Grado riapre le sue spiagge, turisti più sicuri con gps e droni

Grado riapre le sue spiagge, turisti più sicuri con gps e droni

la ripartenza

Grado riapre le sue spiagge, turisti più sicuri con gps e droni

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 01 Mag 2022
Copertina per Grado riapre le sue spiagge, turisti più sicuri con gps e droni

Chioschi aperti fino alle 22, nuovi investimenti in sicurezza con droni e moto d'acqua.

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Ha la voce rotta dalla'emozione il neopresidente della Git, la Grado Impianti Turistici, Roberto Marin, nel pronunciare la storica formula di apertura della stagione turistica e balneare locale. Un momento ricco di significati e che ha dato avvio anche ai festeggiamenti per i 130 anni del turismo dell'Isola d'oro.

“Non sono tempo facili – ha ricordato nel discorso il parroco, monsignor Paolo Nutarelli - la pandemia, la guerra in Ucraina ha colpito e colpisce un settore delicato come il vostro ma sono grandi la vostra determinazione, il vostro ingegno ed impegno per adeguare le offerte e rispettare le norme previste. La nostra isola è un angolo di paradiso nel quale e dal quale tante persone possono trarre beneficio per ricreare le forze fisiche e spirituali, grazie alla bellezza del creato ed ai meravigliosi segni di fede e cultura di cui siamo custodi”.

Monsignor Nutarelli ha poi raccolto l’applauso spontaneo dei presenti con la richiesta che “la nostra Grado possa diventare un altro e ulteriore grido: mai più la guerra”. La richiesta del sacerdote è che il territorio possa diventare “luogo di speranza perché la pace nasce dalla comprensione reciproca, dal rispetto, dalla fiducia. I problemi della società umana dovrebbero essere risolti in modo umano, e la cultura della nonviolenza fornisce un approccio adeguato”.

Un’isola piena di turisti, quella che ha visto il taglio del nastro della stagione, ma che è anche costellata da vari lavori pubblici, dal porto fino alle due rotonde per chi giunge da Monfalcone. “Me ne scuso – ha rilevato il sindaco, Claudio Kovatsch, presente assieme a vari colleghi tra cui l’omologa di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e di Aquileia, Emanuele Zorino - quando si inizia qualcosa lo si porta a termine, e stiamo concludendo iniziative già a suo tempo programmate”. Ma Kovatsch ha puntato l’attenzione anche “al potenziamento del settore dei parchi e del verde che ha incrementato la vivibilità”.

Il primo cittadino ha ringraziato Alessandro Lovato, già presidente della Git fino a qualche settimana fa, “per il fondamentale lavoro svolto e a Roberto Marin un buon lavoro. Bisogna lavorare tutti assieme perché siamo la Perla dell’Adriatico”.

Di unità e coesione ha parlato anche il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, presente assieme all’assessore al turismo, Sergio Emidio Bini. “È necessario avere la collaborazione di tutti i comuni e tutti gli enti. Ognuno deve usare questo logo, Io sono Friuli Venezia Giulia, dobbiamo parlare con una voce sola e parlare insieme. Prima buttavamo via le risorse pubbliche con vari loghi e slogan: dobbiamo spendere bene ed essere efficaci su quello che facciamo, per questo uno slogan unico li raccoglie tutti”.

Lo sforzo, per Fedriga, deve essere quello di aiutarsi: “Grado deve aiutare il territorio quando è forte, in estate, ma essere aiutata in altri momenti come l’inverno, anche destagionalizzando l’offerta turistica. Non esistono colori politici quando si deve sponsorizzare un territorio”.

Dal canto suo, Marin ha rilanciato alcune novità per la stagione 2022 ma chiedendo anche la soluzione dei problemi delle concessioni in scadenza nel 2023. A tal proposito, ha chiamato sul palco Bruno Troian in rappresentanza dei concessionari privati: “Dobbiamo lavorare assieme in un’unica visione – ha ricordato Marin – e il segnale deve essere di unità”. E ha chiesto ai rappresentanti regionali una concessione trentennale per la Git. Ma anche i ripascimenti perché “l’erosione esiste e il lavoro per il prossimo marzo va programmato già adesso”.

Come detto, varie le novità, partendo dall’orario dei chioschi che rimarranno aperti la sera fino alle 22, “rispettando tutte le limitazioni ma le persone da noi si possono poter divertire e socializzare” e arrivando agli ordini direttamente dagli ombrelloni tramite qr-code: “Niente più file, ma arriverà l’ordine direttamente al lettino. Anche sul sistema di salvataggio abbiamo apportato novità e il prossimo autunno i bagnini seguiranno corsi per la patente nautica e per il drone, dal momento che nel 2023 vorremmo utilizzare per il salvamento i droni e le moto d’acqua. Con questo sistema saremo in grado di intervenire e la sicurezza sarà il fiore all’occhiello del nostro servizio”.

Infine, i gps per i bambini: “Su richiesta delle famiglie – ha concluso Marin – si doteranno i bambini di braccialetti con appositi rilevatori di posizione, per poterli ritrovare nel caso scappassero o si perdessero per la spiaggia”.

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