Gorizia, ritorna la Notte di San Giovanni: balli e canti a Borgo Castello

Gorizia, ritorna la Notte di San Giovanni: balli e canti a Borgo Castello

L'appuntamento

Gorizia, ritorna la Notte di San Giovanni: balli e canti a Borgo Castello

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 12 Giu 2025
Copertina per Gorizia, ritorna la Notte di San Giovanni: balli e canti a Borgo Castello

La proposta parte, per il terzo anno di fila, dall'Associazione Nuovo Lavoro che a breve aprirà la terza stanza in via Rastello. Appuntamento il 21 giugno.

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Un’antica tradizione, legata ai campi e alle stagioni: è la notte di San Giovanni che torna a Gorizia nella terza edizione de “La magia di un’antica tradizione: la notte di San Giovanni”, serata dedicata alle tradizioni locali legate al solstizio d’estate, tra religione, superstizione e riti antichissimi ai confini del magico. Una notte di fuochi, acqua dalle proprietà miracolose ed erbe, che, riunite in mazzi e coroncine, diventano un potente talismano, ma anche di noci acerbe buone per fare il nocino, streghe vaganti e ingenue divinazioni amorose.

L’appuntamento è per sabato 21 giugno alle 21 in Borgo Castello, nel prato a ridosso di piazzale Seghizzi. L’edizione di quest’anno sarà dedicata in particolare alle tradizioni e ai miti legati alle erbe che compongono il mazzo di San Giovanni, che diventa un piccolo portafortuna da conservare tutto l’anno appeso vicino alla porta di casa. L’evento si svolgerà come da tradizione su un prato, quindi si consigliano scarpe comode e per chi scegliesse di sedersi sull’erba un asciugamano, una coperta o un cuscino. Dopo un momento informativo si potrà bruciare il mazzetto dell'anno 2024 mentre la manifestazione si concluderà con un ballo attorno al bracere acceso. 

Condurranno la serata Giada Agazzi, Ornella Germano e Canzio Di Fant, con la partecipazione de “Il Danzar gioioso di Lavariano”. L’iniziativa è organizzata da Nuovo Lavoro odg con il patrocinio del Comune di Gorizia. La partecipazione è gratuita ma, per motivi organizzativi, è gradita la prenotazione scrivendo a gorizianuovolavoro@gmail.com con oggetto “La notte di San Giovanni”. Si ricorda di portare il mazzo dell’anno scorso. Per informazioni: www.associazionenuovolavoro.org .

Il programma è stato illustrato stamattina da Giada Agazzi, insieme a Francesco Mastroianni del sodalizio promotore e a Fabrizio Oreti, assessore comunale alla Cultura. «In tanti, oltre a visitare la città, chiedono spiegazioni circa le sue tradizioni e le peculiarità del nostro territorio, prova ne è quanto mi è stato domandato dal conduttore Rai del Giro d’Italia che era incuriosito dalle nostre usanze», così Oreti.

L’associazione Nuovo Lavoro, «che a breve aprirà la terza stanza in via Rastello arrivando, così, a oltre 600 metri quadri destinati al turismo, alla cultura e alle esposizioni», così Mastroianni, organizzerà per la terza volta l’appuntamento dedicato alla Notte di San Giovanni «concentrandoci, per quest’anno, sulle erbe che compongono il Mazzo di San Giovanni», ha ribadito Agazzi che ha sottolineato l’importanza di iscriversi per poter far sapere all’organizzazione quanti mazzetti preparare. 

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