Gorizia rivede l'organizzazione delle scuole, nati due nuovi Istituti comprensivi

Rispetto ai quattro Comprensivi esistenti, ora ne restano tre. Invariata l’organizzazione di quello con lingua di insegnamento slovena: le novità.

Via libera dalla giunta comunale di Grizia al piano per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026. Il documento, messo a punto dall’assessorato all’Istruzione dopo la consultazione di tutte le parti in causa e nel rispetto delle direttive regionali, prevede per Gorizia la costituzione di due istituti comprensivi, ossia Ascoli (che assorbe in parte Gorizia 1) e Locchi-Perco (in parte ex Gorizia 2 e Perco), con il mantenimento di tutte le scuole tuttora esistenti sul territorio.

«Il piano - spiega l'assessore all'Istruzione, Silvana Romano - deriva dalla consultazione con tutti gli attori interessati, a cominciare dai dirigenti scolastici, tenendo conto delle norme di riferimento e rispettando l’identità degli istituti. L’assetto individuato manterrà invariata l’offerta delle scuole dei vari ordini e gradi attualmente presenti sul territorio comunale, a Mossa e a San Lorenzo, nell’ottica di fornire un servizio rispondente alle esigenze degli alunni e delle famiglie». In totale la popolazione scolastica del territorio comunale di Gorizia, dai nidi alle medie, conta 2.999 tra bambini e ragazzi, comprese le scuole statali e private.

Le decisioni derivano dal confronto con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi statali interessati dalle previsioni normative nazionali, con la Direzione regionale competente e con i Comuni di Mossa e San Lorenzo Isontino, in quanto municipalità con plessi scolastici afferenti all’Ic Perco di Lucinico. I ragionamenti sono stati fatti tenendo conto della tutela delle identità delle singole comunità scolastiche del territorio, nell’ottica del miglioramento del servizio e in ottemperanza con le Linee guida per il dimensionamento scolastico.

Si è arrivati così a una rimodulazione equilibrata, sia sul piano strettamente numerico sia su quello prospettico della crescita dei bacini di utenza, in linea con la proposta presentata dai dirigenti scolastici. Bisogna tener conto che, con apposito decreto interministeriale, è stata sancita la definizione del contingente organico di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi per il triennio 2024-2027, considerando su base regionale il numero degli alunni iscritti e dell’organico di diritto dell’anno scolastico di riferimento. Le Regioni, sulla base dei criteri individuati dal decreto, provvedono poi autonomamente al dimensionamento della rete scolastica.

È stata così definita la previsione di una tendenza ottimale di dimensionamento per tutte le tipologie di autonomie scolastiche compreso tra 900 e 1.400 studenti per istituto comprensivo. Il neo-costituito Ic Ascoli comprende le scuole dell’infanzia San Rocco (via Lasciac), di via Garzarolli, di via del Carso, di via Brigata Avellino, le scuole primarie Rismondo, Ungaretti, Frinta e Ferretti e la scuola secondaria di primo grado Ascoli. L’Ic Locchi-Perco invece le scuole dell’infanzia Furlani, Agazzi, Boemo, di Mossa e di San Lorenzo, le scuole primarie De Amicis, Pecorini, Galilei di Mossa e Tommaseo di San Lorenzo, le scuole secondarie di primo grado Locchi e Perco.

Resta invariata l’organizzazione dell’Ic con lingua di insegnamento slovena con sede in via Grabizio, comprendente sul territorio di Gorizia le scuole dell’infanzia Pika Nogavicka, Ringaraja, Pikapolonica e Soncek, le scuole primarie Župančič, Abram ed Erjavec, e la scuola secondaria di primo grado Trinko. L’offerta formativa pubblica cittadina per il ciclo di riferimento si completa per l’anno scolastico 2025/2026 con la presenza sul territorio di due scuole dell’infanzia comunali paritarie, Livio Clemente e Il bosco incantato, e di una scuola primaria privata paritaria, le Orsoline.

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