Il Gran Prix Seghizzi vola in Idonesia: lo porta a casa il Parahyangan Catholic University Choir di Bandung

Il Gran Prix Seghizzi vola in Idonesia: lo porta a casa il Parahyangan Catholic University Choir di Bandung

L'evento

Il Gran Prix Seghizzi vola in Idonesia: lo porta a casa il Parahyangan Catholic University Choir di Bandung

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 14 Lug 2025
Copertina per Il Gran Prix Seghizzi vola in Idonesia: lo porta a casa il Parahyangan Catholic University Choir di Bandung

Il premio internazionale di composizione va a Roberto Berzero con il suo 'Christmas Carol'. Gruppi corali da tutto il mondo hanno gareggiato nel segno della musica.

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Un Concorso internazionale di canto corale, quello “Seghizzi”, che per la sua 62esima edizione è tornato ai livelli di numeri del periodo pre-Covid: lo ha ribadito il presidente dell’associazione, Roberto Madotto, nel dare avvio alla serata di gala con la premiazione delle varie categorie e del 35esimo Gran Prix. L'edizione 2025 si è svolta dal 10 al 14 luglio a Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025, in una cornice ricca di eventi internazionali ampliandosi anche con il Festival concertistico “Seghizzinregione” che ha permesso ai cori partecipanti di esibirsi in tutta la regione, presentando il loro repertorio in un contesto diverso dalle prove di concorso. «Oltre 430 coristi per 16 cori iscritti e 14 partecipanti alla gara – ha sottolineato Madotto a inizio serata – e numeri da pre Covid».

A conquistare il primo premio assoluto, il 35º Grand Prix Seghizzi, è stato il Parahyangan Catholic University Choir di Bandung, diretto da Ega O. Azarya. Il coro indonesiano ha incantato giuria e pubblico per la qualità esecutiva, imponendosi nella sezione dedicata agli arrangiamenti corali di brani tradizionali e folk. Alla formazione è andato anche il premio per la miglior interpretazione della composizione contemporanea “O Magnum Mysterium” e il riconoscimento per la miglior espressività vocale.

Il secondo importante riconoscimento della rassegna, il Grand Prix del pubblico, è stato assegnato al Coro de cámara Ainur di Las Palmas de Gran Canaria, protagonista anche nella categoria della polifonia profana e in quella pop-jazz. L’ensemble ha saputo unire tecnica e vitalità in un programma che ha conquistato la platea.

Numerosi i premi speciali assegnati nel corso della cerimonia finale ospitata al Teatro Verdi. Il Coro de cámara Cecilia Espinosa di Medellín ha ricevuto il riconoscimento per i migliori costumi tradizionali, mentre al Brioso Children’s Choir di Žilina è andata una menzione per la qualità coreografica. Il Cantemus Children’s Choir di Nyíregyháza si è distinto nella sezione di polifonia sacra antica e romantico-contemporanea, ottenendo i punteggi più alti. Sempre nella sezione sacra si sono messi in luce anche il Portland Phoenix Chamber Choir dagli Stati Uniti e il già citato Ainur.

Tra i vincitori nelle sezioni profane figura anche il coro estone Vox pUNT di Tartu, che ha conquistato il primo posto nella categoria dedicata al repertorio moderno e contemporaneo. Il Youth Choir Cantemus dalla Moldavia ha ottenuto un meritato terzo posto.

Nel corso della serata conclusiva è stato inoltre assegnato il Premio Internazionale di Composizione a Roberto Berzero, autore del brano “Christmas Carol”, selezionato tra le partiture in concorso nella ventiduesima edizione dedicata alla composizione corale. 

Foto Associazione Corale Goriziana "Seghizzi"/Beatrice Demori

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