L'APPUNTAMENTO
Gorizia, si conclude la stagione di 'Note del Timavo – Tango da Pensare'
Gli ultimi concerti invernali si terranno il 3, il 10 e il 17 gennaio al Kulturni Center Lojze Bratuz dove si potrà esplorare i confini in modo originale tra i generi musicali del tango, jazz e musica classica.
Oramai tradizione, il finale di Stagione di Note del Timavo - Tango da Pensare a Gorizia con un'intera sezione. Gli appuntamenti invernali dell'edizione 2025-2026 si terranno dal 3 al 17 gennaio, per tre sabati al Kulturni Center Lojze Bratuz.
L'organizzazione è a cura dell'Associazione Culturale Punto Musicale, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, il sostegno di Cassa Rurale FVG e la collaborazione di Kulturni Center Lojze Bratuz. L'evento si avvale del patrocinio di Fundaciòn Astor Piazzolla di Buenos Aires, Presidente Laura Escalada Piazzolla, moglie di Astor e madrina di Tango da Pensare dal 1998, e con il parternariato, per l'edizione 2025-26, di FaiTango.
Il filo conduttore di questa sezione invernale, "Linee e confini", permetterà di esplorare, in modo assolutamente originale lungo tutti e tre gli eventi, i confini (più o meno sfumati) tra i generi musicali del tango, del jazz e della musica classica. Gli appuntamenti si svilupperanno tra spettacolo e proiezioni scenografiche, personaggi, storia dalle origini del tango agli sviluppi odierni tra Tango Nuevo e nuove sperimentazioni.Non mancheranno grandi nomi del panorama jazz internazionale, senza dimenticare di dedicare una parentesi conclusiva (oramai tradizione) agli artisti di "Concorso Talento Contemporaneo FVG", con la proposta di alcuni dei più interessanti e rappresentativi giovani musicisti vincitori dell'edizione 2025, sezione classica, e del Premio A. Piazzolla.
Si parte sabato 3 gennaio alle 20.30, a conclusione delle festività natalizie 2025-26, con lo spettacolo, "Confini sfumati tra timbri e figure" e l'ensemble Lunfardo, gruppo fondato nel 2012 e parte integrante della produzione di Tango da Pensare. Le coreografie di tango argentino saranno a cura della compagnia Gato Negro e le speciali proiezioni scenografiche dalla mostra Tango & Baires, (Tango da Pensare, 2010).
L'ensemble Lunfardo è composto dal bandoneonista argentino ma residente a Barcellona, Darìo Polonara, che si è esibito in tutta Europa e al fianco di grandi nomi del tango tra i quali Omar Valiente, Osvaldo Berlingieri, Julián Plaza e Carlos Lazzari, dal chitarrista, compositore e arrangiatore argentino ma da molti anni residente in Toscana, Carlos Adrian Fioramonti, dalla pianista e fondatrice di Tango da Pensare Carla Agostinello, e da Anna Maria Castelli, cantattrice e ricercatrice curiosa che alterna al suo interesse per il jazz, il tango, la canzone d'autore, il teatro.
La Compagnia Gato Negro si avvale dei ballerini di tango argentino Marina Martin, Massimo Marchetto, Elisa Gabrielli e Ilario Bailot, apprezzati sia per le loro performance in spettacoli di varie produzioni artistiche che per la loro partecipazione in numerose competizioni di tango nazionali ed internazionali. Le musiche saranno di A. Piazzolla/H. Ferrer, P. Solanas/A. Piazzolla, S. Piana/H. Manzi, Charlo/H. Manzi, C. Gardel/A. Lepera, M. Mores/E.S. Discèpolo, J.C. Cobian/E. Cadicamo, A. Fioramonti.
Sabato 10 gennaio, il gradito ritorno per Tango da Pensare della "Signora del jazz italiano", Rita Marcotulli, con il concerto dal titolo "Autoritratto"; un percorso attraverso le esperienze e gli incontri di una grande artista, pianista e compositrice, primadonna della musica italiana da quasi cinquant'anni, sulla scena da sempre con immutato successo.
Si tratta di una delle figure tra le più affermate ed apprezzate della scena jazz internazionale che sin dall'inizio della sua fulminante carriera, dalla fine degli anni Ottanta, ha collezionato innumerevoli e prestigiose collaborazioni (solo per citarne alcune, Peter Erskine, Joe Henderson, Joe Lovano, Enrico Rava, Andy Sheppard). Votata nel 1987 come Miglior Nuovo Talento dalla rivista Musica Jazz, nel 1998 il Guardian ha premiato il suo "The woman next door" come miglior Cd dell'anno. Innumerevoli (dal 1989), le esibizioni in tutto il mondo di Marcotulli con il gruppo di Billy Cobham e, dai primi anni Novanta, con il gruppo di Dewey Redman, con cui ha collaborato per 15 anni suonando in tutta Europa e Sud America.
Nella sua carriera c'è anche il cinema, con la colonna sonora del film “Basilicata coast to coast” (2009), di Rocco Papaleo, e per la quale ha ricevuto il Ciak d'Oro nel 2010, il Nastro d'Argento per la migliore colonna sonora e il David di Donatello come miglior musicista nel 2011, prima donna in assoluto a ricevere questo premio.
La trentottesima edizione della Stagione Concertistica Note del Timavo - Tango da Pensare si concluderà sabato 17 gennaio, con un ultimo evento proposto in due parti distinte, per un doppio concerto.
La prima parte sarà dedicata ad alcuni dei più interessanti vincitori di categoria delle tre sezioni (pianoforte, fisarmonica e Premio A. Piazzolla) di "Concorso Talento Contemporaneo FVG 2025". Per la seconda parte, anticipata dall'introduzione al concerto "Andamenti liberi… tempere sfumate tra il mondo classico, tango e jazz", ascolteremo il pianista e compositore pugliese Pasquale Stafano nel suo concerto dal titolo "Roots". Si tratta di un percorso tra tango, impro, musica originale dello stesso Stafano, tra fusione innovativa di tradizione, creatività e modernità.
Per informazioni e prenotazioni, info@centerbratuz, tel. 0039 0481 531445, oppure alla mail info@puntomusicale.org o sul sito (clicca qui).
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