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Gorizia riscopre le sue donne artiste, nasce il Sentiero Ljubka dedicato a Šorli
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Presentato il percorso che parte da Tolmino e arriva fino a Poggio, una targa fuori anche dalla casa della vedova Bratuž che sarà messa in vendita.
La nuova proposta turistico-culturale a Gorizia, avanzata dal Kulturni center Lojze Bratuž, è legata a una figura di grande rilievo della cultura slovena cittadina. Si intitola ‘Sentiero Ljubka-Ljubkina pot’ il progetto finanziato dal primo bando del Small project found del Gect, che vede partner la realtà culturale di viale XX settembre e il Forum delle culture slave di Lubiana. Al centro ci sarà quindi Ljubka Šorli (nella foto), poetessa natia di Tolmino e vedova di Lojze Bratuž, sopravvissuta anch’essa alla violenza.
La presentazione del programma arriva in concomitanza con la notizia, resa nota dal Primorski dnevnik, che proprio la casa goriziana di Šorli sarà messa in vendita. Appare così naufragata l’idea di creare in via Foscolo un museo, progetto sostenuto a lungo da Vera Tuta Ban e suo fratello, David Bandelj e Marija Mercina, trovando anche il supporto di numerose personalità della politica e cultura con una petizione inviata a Lubiana. Con i proprietari, comunque, il Sentiero Ljubka dialogherà per porre un’indicazione all’esterno.
Come spiegato dalla presidente Kulturni center, Franka Žgavec, si andrà a collocare delle targhette corredate da un Qr code in alcuni punti chiave di Gorizia e dintorni. Spazi non solo legati alla letterata, ma anche ad altre donne del Goriziano che hanno lasciato un’impronta: da Carolina Luzzato Coen a Maria Schmitzhausen, passando per Marica Nadlišek Bartol, Mara von Berks, Alma Karlin e Pavlina Pajk. Il percorso inizierà quindi a Tolmino, arrivando in centro città ma anche nei suoi rioni, a Poggio Terza Armata, a Salcano e sul Collio.
«Un percorso letterario di poesia ed eguaglianza» l'ha definito Žgavec, che ha presentato il programma con la presidente del Forum, Andreja Rihter. Tra le tappe che si potranno fare, ci saranno anche: lo stabile attualmente in ristrutturazione in Piazzutta, già sede dell’Unione cattolica delle associazione slovene dove Šorli insegnava violino; lo stesso Kulturni center in viale XX settembre; i busti dei due coniugi su Erjavčeva ulica a Nova Gorica; via Dante 14 dove visse von Berks; via Diaz per Karlin; via Carducci per Schmitzhausen; l’angolo tra via Arcivescovado e via del Seminario per Luzzato.
Per la giornalista ebrea, si arriverà anche al cimitero di Valdirose, mentre la tomba della vedova Bratuž sarà valorizzata al cimitero centrale. A San Mauro e Dolegna sarà ricordato il suo lavoro come maestra, mentre a Poggio ci sarà la targa dove venne richiusa nel campo d’internamento fascista e scrisse importanti versi. Un Qr code sarà posto anche davanti all'ex scuola magistrale, oggi Comando provinciale dei carabinieri, in corso Verdi per Bartol, così come alle scuole di Salcano per Pajk e di Vermegliano il cui plesso in lingua slovena da qualche anno porta il nome di Šorli.
Tappa a Piedimonte in via IV novembre, dove oggi una lapide ricorda quella che fu la Casa del fascio dentro la quale Bratuž venne costretto a bere olio motore. Per portare i turisti in tutti questi luoghi, saranno organizzati dei corsi - in italiano, sloveno e inglese - per formare nuove guide ma bisognerà affrontare le differenze normative tra Italia e Slovenia per queste figure. Il tutto dovrà comunque essere ultimato entro l’8 marzo 2025, quando si terrà il primo tour. Atteso anche un libro, trilingue, dedicato a queste personalità femminili.
«Abbiamo fatto un grandissimo salto di qualità - ha commentato l’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti - perché progetti li facevamo anche tempo fa, ma ora finalmente l’Europa ci riconosce. Siamo un laboratorio importante». Plauso arrivato anche dal vicesindaco di Nova Gorica, Anton Harej. Il progetto, peraltro, gode del patrocinio del Women Writers Route e del Percorso culturale del Consiglio d’Europa. Tra gli obiettivi, prevista anche la formazione per insegnanti. Infine, tutto si chiuderà con un concerto di poesia, nell’ottobre 2025.
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