomini e animali. Un racconto fatto di volti, immagini, suoni e colori.
È il grande libro del mare: comincia in un infinito passato, attraversa la storia e viene a dirci che noi facciamo parte della sua vita. Sempre domani, tanti gli appuntamenti che arricchiscono la penultima giornata di Geografie: alle 9.30 allo Spazio Nord, Cesare Zorzin presenta “150 anni racchiusi in una ricetta. Tirime su-Coppa Vetturino. La storia, l’inventore e Pieris, il suo paese”, il libro che ripercorre le vicende di Mario Cosolo, del ristorante il Vetturino, della nascita del dolce più conosciuto nel mondo, Presenta Ivan Portelli. Sempre cibo protagonista alle 10, nello Spazio Sud, con il saggio “Pensare il cibo. L’alimentazione tra storia, scienza e cultura”, a cura di Lanfranco Conte e dell’antropologo Nicola Gasbarro.
Il volume è frutto del convegno "Storia, scienza, cultura dell’alimentazione" organizzato dall’Università di Udine nel 2019 e ne riproduce numerosi interventi discussi e ripensati in prospettiva interdisciplinare. Modera il direttore de Il Goriziano, Timothy Dissegna. Alle 10, le Passeggiate alla scoperta di Monfalcone con gli studenti della classe IV Turismo dell'Isis Pertini, mentre alle 10 e 11 ci sarà la visita al Museo della cantieristica e allo stabilimento Fincantieri. Necessaria prenotazione: urp@comune.monfalcone.go.it 0481-494280. Alle 10.30, attività per ragazzi in biblioteca comunale con i Lettori in cantiere. Necessaria prenotazione: biblioteca@comune.monfalcone.go.it 338-3772420
Alle 11.30, sempre in biblioteca, la giornalista e autrice Emily Menguzzato presenta “Arturo, un cane di Trieste”, una storia raccontata in collaborazione con Triestebookfest. Arturo è un cane che aspetta da tanto di incontrare l’amico umano giusto, il libro ripercorre l’incontro fra Arturo e la sua nuova famiglia. Presenta Angela Del Prete. Alle 11.30 nell’hotel Europalace, Sala colonne, il giornalista Roberto Covaz con Elisabetta Scaglia presenta “A proposito di amianto”, un viaggio tra storie, personaggi, esperienze della fibra killer.
Casale Monferrato e il punto più a nord del Mediterraneo. A unire questi punti lontani geograficamente è la fibra che uccide. Là l’amiantifera, il più grande giacimento di amianto d’Italia, a Casale Monferrato la maggiore concentrazione di siti ove avveniva la produzione e lavorazione dei manufatti. A Monfalcone le migliaia di morti a causa dell’esposizione diretta e indiretta. Intanto, in alcuni Paesi l’amianto è ancora commercializzato e usato. Ancora, alle 11.30 in Spazio Sud Alex Cittadella presenta “Il Cielo delle Alpi. Da Ötzi a Reinhold Messner”.
Un viaggio in 12 tappe attraverso il rapporto che l’uomo ha instaurato con il clima delle Alpi nel corso dei secoli, presenta Giuliana Tonut. Alle 12.30 in Spazio Nord le premiazioni del contest Ritratto sentimentale di una città, a cura di Ascom, Cna, Confartigianato e Vivacentro. Nel pomeriggio si riparte alle 16 in Spazio Sud con Pietro Commisso e Alessandro Morgera, “Dalle esplosioni alle espansioni. La guerra aerea, la memoria del conflitto, la ricostruzione. Monfalcone 1943-1953”. Il volume si sviluppa in due “Tempi”, dalla costruzione della Galleria rifugio al lustro oscuro dei bombardamenti aerei della Seconda guerra mondiale a Monfalcone.
Presenta Enrico Cernigoi. Alle 18.30 in Spazio Sud spazio a cinque itinerari di viaggio attraverso il Friuli Venezia Giulia, pensati per la bicicletta con Alberto Pavan che presenta “Ciclonugae. Sui pedali tra le pagine del Friuli (e non solo)”. Entrano nel paesaggio attraverso le pagine degli autori legati a questa terra: la letteratura fa parlare i luoghi sotto prospettive diverse, descrivendoli, stirandone le pieghe. Presenta Marco Zanolla.
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