A Gradisca d'Isonzo il 'fare a maglia' aiuta i bambini nati prematuri a Trieste

A Gradisca d'Isonzo il 'fare a maglia' aiuta i bambini nati prematuri a Trieste

Il progetto

A Gradisca d'Isonzo il 'fare a maglia' aiuta i bambini nati prematuri a Trieste

Di I.B. • Pubblicato il 20 Ott 2022
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Al via presso il Polo Culturale di Casa Maccari incontri settimanali all’insegna della creatività e del volontariato.

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Prende il via giovedì 27 ottobre il progetto “Il filo del cuore” a cura della Biblioteca Comunale di Gradisca d’Isonzo. Si tratta di incontri rivolti a tutte le persone che hanno piacere di sferruzzare in compagnia con l’obiettivo comune di realizzare capi per i bambini nati prematuri dell’ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste.

Non solo quindi il fare, ma il fare assieme pensando a chi affronta un momento particolarmente delicato. I capi prodotti saranno infatti donazioni che verranno realizzate stando alle regole dell’associazione Cuore di Maglia che da anni opera su tutto il territorio nazionale per dare un conforto ai neonati nelle terapie intensive italiane. Gli schemi che troverete in biblioteca sono forniti dall’associazione e riguardano i capi più richiesti dall’ospedale infantile: cappellini, copertine e teneri dudù da confezionare con cura.

Gli incontri si terranno con cadenza settimanale a Gradisca d’Isonzo presso Casa Maccari, in via della Campagnola 18, a partire da giovedì 27 ottobre dalle 17. Sono benvenuti anche coloro che hanno già un progetto proprio e hanno semplicemente piacere di fare a maglia o all’uncinetto in compagnia. Si consiglia di portare ferri circolari e/o uncinetti adatti al filato da usare. I filati richiesti per lavorare i capi per i neonati sono esclusivamente 100% lana Merino 50 g per 125 m (per le copertine) o 50 g per 175 m (per capi da indossare).

“È un vero piacere favorire iniziative come questi negli spazi di Casa Maccari", spiega l’assessora con delega al Polo Culturale e alle Pari Opportunità, Francesca Colombi. “Questo autunno sentiamo ancora più forte il desiderio di ritrovarci condividendo passioni e attenzione agli altri e perché no, fosse anche solo per agevolare il trascorre un po’ di tempo lento assieme ad ogni età. Ci teniamo a precisarlo – la proposta non è per sole donne. E’ ormai risaputo come lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l'autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento. Se a questo aggiungiamo anche lo scopo benefico dell’iniziativa non vi resta che ‘armarvi’ di pacifici ferri e raggiungere la biblioteca nelle giornate di giovedì, dalle 17 alla chiusura. Desidero esprimere un ringraziamento particolare alla dottoressa Gloria Benolli che ha curato i contatti con l’associazione Cuore di Maglia e voluto fortemente l’avvio di questo nuovo percorso. Ci avevamo pensato già prima del periodo covid e ora, finalmente, è realtà. Sentitevi a casa, a Casa Maccari”.

Per maggiori informazioni si può contattare la Biblioteca al 0481-967930 o scrivere una mail a bibgradisca@ccm.it  

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