LA CERIMONIA
Grado issa la sua 36esima Bandiera Blu, il saluto del commissario Viola all'isola

Il riconoscimento, concesso dall'organo internazionale Fee, sottolinea la qualità della tutela del territorio e l'offerta dei servizi. Il saluto del commissario Viola.
La Foundation for environmental education ha assegnato la 36esima Bandiera Blu a Grado, che ha accolto il vessillo con una cerimonia tenutasi stamane in Largo Pier Paolo Pasolini. Ad impreziosire il momento, è stato l’arrivo della banda con i bambini delle scuole materne dell’isola, “Luigi Rizzo” e “Monsignor Fain” e quelli dell’infanzia di Fossalon. Sono stati loro, accompagnati dal presidente dei Marinai in congedo Giovanni Pastoricchio, a portare la Bandiera Blu e il Tricolore ai pennoni per il momento dell’alzabandiera.
Nel suo intervento, il commissario comunale Augusto Viola ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento per amministratori, operatori economici, lavoratori e mondo dell’associazionismo: «È un obiettivo dinamico che richiede ogni anno un serio impegno per raggiungere i traguardi necessari alla crescita». Il vessillo è il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee che premia i comuni che curano maggiormente le proprie spiagge, rispettando e valorizzando l’ambiente e gestendo il territorio in modo sostenibile.
Tra i parametri di valutazione per il conferimento ci sono anche la qualità del mare, quella organizzativa, dell’inclusione, la salubrità dell’aria, la tutela della gestione dei rifiuti, quella del paesaggio naturale e il turismo slow, «forza trainante del nostro Comune». «Grado non è solo spiaggia e mare – sono le parole di Viola – ma è un patrimonio grande che raccoglie tutto e tutti. Un patrimonio ampio che va dal sistema balneare all’enogastronomia e dal turismo all’ambiente. È un percorso senza fine, una sfida continua». Viola ha vissuto la cerimonia quasi come un momento di saluto all’Isola, che la prossima settimana andrà al voto.
All’incontro erano presenti i candidati sindaci Bredeon, Corbatto e Marin ai quali Viola ha ricordato che «la Bandiera Blu è una patente che si ottiene ogni anno grazie agli impegni finanziari e intellettuali». Tra le autorità presenti il tenente di vascello Domenico Castro, comandante dell’Ufficio circondariale dell’isola; il comandante dei carabinieri Alessadro Maggio e – in rappresentanza del questore di Gorizia – Stefano Simonelli del commissariato di Monfalcone. Presenti anche monsignor Mauro Belletti e il prefetto Raffaele Ricciardi, che ha descritto il momento come «frutto del lavoro di tutte le componenti della città qui rappresentate».
«Go!2025 coinvolgerà tutto il territorio provinciale – ha concluso Ricciardi – e ci sarà anche Grado, città splendida, orgogliosa di questo riconoscimento».
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