Grado issa la sua 36esima Bandiera Blu, il saluto del commissario Viola all'isola

Grado issa la sua 36esima Bandiera Blu, il saluto del commissario Viola all'isola

LA CERIMONIA

Grado issa la sua 36esima Bandiera Blu, il saluto del commissario Viola all'isola

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 01 Giu 2024
Copertina per Grado issa la sua 36esima Bandiera Blu, il saluto del commissario Viola all'isola

Il riconoscimento, concesso dall'organo internazionale Fee, sottolinea la qualità della tutela del territorio e l'offerta dei servizi. Il saluto del commissario Viola.

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La Foundation for environmental education ha assegnato la 36esima Bandiera Blu a Grado, che ha accolto il vessillo con una cerimonia tenutasi stamane in Largo Pier Paolo Pasolini. Ad impreziosire il momento, è stato l’arrivo della banda con i bambini delle scuole materne dell’isola, “Luigi Rizzo” e “Monsignor Fain” e quelli dell’infanzia di Fossalon. Sono stati loro, accompagnati dal presidente dei Marinai in congedo Giovanni Pastoricchio, a portare la Bandiera Blu e il Tricolore ai pennoni per il momento dell’alzabandiera.

Nel suo intervento, il commissario comunale Augusto Viola ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento per amministratori, operatori economici, lavoratori e mondo dell’associazionismo: «È un obiettivo dinamico che richiede ogni anno un serio impegno per raggiungere i traguardi necessari alla crescita». Il vessillo è il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fee che premia i comuni che curano maggiormente le proprie spiagge, rispettando e valorizzando l’ambiente e gestendo il territorio in modo sostenibile.

Tra i parametri di valutazione per il conferimento ci sono anche la qualità del mare, quella organizzativa, dell’inclusione, la salubrità dell’aria, la tutela della gestione dei rifiuti, quella del paesaggio naturale e il turismo slow, «forza trainante del nostro Comune». «Grado non è solo spiaggia e mare – sono le parole di Viola – ma è un patrimonio grande che raccoglie tutto e tutti. Un patrimonio ampio che va dal sistema balneare all’enogastronomia e dal turismo all’ambiente. È un percorso senza fine, una sfida continua». Viola ha vissuto la cerimonia quasi come un momento di saluto all’Isola, che la prossima settimana andrà al voto.

All’incontro erano presenti i candidati sindaci Bredeon, Corbatto e Marin ai quali Viola ha ricordato che «la Bandiera Blu è una patente che si ottiene ogni anno grazie agli impegni finanziari e intellettuali». Tra le autorità presenti il tenente di vascello Domenico Castro, comandante dell’Ufficio circondariale dell’isola; il comandante dei carabinieri Alessadro Maggio e – in rappresentanza del questore di Gorizia – Stefano Simonelli del commissariato di Monfalcone. Presenti anche monsignor Mauro Belletti e il prefetto Raffaele Ricciardi, che ha descritto il momento come «frutto del lavoro di tutte le componenti della città qui rappresentate».

«Go!2025 coinvolgerà tutto il territorio provinciale – ha concluso Ricciardi – e ci sarà anche Grado, città splendida, orgogliosa di questo riconoscimento».

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