Gradisca d’Isonzo amante del teatro, una stagione con oltre 12.500 spettatori

Gradisca d’Isonzo amante del teatro, una stagione con oltre 12.500 spettatori

IL TEATRO

Gradisca d’Isonzo amante del teatro, una stagione con oltre 12.500 spettatori

Di REDAZIONE • Pubblicato il 09 Giu 2025
Copertina per Gradisca d’Isonzo amante del teatro, una stagione con oltre 12.500 spettatori

Il cartellone curato da ArtistiAssociati ha riscosso un grande successo, la commedia il genere più apprezzato, seguita dai testi drammatici. Tanti i progetti innovativi per coinvolgere scuole e famiglie.

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Numeri da grande città per Gradisca d’Isonzo, dove il pubblico ama davvero molto il teatro. Sono oltre 12.500 gli spettatori che hanno frequentato il Nuovo Teatro Comunale e la Sala Bergamas durante l’ultima stagione teatrale, comprese le numerose attività collaterali. Ottimo anche il gradimento degli abbonati per l’intero progetto artistico curato da ArtistiAssociati - Centro di Produzione Teatrale; un progetto attento alla valorizzazione degli spazi gestiti che mette a sistema il settore della produzione e quello dell’ospitalità, con un programma organico e articolato, sviluppato attorno all'idea della cultura quale fattore determinante per il benessere delle persone.

«Credo fermamente nel teatro quale strumento per dare forma alla realtà – spiega il direttore artistico Walter Mramor – un teatro che alleni la fantasia, la nostra capacità di sognare, immaginare, creare un mondo migliore. Il pubblico gradiscano l’ha compreso e mi ripaga ogni sera. Voglio ringraziarlo per la stima e la partecipazione».

Oltre il 90% degli interpellati, infatti, ha apprezzato le proposte. Grande successo per il genere “commedia”: da Come sei bella stasera con l’acclamata Gaia De Laurentiis; a L’unica donna per me con Attilio Fontana e Clizia Fornasier, impegnati in un testo intenso e coinvolgente; fino a Forbici&Follia, il travolgente giallo interattivo con Pisu, Ratti e Formicola. Solo pochissimi voti, però, dividono questi spettacoli dai testi più drammatici come Le volpi, con lo straordinario Giorgio Colangeli; o I mezzalira, con il loro racconto tragicomico magnificamente interpretato da Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti; per arrivare a Le gratitudini, un delicatissimo ed emozionate viaggio nel passato che ha toccato l’anima di tutti i presenti, che hanno salutato con un fragoroso applauso la superba interpretazione di Lucia Vasini e l’intera compagnia. Inutile dire che Ariella Reggio, special guest fuori abbonamento, ha registrato il tutto esaurito.

Le sale gradiscane hanno alzato il sipario su oltre 120 giornate con circa 10mila presenze al Nuovo Teatro Comunale e oltre 2.600 in Sala Bergamas, dove tra l’altro si è svolta la rassegna di teatro contemporaneo “Innesti, connessioni teatrali affatto prevedibili” che ha coinvolto molti giovani e incuriosito sempre più abbonati della stagione tradizionale. Molti gli eventi ospitati fuori abbonamento: progetti di danza legati al festival internazionale Visavì, residenze artistiche e significativi eventi legati a GO! 2025 - Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura.

Sempre attivo è il progetto formativo per giovani e giovanissimi in collaborazione con gli istituti scolastici e con le famiglie. Spettacoli ad hoc, dibattiti, laboratori teatrali invernali ed estivi, fino alla richiestissima visita teatralizzata al Nuovo Teatro “Viaggio nella scatola magica” che ogni anno incanta numerosi giovani spettatori e li avvicina, forse per la prima volta, alle magie della scena.

Il sindaco, Alessandro Pagotto: «I numeri e la partecipazione registrati in questa stagione teatrale confermano quanto Gradisca sia una vera e propria città della cultura. Il nostro teatro non è soltanto un luogo fisico, ma un motore di comunità, inclusione e benessere. Ringrazio ArtistiAssociati per il prezioso lavoro e tutte le cittadine e i cittadini che, con la loro presenza, rendono vivo ogni spettacolo. Il successo delle nostre sale è il successo di una città che crede nella bellezza, nella condivisione e nella crescita attraverso l’arte». 

«Abbiamo voluto con ArtistiAssociati una stagione che sapesse parlare a tutti – sono le parole dell'assessore alla cultura, Marco Zanolla – capace di unire il teatro più popolare alla sperimentazione, valorizzando i linguaggi del contemporaneo e aprendo spazi di dialogo tra generazioni. La vivacità della Sala Bergamas, le residenze artistiche, i percorsi con le scuole e il progetto “Viaggio nella scatola magica” raccontano un’idea precisa di cultura pubblica: accessibile, partecipata, radicata nel territorio e rivolta all'innovazione e alle avanguardie con un occhio al sociale. Gradisca è oggi un laboratorio culturale aperto, e questo ci riempie di orgoglio».

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