Grado, il festival parte senza l'ok del Comune, opposizione sul piede di guerra

Grado, il festival parte senza l'ok del Comune, opposizione sul piede di guerra

Il caso

Grado, il festival parte senza l'ok del Comune, opposizione sul piede di guerra

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 29 Mar 2022
Copertina per Grado, il festival parte senza l'ok del Comune, opposizione sul piede di guerra

Reverdito (OpenGrado) chiede delucidazioni, l'assessore Borsatti replica: «Non avevamo confermato nulla».

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"Da lunedì è attiva la prevendita del festival Grado Ospiti D'Autore. Nel voler approfondire gli atti allo scopo di informarmi su quelli che sono stati i criteri di valutazione di questa Amministrazione quando ha deciso di proporre questa rassegna e non altre ho scoperto che non esiste alcun atto relativo a questo Festival”.

Così Greta Reverdito, consigliere comunale d’opposizione a Grado che asserisce di aver chiesto delucidazioni al segretario comunale. “Mi ha comunicato che "non vi è alcun atto relativo al Festival Grado Ospiti D'Autore" e che "l'insussistenza di atti del Comune di Grado comporta il non coinvolgimento del medesimo nell'organizzazione della manifestazione". A questo punto alcune domande sorgono spontanee: se il Comune non è coinvolto come mai nella pagina ufficiale della rassegna si legge a chiare lettere "I biglietti per i concerti del Grado Festival – Ospiti d’Autore, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con il comune di Grado"? E come mai anche Il Piccolo, organo di comunicazione ufficiale di questa amministrazione per stessa ammissione della maggioranza, l’altro giorno collegava l’assessore Borsatti alla rassegna?".

Illazioni secondo cui “Kovatsch e i suoi – prosegue Reverdito - si siano accorti di essere in ritardo sulla programmazione e sulla promozione degli eventi estivi e per questo abbiano deciso di mettere il carro davanti ai buoi con tutto ciò che ne consegue è forte. Non vi è dubbio che sponsorizzare un evento senza alcun atto ufficiale a suo supporto è un comportamento da irresponsabili, per questo ho provveduto a depositare un’interrogazione”, conclude Reverdito che ha provveduto a depositare, sul tema, un’apposita interrogazione.

Dal canto suo, l’assessore al turismo, Roberto Borsatti, conferma che non c’è alcune delibera in quanto il Comune non ha organizzato nulla. “Siamo estranei – precisa Borsatti – in quanto l’organizzazione è partita prima che ci fosse il contratto. Abbiamo proceduto ascoltando varie proposte ma – conferma l’assessore – erano per capire come organizzare gli eventi”. Il bilancio sarà approvato ad aprile e solo in quel momento si saprà quanto si potrà spendere. Oltretutto, c’è attesa per i bandi: “capiremo, così, quanti ulteriori fondi ci saranno”. Tornando all’organizzazione degli eventi estivi, dunque, “è tutto ancora sulla carta e non c’è nulla di confermato”. 

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