IL RICONOSCIMENTO
Grado insignita della 37esima Bandiera Blu. Qualità di acqua, servizi e sostenibilità colgono nel segno

Il sindaco Corbatto sottolinea l’impegno collettivo dell’Isola d’Oro, «un traguardo d’eccellenza nazionale».
Issata stamattina, sabato 14 giugno, la 37esima Bandiera Blu assegnata all’Isola di Grado. La cerimonia si è tenuta in Largo Pier Paolo Pasolini tra i caldi raggi del sole estivo e i sorrisi entusiasti dei bambini delle scuole dell’infanzia Luigi Rizzo, dell’Istituto Comprensivo Dante – Polo e dell’asilo Monsignor Fain. Anche quest’anno la Foundation for Environmental Education ha premiato l'impegno di 246 realtà marine, per complessive 487 spiagge, corrispondono a circa l’11,5% delle spiagge premiate a livello mondiale, e 84 approdi turistici che brillano ora di luce internazionale. Il prestigioso riconoscimento torna così a sventolare sull’Isola che è tra i 246 i Comuni italiani che potranno fregiarsi del prestigioso vessillo, con ben 15 nuovi ingressi rispetto all'anno precedente.
In totale, le spiagge premiate sono 487, corrispondenti a circa l'11,5% di quelle riconosciute a livello mondiale. Inoltre, sono stati premiati 84 approdi turistici che hanno consolidato scelte di sostenibilità, garantendo qualità e quantità dei servizi offerti. Il merito è stato assegnato per la qualità della spiaggia Principale, della Costa Azzurra e di Pineta. Decisivi anche gli apporti di Darsena San Marco e Porto San Vito.
L’evento presentato da Leonardo Tognon è stato aperto in musica dalla Banda Civica Città di Grado. Sul palco c’erano il sindaco Giuseppe Corbatto, il vicesindaco Greta Reverdito, il presidente della Git Roberto Marin, consiglieri e assessori comunali, i vertici di Capitaneria di Porto, Carabinieri e Polizia Locale.
Per sventolare la Bandiera Blu, i Comuni devono prima di tutto godere dell'eccellenza delle acque di balneazione negli ultimi quattro anni. Altri criteri fondamentali includono l’efficienza della depurazione e della rete fognaria allacciata almeno all'80% del territorio, la raccolta differenziata con la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, la messa a disposizione di ampi spazi pedonali, piste ciclabili e aree verdi, le spiagge con servizi completi e personale di salvamento e l’offerta di corsi di educazione ambientale per scuole, turisti e residenti.
Quest'anno, tutte le località diventate Bandiera Blu hanno dovuto presentare anche un Piano di Azione per la Sostenibilità da realizzare nel triennio 2025-2027. Dunque, anche le realtà balneari del Friuli Venezia Giulia, hanno documentato le azioni programmate per contrastare il cambiamento climatico.
«Un traguardo d’eccellenza nazionale, una testimonianza del lavoro collettivo per raggiungere il meglio – commenta il sindaco Corbatto – il risultato di un impegno a favore della certificazione sulla qualità dell’acqua e della tutela ambientale e non solo. Si guarda alla sostenibilità, alla tutela della vita delle specie di terra e acqua, alla mobilità sostenibile e all’educazione ambientale». Dopo aver espresso il suo ringraziamento agli assessori Toso e Marchesan e dopo aver sottolineato anche il valore del termalismo, il primo cittadino ha pure richiamato le nuove generazioni responsabili del domani su questi temi. «Grado si conferma tra le mete più ambite e amate dell’Alto Adriatico» ha aggiunto Corbatto.
La Bandiera è stata portata al pennone dai piccoli delle scuole presenti. Hanno partecipato anche i Marinai di Anmi Grado, la rappresentanza di Grado Voga e le delegazioni di Croce Rossa Italiana e S.O.G.I.T.
Prima del termine della cerimonia, il primo cittadino ha consegnato la Bandiera Blu ai concessionari delle spiagge. Ad esserne insigniti: Punta Barbacale Snc, Sister’s, Cicala Stefano, Aedifica Srl per Grado Pineta. Riconoscimento andato anche a Eilà Srl e Git Spa, concessionari della spiaggia principale, mentre Key West Sas, Stabilimento Fratelli Troian Srl, Lauto 2000, Marin Eleonora e Universiis, l’hanno ricevuto per la Costa Azzurra.
Foto di Enrico Cester
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