L’Iter
Grado va verso l’apertura del Museo del Tesoro dedicato a monsignor Tognon
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Firmato stamane il contratto di comodato d’uso delle opere d’arte tra la Parrocchia di Sant’Eufemia, proprietaria dei beni, e il Comune di Grado. Possibile apertura il 13 luglio.
Prosegue il compimento degli atti propedeutici all’apertura del Museo del Tesoro di Grado che sarà dedicato a monsignor Sebastiano Tognon.
Oggi, mercoledì 16 aprile, è stato firmato il contratto di comodato d’uso delle opere d’arte tra la Parrocchia di Sant’Eufemia – proprietaria dei beni – e il Comune.
«La firma segna la presa in carico dei beni da parte del Comune che li riceve dalla Parrocchia – commenta il sindaco Giuseppe Corbatto – intanto è ancora in via di definizione l’accordo di gestione con la Società di Conservazione della Basilica di Aquileia».
Si valuta come possibile giornata di apertura del sito culturale quella della ricorrenza dei Santi Patroni, Ermagora e Fortunato che quest'anno si festeggeranno il 13 luglio alle ore 12. Il museo è sito in piazza Biagio Marin nell’edificio dell’ex casa canonica. Soddisfazione viene espressa anche dal parroco monsignor Paolo Nutarelli. «Sì sta portando a compimento un progetto iniziato tanti anni fa e che ci si augura possa dare ulteriore prestigio alla nostra comunità – sono le parole del sacerdote - la particolarità di Grado, da sempre, è mettere insieme la bellezza del creato e la storia di una comunità che ha fatto della sua esperienza religiosa il fondamento di ciò che è».
«Il Museo racconterà una storia di cui siano orgogliosi e da cui dobbiamo ripartire – conclude monsignor Nutarelli – ringrazio tutte le persone che in questi anni si sono adoperate partendo da monsignor Armando Zorzin e dagli amministratori di quel tempo fino ad arrivare a quelli attuali che hanno portato avanti il progetto».
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