Il caso
Grado, il festival parte senza l'ok del Comune, opposizione sul piede di guerra

Reverdito (OpenGrado) chiede delucidazioni, l'assessore Borsatti replica: «Non avevamo confermato nulla».
"Da lunedì è attiva la prevendita del festival Grado Ospiti D'Autore. Nel voler approfondire gli atti allo scopo di informarmi su quelli che sono stati i criteri di valutazione di questa Amministrazione quando ha deciso di proporre questa rassegna e non altre ho scoperto che non esiste alcun atto relativo a questo Festival”.
Così Greta Reverdito, consigliere comunale d’opposizione a Grado che asserisce di aver chiesto delucidazioni al segretario comunale. “Mi ha comunicato che "non vi è alcun atto relativo al Festival Grado Ospiti D'Autore" e che "l'insussistenza di atti del Comune di Grado comporta il non coinvolgimento del medesimo nell'organizzazione della manifestazione". A questo punto alcune domande sorgono spontanee: se il Comune non è coinvolto come mai nella pagina ufficiale della rassegna si legge a chiare lettere "I biglietti per i concerti del Grado Festival – Ospiti d’Autore, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con il comune di Grado"? E come mai anche Il Piccolo, organo di comunicazione ufficiale di questa amministrazione per stessa ammissione della maggioranza, l’altro giorno collegava l’assessore Borsatti alla rassegna?".
Illazioni secondo cui “Kovatsch e i suoi – prosegue Reverdito - si siano accorti di essere in ritardo sulla programmazione e sulla promozione degli eventi estivi e per questo abbiano deciso di mettere il carro davanti ai buoi con tutto ciò che ne consegue è forte. Non vi è dubbio che sponsorizzare un evento senza alcun atto ufficiale a suo supporto è un comportamento da irresponsabili, per questo ho provveduto a depositare un’interrogazione”, conclude Reverdito che ha provveduto a depositare, sul tema, un’apposita interrogazione.
Dal canto suo, l’assessore al turismo, Roberto Borsatti, conferma che non c’è alcune delibera in quanto il Comune non ha organizzato nulla. “Siamo estranei – precisa Borsatti – in quanto l’organizzazione è partita prima che ci fosse il contratto. Abbiamo proceduto ascoltando varie proposte ma – conferma l’assessore – erano per capire come organizzare gli eventi”. Il bilancio sarà approvato ad aprile e solo in quel momento si saprà quanto si potrà spendere. Oltretutto, c’è attesa per i bandi: “capiremo, così, quanti ulteriori fondi ci saranno”. Tornando all’organizzazione degli eventi estivi, dunque, “è tutto ancora sulla carta e non c’è nulla di confermato”.
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