A Gradisca d'Isonzo un gelicidio programmato per salvare il frutteto

A Gradisca d'Isonzo un gelicidio programmato per salvare il frutteto

Le basse temperature

A Gradisca d'Isonzo un gelicidio programmato per salvare il frutteto

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 22 Mar 2021
Copertina per A Gradisca d'Isonzo un gelicidio programmato per salvare il frutteto

Il termometro segna qualche grado sotto lo zero e interviene l'impianto antibrina sopra chioma. Per Matteo Trevisan si tratta di «salvare il raccolto nella fase fenologica di piena fioritura».

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Una distesa di alberi da frutto ghiacciati, un colpo d’occhio, per chi scende dalla strada che da Borgo Trevisan di Gradisca d’Isonzo porta verso la Strada Regionale 351, non di poco conto. Tutto il pescheto dell’Azienda Agricola Borgo Trevisan completamente ghiacciato, con lunghe prolunghe di ghiaccio che si dipanano tra fiori e gemme in un gioco di luci e distorsioni artistiche degne della mente di un grande pittore.

Così si presentano da qualche mattina gli alberi da frutto, in questo caso peschi, che, per vedere salvata la produzione, sono “ibernati” in quello che può essere definito un Gelicidio programmato. A gestirlo Matteo Trevisan, dell’azienda Borgo Trevisan, che già da due mattine apre l’irrigazione per creare questo particolare evento.

“Siamo nella fase fenologica di piena fioritura quindi i fiori e le giovani foglie con gli abbassamenti termici sono molto esposti – spiega Matteo – e per poter salvaguardare la produzione abbiamo utilizzato degli impianti antibrina sopra chioma”.

“Gli impianti vengono attivati durante la notte nelle ore più fredde quando abbiamo delle temperature circa sugli 0 gradi. Quando arriviamo a queste temperature vengono attivati: l’acqua viene nebulizzata sopra le chiome e quando passa dallo stato liquido a quello solido emana calore, circa 80 calorie ogni grammo. Il ghiaccio è un ottimo isolante, infatti dentro al cappotto di ghiaccio registriamo delle temperature di qualche decimo superiore all’ambiente esterno. Nelle ultime notti abbiamo registrato anche temperature di -5 gradi. Per i prossimi giorni sono previsti ancora abbassamenti termici ma ci sarà un costante monitoraggio delle temperature durante la notte. Nel caso dovessimo raggiungere le soglie critiche utilizzeremo di nuovo gli impianti”, conclude Matteo.  

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