La nuova scuola Dante di Gradisca con 200 posti, lezioni e lavori insieme

La nuova scuola Dante di Gradisca con 200 posti, lezioni e lavori insieme

la presentazione

La nuova scuola Dante di Gradisca con 200 posti, lezioni e lavori insieme

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 04 Mag 2023
Copertina per La nuova scuola Dante di Gradisca con 200 posti, lezioni e lavori insieme

Progetto da oltre 4 milioni di euro presentato alla città, il vecchio edificio sarà demolito. Previste 11 aule, cantiere chiuso entro il 2025.

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Il progetto preliminare per la realizzazione della nuova scuola primaria di Gradisca è stato approvato. A darne notizia ieri sera sono stati il sindaco Linda Tomasinsig e l'assessore ai lavori pubblici, Alessandro Pagotto, che hanno incontrato cittadini e genitori alla Sala Bergamas per avviare un percorso partecipato, attraverso il quale si sono potute accogliere considerazioni, osservazioni, critiche o perplessità sul programma impostato. L'opera sarà realizzata per un importo pari a 4 milioni e 175mila euro dallo studio di architettura Colucci&Partners di Pontedera, in provincia di Pisa. La nuova scuola sarà adeguata sismicamente e risulterà rispondente alle nuove esigenze della didattica.

"Il progetto è nato per dare risposte adeguate alle esigenze della nostra comunità scolastica - sono le parole del sindaco Linda Tomasinsig - e quella di Gradisca è una delle nove scuole del Friuli Venezia Giulia che ha ottenuto questo tipo di finanziamento che rientra nel Piano nazionale di ripresa e resilienza". Ad addentrarsi nei primi dettagli tecnici per spiegare quanto si andrà a realizzare, è stato il legale rappresentante dello studio di architettura Giuseppe Colucci che, sinteticamente, ha parlato di una demolizione del vecchio edificio, una procedura che avverrà per gradi e non comporterà nessuna interruzione della vita scolastica.

Colucci ha inoltre fatto presente che sono state analizzate insieme alla giunta comunale e alla dirigenza scolastica anche le criticità legate alla viabilità. "Sarà un plesso scolastico aperto al territorio - spiega Colucci - offrirà servizi, spazi moderni ed adeguati ai bambini". Ad esporre il cosiddetto "concept" dell'opera è stato invece l'architetto Giulio Colucci, che ha illustrato alcuni elementi della didattica necessari per i tempi che le nuove generazioni vivranno. Il nuovo edificio non avrà solo classi e corridoi tipici della relazione lineare che caratterizza la struttura attuale, ma gli spazi che si costruiranno saranno di carattere multidirezionale.

"Abbiamo individuato cinque macro cluster - spiega Colucci - e formulato una suddivisione in blocchi funzionali adeguati alle diverse fasce orarie della giornata". In sostanza, laboratori, aule, mensa, aula magna, palestra e giardino esterno sono disegnati "a misura" per le varie funzioni che la scuola ricoprirà anche in orario extrascolastico. I lavori partiranno con la demolizione dell'ala sud, dove sorgeranno i nuovi blocchi didattici dedicati anche ai laboratori, alla mensa e alla palestra. È stato proposto poi un ingresso principale su via Garibaldi sul quale si affacceranno il nuovo piazzale - concepito come spazio di relazioni - e il parcheggio con l'istituzione di una zona per la sosta breve in protezione. Sulla parte retrostante è previsto il cortile.

L'ingresso secondario sarà quello di via Aquileia e sarà utilizzato per l'accesso alle attività extradidattiche. La nuova primaria occuperà una superficie di 2.036 metri quadrati, sarà green, avrà un impianto che permetterà il ricambio d'aria e i pavimenti saranno radianti. L'impianto di riscaldamento avrà una nuova pompa di calore e sarà supportato dall'azione dei pannelli fotovoltaici. Inoltre, è previsto un sistema che permetterà il recupero dell'acqua piovana. La nuova Dante Alighieri avrà 11 aule capaci di accogliere 200 bambini che vivranno il massimo del comfort in un ambiente acustico di alto livello.

Tutta l'opera dovrà essere realizzata entro il 2025. I servizi dello scuolabus e mensa saranno garantiti. "Nell'attesa del centro cottura interno, si studierà un'erogazione temporanea dei pasti e individueremo degli spazi alternativi per le attività di educazione fisica utilizzando per esempio il Palazimolo" ha spiegato il sindaco. "La viabilità sarà adeguata con il procedere dei lavori - assicura l'assessore Pagotto - stiamo studiando un coordinamento con il biciplan e abbiamo avviato un aggiornamento della pianificazione urbana". I lavori, peraltro, non comporteranno il trasferimento degli alunni all'esterno ma gli stessi saranno spostati in altri locali del plesso.

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