Gorizia, la centrista Silvia Furlan eletta alla guida della commissione GO!2025

L'esponente dell'Udc scelta per guidare il gruppo, previste riunioni congiunte alla commissione cultura. Mano tesa agli ordini professionali.

È Silvia Furlan (nella foto, seconda destra) la presidente della commissione comunale dedicata alla Capitale europea della cultura 2025. La nomina è arrivata ieri pomeriggio, al termine della prima seduta che aveva come punto all’ordine del giorno proprio l’individuazione del coordinatore. La scelta è così ricaduta sull’esponente del neonato gruppo in Aula dell’Udc, ingegnere nella vita, che ora si occuperà di monitorare l’andamento degli interventi in programma dell’importante evento internazionale per quanto di competenza dell’amministrazione.

“Mi impegnerò nell'ambito della commissione - sono le prime parole di Furlan nel nuovo incarico -, anche ad intrattenere i più fitti e proficui rapporti con le associazioni e gli ordini professionali, in particolare con quello degli Ingegneri cui appartengo, al fine di creare sinergie e favorire i rapporti transfrontalieri per GO!2025”. Nel corso della seduta, inoltre, il sindaco Rodolfo Ziberna ha fornito ai consiglieri di maggioranza e opposizione l’ultimo dossier del Gect sullo stato di avanzamento delle opere e programmi.

“È stato chiesto dall’opposizione di raccogliere tutte le idee che arrivano dalle associazioni e persone singole - riporta la nuova coordinatrice - ma non possiamo chiamare tutta la popolazione in Aula. Ci saranno comunque nuove iniziative come quella tenutasi al Teatro Verdi qualche mese fa”. Ha quindi annunciato l’intenzione di voler convocare congiuntamente in più occasioni la sua commissione con quella Cultura, presieduta da Marilena Bernobich, allargando i lavori anche ai consiglieri che non fanno strettamente parte dei gruppi.

Ora rimane da individuare la vicepresidenza, rimasta scoperta e rinviata alla prossima occasione. Le competenze dell’organo, inoltre, fanno capo alle deleghe dello stesso primo cittadino, per cui figurano anche strumenti europei per lo sviluppo (Zls, Zese), rapporti istituzionali e rapporti internazionali del Comune. Sul primo punto, “rimane di grande importanza per la nostra città - così l’esponente dell’Udc - ci saranno convocazioni apposite sul tema con i diversi interlocutori, anche a livello provinciale e legati alla parte economica”.

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